Digitalizzazione e riorganizzazione AlessioHiTech per rispondere alle richieste di mercato
Il supporto manageriale offerto all’impresa costituisce un bell’esempio di collaborazione fra PMI e manager, fra Confindustria e Federmanager, che rende concrete le iniziative del Digital Innovation Hub e i finanziamenti 4.Manager a favore del sistema produttivo
Danilo Barlassina
Associato ALDAI-Federmanager, qualificato DIH Lombardia per le iniziative di Sviluppo PMI
Accogliendo la richiesta dell’azienda AlessioHiTech srl, Confindustria Bergamo ha creato le condizioni per realizzare il progetto di “Pianificazione e controllo produzione” nell’ambito dell’iniziativa di Politiche Attive Sviluppo PMI.
AlessioHiTech è una splendida realtà, dotata di un potenziale veramente ampio e con possibilità di crescita e notevole sviluppo.
L’Azienda, che opera da più di trent’anni, progetta e realizza presse di stampaggio, pre-espansori, linee di termoformatura, stampi e soluzioni automatizzate personalizzate secondo le esigenze dei clienti, operando nel campo degli espansi, polistirolo, polipropilene e poliuretano e già in passato ha collaborato con il Politecnico di Milano per progetti innovativi.
Con i macchinari AlessioHiTech è possibile realizzare prodotti destinati a molteplici settori:
- componenti per abitacoli e caschi per auto e per moto;
- contenitori leggeri e resistenti con forma, colore e capacità personalizzata, utilizzati dall’industria del packaging;
- casse per alimenti, piccole vaschette per il gelato fino ai grandi contenitori per prodotti ittici;
- pannelli isolanti, pannelli radianti, per la componentistica richiesta dal settore edile;
- componenti per sistemi di ventilazione, per elettrodomestici e per il settore farmaceutico;
- scaffalature e componenti interni di mobili e complementi d’arredo curati sia dal punto di vista strutturale che estetico;
- solette ammortizzate per le scarpe, calotte per caschi sportivi e componenti destinati alle attrezzature sportive;
- pallet leggeri e resistenti, completamente riciclabili e con rapidi cicli di produzione.
Dieci anni fa il cambio di proprietà ha portato nuovo impulso e linfa all’azienda, che l’Amministratore Unico subentrato - e attualmente in carica - ha saputo gestire con perizia e determinazione creando le condizioni per il passaggio da piccola a media impresa.
Cosa vuole ottenere l’Azienda con questo progetto?
Prioritariamente vuole organizzare la pianificazione delle commesse, la gestione della produzione e del magazzino con un sistema gestionale digitalizzato, che possa facilitare i processi per aumentare la produttività. Inoltre l’impresa vuole informatizzare alcuni processi, attualmente gestiti con interventi del personale, nell’ambito dell’interazione dei passaggi di dati e informazioni al termine della progettazione, quindi in uscita dall’ufficio tecnico, verso le realtà immediatamente coinvolte: ufficio acquisti, programmazione della produzione e fabbricazione.
L’intervento di transizione digitale porterà ad un notevole risparmio di tempo per gli operatori, che potranno essere impegnati in attività più importanti e ad un guadagno di efficienza di tutta l’organizzazione.
Per l’avviamento del progetto l’azienda voleva essere seguita da un manager che avesse: capacità di analisi e sintesi, competenze nella gestione dei processi di pianificazione e produzione per commesse e delle dinamiche produttive del settore impiantistico, conoscenze sui sistemi gestionali aziendali, in ottica anche ERP e MRP, efficacia nella gestione delle riunioni, sensibilità e capacità di sviluppare relazioni di fiducia; insomma, preferiva le esperienze di un direttore di stabilimento.
Devo ringraziare gli enti e soprattutto le persone preposte alla selezione del manager idoneo al progetto, e precisamente il DIH, Digital Innovation Hub nella persona di. Roberto Zardoni e la società Key2People nella persona di Davide Trivi, ingaggiato da quest’ultima a supporto del progetto, che hanno identificato nel sottoscritto il profilo più idoneo e penso che la scelta abbia funzionato realizzando la piena soddisfazione sia nel manager che nell’impresa.
