Fincantieri: l'importanza di attrarre i talenti e trattenerli in azienda

Industria delle costruzioni navali europea

Marco Cremon  

Dirigente Fincantieri, responsabile International IT 
Consigliere direttivo Federmanager FVG


L’industria delle costruzioni navali europea guida l’innovazione di prodotto ed è protagonista nelle nuove sfide connesse alla transizione digitale e nella trasformazione resa possibile dalle nuove tecnologie. 
Fincantieri*, uno dei maggiori costruttori a livello mondiale, è in prima linea in questo processo, grazie alle sue eccellenze ed alle significative esperienze nel campo dell’innovazione sui segmenti a più elevata tecnologia del mercato navale. 

Navi alimentate da combustibili green, con propulsione ibrida, a basse emissioni, altamente integrate grazie ai più sofisticati sistemi digitali, sono un futuro che sta facendosi realtà in Fincantieri. 

Ma quali sono le condizioni che stanno rendendo possibile questo processo? Come mai una società riesce a competere e ad essere protagonista a livello internazionale grazie a competenze e conoscenze basate in Italia? Come si costruisce e si mantiene questo patrimonio? Naturalmente non si tratta di un caso. 

Le tecnologie maturano in presenza di molteplici fattori abilitanti, quali l’esistenza di management competente e capace, know-how strutturato, saper fare diffuso, ma anche di investimenti, sensibilità verso l’innovazione, gestione del cambiamento e valorizzazione delle risorse che a tutti i livelli lo esercitano. 

Ciò significa creazione di centri di competenza, formazione delle risorse interne ma anche con partnership che coinvolgono l’intera catena del valore, cercando competenze specifiche tra clienti, fornitori, università, centri di ricerca ed eventuali startup. 

Non basta: per creare il futuro bisogna attrarre i talenti, permettere loro di svilupparsi, indirizzarli e trarre il massimo beneficio dal loro lavoro. In questo quadro Fincantieri è stata riconosciuta ad ottobre, per il quarto anno consecutivo, “Italy’s Most Attractive Employer”, classificandosi come gruppo al primo posto nella graduatoria di riferimento del settore Manufacturing, Mechanical and Industrial Engineering per i giovani professionisti STEM (Science, Technology, Engineering & Math) e seconda per gli studenti della medesima categoria. 

La classifica stilata da Universum è il risultato di una survey periodica effettuata su una popolazione campione molto significativa di 42.000 partecipanti; il posizionamento di eccellenza ottenuto nell’ambito dei giovani già attivi nell’ambito lavorativo è particolarmente significativo in quanto evidenzia quanto questa emerga soprattutto nei fatti e dall’esperienza e come la leadership, davanti a numerose realtà industriali, si sia rafforzata negli anni.
Ma cosa cercano i giovano talenti nel 2022? Al primo posto un impiego sfidante; seguono, a stretto giro guadagni futuri, formazione e sviluppo professionali, e un salario base competitivo. 

Vengono citati di seguito temi di natura soft quali le opportunità di leadership, uno scopo ed aspirazioni definite, un ambiente creativo e dinamico, meritocrazia, rispetto, mentre la sicurezza dell’impiego arriva solo in chiusura della “top ten”. 

Con questi aspetti motivanti è evidente come un’azienda con un prodotto iconico, grandioso, complesso e sfidante come Fincantieri non possa che essere al centro dell’attenzione e come la vecchia narrazione che la raccontava come “azienda di Stato” sia ormai completamente superata. 

La globalità del mercato navale, la sua internazionalità e l’elevata competitività e tecnologia necessaria a primeggiarvi sono quindi percepite e prevalgono tra i giovani talenti sui rischi che questa area di business evidentemente presenta. 

Cosa è necessario fare ancora meglio? Trattenere i talenti e non lasciarli scappare all’estero dopo averli formati, motivati e resi maturi. In quest’ottica Fincantieri crede fermamente e non a caso ha conseguito la certificazione “Top Employers”, riconoscimento ufficiale delle eccellenze aziendali nelle politiche e strategie HR e della loro attuazione, per contribuire al benessere delle persone, migliorare l’ambiente di lavoro e il mondo del lavoro. 

Secondo il Top Employers Institute, Fincantieri si è distinta nello sforzo di eccellere nella gestione delle risorse umane. Negli ultimi anni obiettivo prioritario sarebbe sempre stato l’attenzione verso le proprie persone, continuando ad affrontare le sfide di un mondo del lavoro in continua evoluzione, e impegnandosi per imprimere un impatto positivo sulla vita di dipendenti e collaboratori e puntando su valori forti da rafforzare ed implementare, come la valorizzazione della diversità, l’inclusività e la parità di genere, continuando ad affrontare le sfide di un mondo del lavoro in continua evoluzione. 
Un ottimo viatico per tutti, da perseguire anche nei prossimi anni, per superare i problemi e le ulteriori sfide che i recenti avvenimenti succedutisi negli ultimi mesi ci pongono.