Federmanager al timone di CIDA

Il 15 giugno scorso il presidente nazionale Federmanager, Stefano Cuzzilla, è stato chiamato con voto assembleare unanime a guidare la CIDA, la Confederazione che rappresenta unitariamente a livello istituzionale dirigenti, quadri e alte professionalità del pubblico e del privato. Ecco un primo significativo risultato della sua azione

Sapevamo che il 15 novembre scorso era in programma l’Assemblea della CIDA, che si annunciava essere una occasione molto importante per presentare al mondo politico, e in particolare al nuovo governo, le istanze e i progetti del mondo manageriale, tant’è che il nostro presidente ne aveva fatto cenno nel suo editoriale, rimandando al numero successivo del periodico l’analisi dell’evento e delle sue ricadute. 

Tenuto conto dei tempi di pubblicazione di un periodico come il nostro, avevamo infatti ritenuto di non poter trattare l’argomento dell’assemblea CIDA compatibilmente con l’obiettivo temporale di pubblicazione di questo numero, che, essendo l’ultimo dell’anno, come sempre vorremmo arrivasse sul tavolo dei suoi lettori in tempo per poter formulare loro gli auguri di rito per le festività natalizie, anche se non sempre ci siamo riusciti nel passato. 

Tuttavia, per il riserbo istituzionale doveroso in vicende di questo genere, non eravamo informati del fatto che il presidente Cuzzilla, accompagnato da una ristretta delegazione CIDA, sarebbe stato ricevuto al Quirinale dal presidente Mattarella nel pomeriggio di quello stesso giorno. Quando lo abbiamo saputo e abbiamo visto le fotografie dell’incontro trasmesse dall’Ufficio stampa della CIDA a corredo del comunicato stampa tempestivamente diramato, considerata l’assoluta eccezionalità dell’evento, abbiamo ritenuto inderogabile darne notizia ai nostri lettori nei tempi più brevi possibile. 

Tuttavia questo numero del periodico era in avanzatissima fase di composizione e, per farvi rientrare la notizia con il dovuto risalto, avremmo dovuto rivoluzionare la sua intera programmazione, rendendo impossibile rispettare i tempi di pubblicazione che ci eravamo prefissi. Abbiamo perciò scelto di abbinare al periodico un supplemento di quattro pagine, un “quartino” come tecnicamente si dice, nel quale abbiamo pubblicato sic et simpliciter fotografie e comunicati stampa CIDA privi di un nostro contributo editoriale. 

Il periodico nella sua veste “ordinaria” viene invece pubblicato così come lo avevamo preparato prima di apprendere dell’incontro al Quirinale. Contiamo di essere riusciti nel nostro intento di dare più tempestivamente possibile notizia dell’evento, la cui eccezionalità è opportuno ribadire ancora una volta, senza rallentare più di tanto la pubblicazione del periodico, che ci auguriamo possa raggiungere i suoi lettori prima dell’inizio delle festività natalizie, per le quali rinnoviamo anche in questa sede i nostri migliori auguri.