Evento conclusivo del master class DAN[AI]S

Formazione di alto livello sull’intelligenza artificiale

Melania Angotta, la vulcanica presidente di Federmanager Toscana, per levento conclusivo del programma di alta formazione DAN[AI]S - Intelligenza Artificiale da Nord a Sud”, ha voluto concludere davvero in bellezza: se levento inaugurale dello scorso settembre era stato nellAuditorium Florence Learning Center presso lantica sede della Nuovo Pignone, storica realtà industriale fiorentina, levento conclusivo di aprile è iniziato addirittura nelle splendide sale del Museo dellOpera del Duomo, nel cuore di Firenze.

Con una visita guidata i partecipanti allevento hanno potuto ammirare una parte significativa delle oltre settecento opere darte, tra cui un gran numero di capolavori di Michelangelo e Donatello, distribuite su ben 28 sale su tre piani che offrono una panoramica dello sviluppo della storia degli edifici monumentali dellOpera di Santa Maria del Fiore dalla fine del Duecento alla fine dellOttocento.

Al termine ci siamo poi tutti ritrovati nella vicina Sala Brunellesci dellAntica Canonica di San Giovanni a parlare di Rischi e responsabilità del manager nellutilizzo dellAI”.

Dopo i saluti istituzionali di Melania Angotta, del Presidente di Federmanager Sicilia Occidentale Ferdinando Pedone, del Presidente di Federmanager Trento Franco Torelli e di Marco Pierini professore ordinario di Progetto e costruzione di macchine dellUniversità di Firenze, abbiamo ascoltato con grande interesse il panel di esperti che hanno offerto spunti concreti per comprendere come i manager possono tutelarsi e affrontare in modo consapevole le responsabilità legate alladozione dellintelligenza artificiale.

Antonio Aga Rossi di Amazon, Elena Lucattini di Baker Hughes, Massimo Materassi, digital Transformation Manager di EL.EN., Marco Pagani di Generali Italia e infine Carolina Tonelli Business Integrator di Eli Lilly Italia, tutti sapientemente moderati da Andrea Bertolini professore di Diritto Privato alla Scuola Superiore SantAnna di Pisa, ci hanno raccontato rischi e limiti della AI: ad esempio da un lato vediamo con preoccupazione casi in cui documenti di identità generati con AI superano agilmente ogni check automatico, dallaltra vediamo che in unimmagine di soldati tedeschi della seconda guerra mondiale generata da AI oltre a volti di biondi tedeschi sono stati ingenuamente inclusi anche volti di indiani, africani e asiatici, secondo un corretto principio di inclusione ma buffamente antistorico.

Appena concluso questo percorso didattico, Melania ci comunica che DANAIS è stato candidato al Premio Eccellenza Formazione AIF, uno dei più prestigiosi riconoscimenti nazionali nellambito della formazione: la candidatura riguarda larea tematica Digitale e Nuove Tecnologie” e nasce dalla volontà di valorizzare il percorso formativo promuovendo un modello di collaborazione territoriale che ha saputo unire innovazione, qualità dei contenuti e attenzione concreta ai fabbisogni dei manager.

Grazie Melania: un esempio virtuoso da imitare