Un triennio di iniziative CIDA per lo Sviluppo Sostenibile
Gli obiettivi raggiunti dal 2019 a oggi
Franco Del Vecchio
Segretario CIDA Lombardia - lombardia@cida.it
Lo scorso 19-22 ottobre Regione Lombardia ha organizzato il 3° Forum dello Sviluppo Sostenibile. La Confederazione Italiana Dirigenti ed Alte Professionalità CIDA ha partecipato presentando le iniziative realizzate dalla firma del protocollo per lo Sviluppo Sostenibile di Regione Lombardia (18 settembre 2019) al 2022, e commentando sia le attività inizialmente pianificate sia le successive integrazioni, necessarie per far fronte agli eventi imprevedibili avvenuti nel triennio.
La Confederazione CIDA ha sottoscritto il Protocollo per diffondere la cultura, qualificare le necessarie competenze e trasferire conoscenze ai giovani. Centomila dirigenti lombardi del settore privato e del pubblico - dirigenti scolastici, sanitari e delle amministrazioni pubbliche - sono da sempre impegnati nel creare sviluppo sostenibile e un mondo migliore.
Le iniziative CIDA Lombardia nel triennio
Con la sottoscrizione del protocollo lombardo ci siamo impegnati a realizzare tre specifiche iniziative e siamo soddisfatti degli obiettivi raggiunti:
- Abbiamo intensificato la comunicazione della cultura e dei benefici economici e sociali dello Sviluppo Sostenibile. Solo la rivista Dirigenti Industria, il mensile con 18mila copie in Lombardia ha pubblicato oltre 80 articoli nei tre anni, e la Fondazione Prioritalia, sostenuta da CIDA e Manageritalia, ha sviluppato iniziative e riconoscimenti, come ad esempio il premio “Comete Civiche”, per promuovere l’impegno civile e sociale della comunità manageriale.
- Abbiamo intensificato le iniziative per la formazione e la certificazione delle competenze dei manager per la sostenibilità. Federmanager e l’ente certificatore RINA hanno messo a punto un disciplinare che garantisce alle imprese competenze per l’evoluzione responsabile dei processi produttivi, l’economia circolare, lo sviluppo di progetti di innovazione, la mobilità sostenibile aziendale e dei dipendenti, la conciliazione vita-lavoro, le pari opportunità e la responsabilità sociale, l’efficienza energetica e la gestione dei rischi d'impatto ambientale. Un’iniziativa per rimodellare la cultura aziendale nell’ottica dei criteri di sostenibilità.
- Abbiamo intensificato la collaborazione fra il mondo del lavoro e quello della formazione scolastica per arricchire con pillole formative l’orientamento dei giovani e per prepararli all’economia della conoscenza e dello sviluppo nel rispetto dell’ambiente. Abbiamo sviluppato anche utili sinergie per favorire la costruzione e l’adeguamento delle strutture scolastiche alle moderne esigenze didattiche.
Tali iniziative sono presentate in una serie di interventi specifici in occasione del 3° Forum dello sviluppo sostenibile sui temi: Mobilità Sostenibile, Telemedicina, certificazione delle competenze dei "Manager per la sostenibilità", il contributo al rinnovamento delle scuole e le iniziative di Etica Digitale, Rigenerazione Civica ed Educazione alla sostenibilità di Prioritalia.
Interventi straordinari
In aggiunta alle iniziative pianificate nel 2019, la comunità manageriale ha dovuto affrontare e superare eventi imprevedibili che hanno richiesto interventi straordinari.
Le sfide della pandemia hanno favorito l’adozione in breve tempo di modelli organizzativi e modalità lavorative smart working, per minimizzare, per quanto possibile, l’impatto negativo sui risultati aziendali e i servizi delle organizzazioni pubbliche. Doveroso ricordare in particolare l’impegno straordinario della dirigenza sanitaria, senza dimenticare quella scolastica, i dirigenti pubblici a livello nazionale e territoriale.
La pandemia, nonostante tutto, ha anche contribuito ad accelerare comportamenti sostenibili: la diffusione delle applicazioni per l’e-commerce e i servizi, ad esempio di videoconferenza, hanno ridotto le emissioni generate dalla mobilità. Lo smart working, con tutti i problemi correlati, ha spinto le organizzazioni ad adottare modelli basati sulla condivisione di obiettivi di medio lungo termine e di delega.
La pandemia è stata per la dirigenza una sfida e uno stimolo a velocizzare l’innovazione organizzativa utilizzando in modo efficace le soluzioni digitali che hanno permesso di ridurre le emissioni dannose per l’ambiente.
Anche gli aumenti dei costi del gas e dei combustibili inquinanti dell’ultimo anno rappresentano una sfida prioritaria per il futuro del Paese, per le industrie, il terziario avanzato, il turismo e i servizi.
La dirigenza è impegnata ad accelerare il piano di transizione energetica che permetterà di aumentare le disponibilità da fonti energetiche rinnovabili (dal sole, dal vento, dal mare) e ridurre drasticamente le emissioni nocive e la dipendenza dalle importazioni.
Le iniziative CIDA hanno raggiunto oltre 100mila persone in Lombardia, pubblicato centinaia di articoli, erogato migliaia di ore di formazione ai manager e agli studenti creando consapevolezza, generando atteggiamenti responsabili e diffondendo le competenze per lo sviluppo sostenibile.
È proprio con il valore delle competenze e un forte impegno sociale che la dirigenza rappresentata da CIDA continuerà a contribuire e perseguire gli obiettivi per il Belpaese e un mondo migliore.