Mi permetto aggiungere un ringraziamento particolare a Diva De Franco, che sempre all’interno del Progetto Sviluppo PMI mi ha accompagnato in un percorso di Mentoring e di approfondimento con impareggiabile capacità. Ringrazio infine Ilaria Sartori e il Presidente ARUM Franco Del Vecchio che hanno organizzato in modo eccellente tutte le fasi di preparazione e realizzazione dell’intervento.
Già dal primo incontro mi è stata presentata una situazione che, proseguendo nel tempo, si è concretizzata e precisamente che l’azienda avrà da qui ai prossimi tre anni un incremento di lavoro impressionante, arrivando a raddoppiare il proprio fatturato annuo! Un'eccellente prospettiva dovuta principalmente a quanto AlessioHiTech ha seminato e investito negli anni in: competenza, professionalità, capacità e disponibilità, facendo si che un numero crescente di clienti venisse a cercare l’azienda. L’ufficio commerciale e tutti i reparti dell’impresa dovranno quindi essere pronti a cogliere questi frutti.
Nel corso delle attività il progetto si è complicato e arricchito di nuovi contenuti; non si tratta più solo di portare l’azienda a una migliore digitalizzazione, ma aiutarla ad adeguarsi e a strutturarsi per far fronte a questo aumento di lavoro in arrivo e in parte già arrivato; le complicazioni e le difficoltà possono spaventare, impaurire a volte, ma per un direttore di stabilimento non poteva esserci regalo migliore!
Sono stati visionati il software per la progettazione e il sistema gestionale attualmente in uso, ritenendolo idoneo ancora per qualche anno, sono state incontrate le rispettive software house, soprattutto per chiedere alcuni adeguamenti al sistema gestionale e il miglioramento del dialogo tra i due software, in modo tale che dalla progettazione i dati necessari possano passare agli altri uffici in maniera automatica.
Gli incontri con le varie funzioni aziendali e i reparti, l’analisi approfondita delle procedure attualmente in uso e delle difficoltà esistenti, hanno permesso di stendere un programma dettagliato di tante attività, operazioni e riorganizzazioni da attuare, che serviranno come linea guida per il prossimo futuro; il progetto è pronto, ora bisogna attuarlo.
Credo che in questo progetto il successo, non solo attuale, ma anche e soprattutto futuro, sia veramente frutto di un completo gioco di squadra: prima di tutto l’azienda, che ha saputo e voluto chiedere aiuto per tempo e di Confindustria Bergamo, che ha recepito perfettamente il messaggio e ha saputo gestirlo; poi il progetto di Politiche Attive Sviluppo PMI, finanziato da 4.Manager (l’associazione paritetica Confindustria e Federmanager) e da ultimo anche dal manager, che credo abbia saputo cogliere le necessità dell’azienda per concretizzarle in soluzioni operative, ma più ancora dal rapporto di fiducia reciproca che ne è scaturito.
I risultati
Ho trovato da parte della Direzione aziendale una collaborazione encomiabile, che difficilmente ho riscontrato in altre aziende; persone che credono fermamente nell’impresa e che credono che questo progetto possa davvero aiutare l’azienda e con questo presupposto mi hanno dato veramente un enorme supporto, sia in termini di tempo che di disponibilità, ma anche di sprone a dare ancora di più e a fare sempre meglio e arrivare così al risultato raggiunto.
Insieme abbiamo pienamente realizzato gli obiettivi e i risultati attesi.
Ringrazio quindi molto sentitamente l’Amministratore Unico della Società Signora Maria Maddalena Savoldelli e con lei lo staff direzionale, nelle persone di Pietro Savoldelli, Franco Alessio e in modo particolare colei che è stata definita “l’angelo custode del mio intervento”, Alice Savoldelli.
Ringraziamenti ricambiati dall’impresa in occasione della riunione conclusiva. “L’esperienza del manager ha contribuito a impostare correttamente il progetto di miglioramento della produttività per sostenere la crescita e si è subito creato un clima di fiducia e di rafforzamento dell’autostima nella capacità e potenzialità dell’impresa” ha dichiarato Maria Maddalena Savoldelli, che ha concluso “Un bell’esempio di matching fra potenzialità dell’impresa e competenze manageriali per generare valore e sviluppo”.
01 agosto 2022