Radici di futuro: competenza, conoscenza e competitività per la crescita della cultura manageriale
Cerimonia per il 25° anniversario della Fondazione Fondirigenti G. Taliercio
a cura dell'Ufficio Stampa Fondirigenti
Lo scorso 4 dicembre, con il convegno Radici di futuro, abbiamo celebrato il 25° anniversario della Fondazione Fondirigenti G. Taliercio, presentando i risultati e le prospettive del nostro impegno per lo sviluppo e l’innovazione della cultura manageriale nel Paese.
L’evento, incluso tra le manifestazioni dell’Anno europeo delle competenze, ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali - Nicolas Schmit, Commissario europeo per il lavoro e i diritti sociali e Marina Elvira Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali – di rappresentanti dei Soci - Stefano Cuzzilla, Presidente Federmanager Maurizio Stirpe, Vice Presidente per il Lavoro e le Relazioni Industriali Confindustria – nonché di manager, imprenditori ed esperti di alto livello.
Grazie a questi qualificati interventi, durante i lavori, abbiamo affrontato temi di attualità per il mondo dell’impresa e del management: dagli effetti degli investimenti in formazione, agli scenari futuri con cui deve confrontarsi l’azione di fronte alla rivoluzione digitale, fino alle competenze necessarie per competere in un contesto in rapida evoluzione.
Ci troviamo, infatti, in un momento di passaggio, per molti versi epocale, nel quale le competenze cambiano in maniera velocissima, più velocemente di quanto non siano mai cambiate. Un passaggio che genera preoccupazioni, legate alle grandi trasformazioni digitali, tecnologiche e sostenibili, ma che fa emergere anche tante energie e opportunità.
I risultati della ricerca sui legami tra produttività e formazione e della survey su competenze e formazione presentati in occasione della giornata, insieme alle testimonianze dei relatori, hanno evidenziato un grande bisogno di competenze manageriali e tecniche per affrontare con successo le sfide che ci aspettano – dalla twin transition all’intelligenza artificiale – e che impongono ai dirigenti veri e propri cambi di paradigma nella gestione, con importanti ricadute anche sulle dimensioni etico-valoriali dell’agire manageriale.
I risultati della ricerca sui legami tra produttività e formazione e della survey su competenze e formazione presentati in occasione della giornata, insieme alle testimonianze dei relatori, hanno evidenziato un grande bisogno di competenze manageriali e tecniche per affrontare con successo le sfide che ci aspettano – dalla twin transition all’intelligenza artificiale – e che impongono ai dirigenti veri e propri cambi di paradigma nella gestione, con importanti ricadute anche sulle dimensioni etico-valoriali dell’agire manageriale.
La formazione continua è il principale strumento a disposizione di imprese e manager per affrontare tali sfide e cogliere, attraverso interventi mirati di upskilling e reskilling, tali opportunità. Investire in formazione conviene, sia alle imprese, come mostrano i dati della ricerca sugli effetti degli investimenti in capitale umano delle imprese aderenti sulla produttività aziendale, sia ai lavoratori e ai dirigenti, come strumento di welfare, che ha un impatto concreto sull’occupabilità.
La formazione si conferma, quindi, a pieno titolo un’importante leva abilitante delle politiche industriali. E la scelta della Commissione di porre le competenze al centro della propria azione, con l’istituzione dell’Anno europeo - condivisa dai manager e dagli imprenditori coinvolti nella survey presentata in occasione del nostro evento - testimonia la volontà di fare della formazione un vero e proprio strumento di cittadinanza attiva europea, contribuendo in maniera decisiva al futuro stesso dell’economia e della società.
Come Fondirigenti, in questi 25 anni, in una logica di complementarità con le istituzioni pubbliche, ci siamo impegnati, in sinergia con Confindustria e Federmanager, per anticipare e rispondere, con strumenti innovativi ed efficaci, ai fabbisogni formativi di imprese e dirigenti. E nel futuro intendiamo candidarci a rafforzare questo nostro ruolo, su mandato dei Soci, a beneficio dell’intero Paese.
Lo faremo partendo dai nostri valori - competenza, serietà, innovazione e trasparenza - che affondano le radici nella memoria e negli insegnamenti di Giuseppe Taliercio, il manager a cui 25 anni fa fu intitolata, con l’obiettivo di promuovere la cultura manageriale, la nostra Fondazione. Radici robuste, che ci fanno guardare con fiducia al futuro. Un futuro che, siamo certi, metterà al centro le esigenze e valorizzerà le grandi potenzialità delle nostre 14mila imprese aderenti e dei loro 82mila dirigenti.
Con questa convinzione, cogliamo l’occasione per rivolgere a tutti voi i nostri migliori auguri per le festività oramai prossime, invitandovi a visitare la sezione del nostro sito dedicata all’evento Radici di futuro nella quale potrete consultare i materiali delle ricerche presentate e rivedere i momenti salienti della giornata.
Il Presidente Marco Bodini – Il Direttore Generale Massimo Sabatini
Accedi ai contenuti dell'evento Radici di futuro
01 gennaio 2024