Mantova Musica 2017

La stagione concertistica 2017 - Marzo

 

Ramin Bahrami e Massimo Mercelli

Ramin Bahrami e Massimo Mercelli

Ramin Bahrami e Massimo Mercelli

Bach Sansousi
Massimo Mercelli, flauto
Ramin Bahrami, pianoforte

Mercoledì 1 marzo 2017 Auditorium Monteverdi ore 20.45

J.S. Bach (1685 - 1750)
Fuga canonica in Epidiapente from Musical Offering
C.P.E. Bach (1714 - 1788)
Sonata in D minor
Allegretto - Adagio - Allegro
J.S. Bach
Sonata in B minor BWV 1030
Andante, Largo e dolce, Presto
M. Nyman (1944)
Yamamoto Perpetuo for solo flute, dedicated to Massimo Mercelli
J.S. Bach
Sonata in G Major BWV 1038
Largo, Vivace, Adagio, Presto
J.S. Bach
Ricercare a tre from Musical Offering
J.S.Bach / C.P.E. Bach 
Sonata in C minor
Largo - allegro - andante - allegro
Un duo d’eccellenza: Ramin Bahrami, pianista iraniano considerato, a livello internazionale, uno tra i più importanti interpreti bachiani contemporanei, e il flautista Massimo Mercelli, che a soli diciannove anni divenne primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia. I due musicisti eseguono un repertorio basato principalmente in una serie di sonate di Johann Sebastian Bach e del figlio di questi, Carl Philipp Emanuel Bach, legate alla corte di Federico il Grande (cui Bach padre aveva dedicato “L’offerta musicale” e di cui Bach figlio fu maestro di Cappella). Una “chicca” sarà il nuovo brano di Michael Nyman dedicato al duo. Ramin Bahrami affronta la monumentale produzione di Bach con il rispetto e la sensibilità cosmopolita della quale è intrisa la sua cultura e la sua formazione. Le influenze tedesche, russe, turche e naturalmente persiane, gli permettono di accostarsi alla musica di Bach esaltandone il senso di universalità che la caratterizza. Diplomatosi giovanissimo presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna, Massimo Mercelli suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo: Carnegie Hall di New York, Herculessaal e Gasteig di Monaco, Teatro Colon di Buenos Aires, Filarmonica di San Pietroburgo, per citarne solo alcune. Direttore artistico e fondatore dell’Emilia Romagna Festival, dal 2001 fa parte del comitato direttivo della European Festivals Association (EFA), prestigiosa associazione di cui dal 2011 è presidente.

Festa della Donna: Fabio Testi e le poesie d'amore di Garcia Lorca e Pablo Neruda

Lettura delle poesie a cura di Fabio Testi
Stefano Maffizzoni, flauto
Andrea Candeli, chitarra

Domenica 5 marzo, Teatro Bibiena ore 17.00

Un itinerario poetico-musicale attraverso i brani e le composizioni poetiche di Federico Garcia Lorca e Pablo Neruda. La voce calda e suadente del celebre attore Fabio Testi intervallata da brani intensi musicali da due artisti d'eccezione come Stefano Maffizzoni e Andrea Candeli, accompagneranno lo spettatore in un viaggio sentimentale, alla scoperta delle creazioni mitiche, come la figura del “gitano” e del “torero”, fuoriuscite dalla penna dei poeti più sensibili. Sono arie e poesie dai forti colori locali intrise di tutte le varianti del dolore sempre dominato dall’amore e dalla morte, dove l’eterna domanda, tipicamente lorchiana, rimane sempre senza risposta. È una trasposizione artistica di quell’Andalusia gitana ricca di tradizioni folkloristiche culturali, fortemente dominate da colori e sentimenti, capaci di trasmettere emozioni tanto profonde nella loro semplicità primitiva, tracciando un filo conduttore storico-musicale di una tradizione tanto ricca ma ancora poco conosciuta, attraverso la Poesia e la Musica della Spagna del '900.