L’ISIS Facchinetti di Castellanza presenta soluzioni innovative per favorire uguaglianza e inclusione

Mercoledì 30 marzo 2023, all’ ISIS Cipriano Facchinetti di Castellanza (Varese), si è concluso “Futuro Prossimo School Edition”, il roadshow con cui JA Italia ha incontrato studentesse, studenti, docenti per dare voce ai talenti di tutto il territorio nazionale

L’inclusione di tutte le fasce della popolazione, la garanzia di pari diritti per tutti e il rispetto delle disuguaglianze sono tematiche che la nostra società non può più ignorare, con ripercussioni in diversi ambiti e contesti: dalla progettazione degli spazi, urbani e non, all’ambito lavorativo, passando per la scuola. 

“Diversity & Inclusion” è il tema con cui si sono confrontati alunni e alunne dell’ISIS Facchinetti di Castellanza (VA) nell’ultima tappa del Roadshow “Futuro Prossimo School Edition”, ideato da JA Italia per individuare, insieme a studenti di tutta Italia, le ricette per la scuola del futuro. 

L’incontro si è svolto secondo la formula dell’Innovation Camp. I partecipanti, suddivisi in gruppi e utilizzando la metodologia learning-by-doing, si sono confrontati sui temi proposti sviluppando una soluzione innovativa. 

In mattinata, in 2 aule del Facchinetti attrezzate modernamente con tavoli a forma esagonale per agevolare il lavoro di team, una settantina di studenti e studentesse, assistiti da Docenti e Coach, hanno effettuato un brainstorming per individuare un problema e proporre la soluzione.

Nel pomeriggio, hanno poi presentato i loro progetti attraverso un pitch durante una sessione di esposizione svoltasi presso la LIUC di Castellanza, alla presenza della Sindaca di Castellanza Mirella Cerini, rappresentanti dell’imprenditoria locale e Docenti della LIUC.   

Fra i progetti presentati vi sono: le app Include-ME per accoglienza degli studenti stranieri completa di mappe, QRcode per riconoscere gli ingredienti dei prodotti delle macchinette, Inclusived per persone con disabilità o difficoltà linguistiche per comunicare e muoversi autonomamente all’interno della scuola, Save Me che guida le persone con disabilità negli edifici pubblici in situazioni di emergenza, All friends! che migliora le interazioni tra studenti con passioni comuni: tramite IA l’app elabora i dati e abbina gli studenti per passioni permettendo alla scuola di creare corsi e attività ad hoc e Near to hear per persone sorde o ipouditive per segnalare varie situazioni a scuola. Non solo app ma anche dispositivi che possono essere utilizzati in diversi scenari come gli occhiali per persone ipo e non vedenti Hideyes dotati di intelligenza artificiale per segnalare lo stato dell’ambiente circostante, il guanto elettronico VIT - Voice in touch che permette di tradurre il linguaggio dei segni tramite dei sensori di flessione, le carrozzine automatizzate My Wheel per dare maggiore libertà di movimento, i sensori applicati su oggetti di uso comune I can see per consentire alle persone ipovedenti di orientarsi e la cuffia Quiet Hear progettata per le persone affette da autismo per proteggerle da rumori ad alta frequenza.

Antonio Perdichizzi, Presidente di Junior Achievement Italia ha detto: “Il roadshow di JA Italia conclusosi con questa tappa ci ha regalato moltissimi stimoli per disegnare insieme la scuola del futuro. Un futuro in cui saremo ancora più attenti alle relazioni e rafforzeremo il ruolo dei docenti come educatori e mentori, oltre a creare più momenti in cui i giovani possano esprimere la loro voce. Vogliamo contribuire a una scuola che funzioni sempre meglio e per farlo, oltre alle azioni previste dalla attività didattica normale, è importante ascoltare tutti gli stakeholder e analizzare come e se queste azioni e i progetti generino l'impatto positivo atteso e in che misura e quali ulteriori attività è opportuno implementare affinché avvenga un processo di miglioramento continuo. Abbiamo in mente sia i bisogni degli studenti sia le necessità del mondo del lavoro sia della società più in generale”.

