Università trivenete ranking 2023
La classifica degli atenei universitari del Triveneto
Nel mese di luglio il CENSIS ha pubblicato
la sua ormai tradizionale classifica degli atenei universitari italiani. L’obiettivo è di aiutare
i giovani e le loro famiglie ad individuare con
consapevolezza il percorso di formazione
universitaria. L’analisi del sistema delle università è piuttosto articolata e suddivisa per
categorie in base alle loro dimensioni ed al
numero di studenti iscritti. Gli elementi principali di valutazione riguardano le strutture
disponibili, i servizi erogati, borse di studio
ed altri interventi in favore degli studenti, il
livello di internazionalizzazione, la comunicazione ed i servizi digitali, l’occupabilità.
In
totale sono disponibili 70 graduatorie, che
sintetizzano 948 variabili considerate.
Andiamo ad esaminare i risultati prodotti,
con particolare interesse per gli ATENEI
DEL TRIVENETO.
Mega Atenei Statali (numero di iscritti superiore a 40mila): PADOVA (punti 87,5),
che per l’anno accademico 2023-2024 raggiungerà il numero record di 70mila iscritti,
è stabile al secondo posto, subito dopo
Bologna (prima con punti 89,7) e prima di
La Sapienza di Roma (terza con punti 85,7).
Grandi Atenei Statali (numero di iscritti tra
20 e 40mila): Cà Foscari VENEZIA mantiene il quarto posto (89,0 punti), così come
VERONA che rimane in dodicesima posizione (84,0).
Medi Atenei Statali (dai 10 ai 20mila iscritti): TRENTO risale in prima posizione (96,2
punti), UDINE a sua volta sale al secondo
posto (93,7 punti), mentre TRIESTE perde un posto e scende in quinta posizione
(91,3 punti).
Politecnici: lo IUAV di VENEZIA resta stabile in terza posizione (86,5 punti) alla pari
con il Politecnico di Bari, dietro a Milano e
a Torino.
Piccoli Atenei non Statali (fino a 5mila
iscritti): la Libera Università di BOLZANO
(88,6 punti) conferma la prima posizione
al vertice nazionale.
Visti i tempi che corrono è d’obbligo
estendere l’attenzione anche all’ambito internazionale.
Emergono su tutte due
classifiche, composte rispettivamente dalla Shanghai Ranking Consultancy (classifica ARWU-Academic Ranking if World
Universities, con 1.000 istituti esaminati) e
dalla THE-Times Higher Education (che
confronta, nella sua WUR-World University
Ranking, 1.800 università distribuite su 104
Paesi).
Di quest’ultima (THE), che si basa
su 13 indicatori di performance accuratamente calibrati riguardo le prestazioni in
quattro aree (insegnamento, ricerca, trasferimento di conoscenze, prospettive internazionali), pubblichiamo i risultati 2023 per
le Università del Triveneto.
Mentre l’Alma
Mater di BOLOGNA, prima italiana, sale
(+11) nella 161ma posizione e la seconda
italiana è la Normale di PISA (183ma), PADOVA permane nel gruppo da 201 a 250,
VERONA migliora e sale nel gruppo 351-
400, TRENTO peggiora e viene collocata
nel gruppo 401-500 insieme a BOLZANO
(stabile), UDINE a sua volta sale e va nel
gruppo 501-600 insieme a TRIESTE (stabile).
Infine Cà Foscari VENEZIA rimane collocata nel gruppo 601-800. Per la cronaca,
tra le 200 new-entry del 2023 quella che si
classifica più in alto è l’italiana Università
Humanitas di MILANO (gruppo 201-250).
Dobbiamo prendere queste classifiche
come dogmi? Certamente no, ma ognuno
si può fare la propria idea e convinzione.
Noi vogliamo, come detto, fornire alcuni
elementi di valutazione, che aggiunti a tanti altri aiutino i giovani e le loro famiglie a
individuare il percorso di formazione più
adeguato.
05 ottobre 2023