Miriam Cresta, CEO di Junior Achievement Italia, ha detto: “Il momento di rottura rappresentato dalla pandemia e dalle misure adottate per contenere il contagio ci ha imposto di ripensare la scuola. Per farlo, in JA Italia, siamo convinti che sia necessario il contributo di tutti, a partire dagli alunni e alunne che ogni giorno la scuola la vivono. Fin dal nostro arrivo in Italia vent’anni fa ci siamo impegnati nel diffondere le competenze imprenditive, con la convinzione che permettano, non solo di misurarsi più facilmente con il mondo del lavoro una volta terminato il percorso scolastico, ma anche di acquisire delle soft skill per diventare cittadini e cittadine migliori: dalla collaborazione, all’attenzione e riconoscimento delle competenze uniche che ogni persona può apportare a un progetto. Siamo molto orgogliosi delle proposte emerse oggi e dell’impegno con cui ragazzi e ragazze hanno lavorato per individuare soluzioni innovative”

“L’Innovation Camp “Futuro Prossimo” che si è tenuto all’ISIS Facchinetti e si è concluso presso LIUC di Castellanza, ha coinvolto studenti e studentesse nella progettazione di soluzioni innovative che possano rendere la scuola più aperta, inclusiva e attenta alla valorizzazione delle diversità. La formula utilizzata è quella presente nelle iniziative che Junior Achievement Italia propone ed alle quali ISIS Facchinetti aderisce dal 2008, con il coinvolgimento complessivo di oltre 1500 alunni. Il tema della diversità come ricchezza e dell’inclusione come opportunità di trarne beneficio, sono stati affrontati ed approfonditi dagli studenti che hanno dimostrato come una scuola è inclusiva se aperta alle famiglie, alla comunità e al territorio. Per l’ISIS Facchinetti l’evento costituisce l’avvio di nuove progettualità che permetteranno un ulteriore sviluppo di competenze ed una ancora più solida appartenenza ad un ecosistema costituito da aziende, mondo accademico, associazioni e istituzioni”, ha affermato Anna Maria Bressan Dirigente Scolastico Istituto ISIS FACCHINETTI.
“La LIUC è lieta di poter offrire il proprio contributo a “Futuro Prossimo School Edition” – ha commentato Eliana Minelli, Delegato del Rettore LIUC all’Inclusione – Un’iniziativa di valore che tocca temi che stanno a cuore anche noi, come quello dell’inclusione. Oggi i nostri giovani sono sempre più preziosi, in una società che purtroppo sta diventando sempre più anziana, con tutte le implicazioni in termini di sostenibilità sociale ed economica. Per questo è fondamentale valorizzare il loro potenziale, senza dimenticare l’unicità di ciascuno, che può racchiudere anche fragilità e abilità differenti, ma tutte importanti. La nostra Università vuole fare la sua parte nella promozione di una cultura del lavoro che mette al centro la persona, dedicando la giusta attenzione ad ogni studentessa e studente e al suo percorso di apprendimento. Vogliamo dare a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi gli strumenti per affrontare il mondo, sicuri del contributo che possono portare alla società”
La Professoressa Ornella Pili, ingegnere referente JA del Facchinetti, nel ringraziare studenti, aziende partner e i Coach Danilo De Stefani e Antonio Zaffaroni  per la fattiva collaborazione al buon esito dell’evento, ha ricordato l’impegno, la professionalità e la simpatia dell’ingegner Giovanni Carnaghi, che per molti anni ha aiutato gli studenti del Facchinetti a crescere umanamente ed imparare a fare progetti aziendali.

In suo ricordo VISES aveva organizzato presso il Facchinetti una tappa del corso “Il Ritmo Giusto” e regalato un DAE all’istituto.