Cosa abbiamo imparato e nuovi strumenti per indagare lo Spazio
Con rinnovato piacere ed entusiasmo anche quest’autunno il Gruppo Cultura ospiterà una serie di conferenze astronomiche in collaborazione con il Gruppo Amici del Cielo (GAC), un sodalizio di appassionati di scienze naturali dedicato alla divulgazione scientifica e all’osservazione della volta celeste.
Dino Pezzella
Infatti, fin dal 2010, gli Amici del Cielo sono stati ospiti annuali nella sede di via Larga presentando venticinque argomenti astronomici con numerosi relatori che hanno spaziato dalla ricerca della vita nel cosmo alle recenti scoperte ed esplorazioni nel sistema solare, dagli esopianeti all’astrofisica stellare, alla fisica nucleare e sottolineando anche il delicato (e ancora poco conosciuto) problema dell’inquinamento luminoso in cui l’Italia primeggia in Europa e nel mondo.
Le quattro serate dell’anno scorso hanno affrontato degli argomenti astronomici legati alla conoscenza dei quattro corpi rocciosi del sistema solare interno (Mercurio, Venere, Luna e Marte).
A partire dal mese di ottobre 2019, il GAC porterà all’attenzione dei soci ALDAI-Federmanager altri quattro nuovi argomenti astronomici.
SAVE THE DATE
Gli incontri si terranno in ALDAI
sala Viscontea Sergio Zeme – via Larga 31 – Milano
CALENDARIO DEGLI INCONTRI
- 8 ottobre: “Le maree”
a cura di Dino Pezzella: le influenze degli astri sulla Terra, attraverso una conferenza dedicata alle forze di marea e un’analisi delle interazioni mareali nel sistema solare. - 15 ottobre: “A caccia di asteroidi”
a cura di Ivan Proserpio: due sonde spaziali (americana e giapponese) sono in orbita stabile da qualche mese attorno a due piccoli asteroidi (Bennu e Ryugu). Obiettivo raccogliere campioni di roccia e riportarli a Terra fra qualche anno affinché si capisca come sono fatti e soprattutto come fronteggiare il rischio di impatto. - 22 ottobre: “La terra primordiale”
a cura di Stefano Tosi: come è nata la Terra? Come è riuscita a diventare quel meraviglioso pianeta che conosciamo oggi, unico nel Sistema Solare a presentare una varietà così straordinaria di vita? In un remoto angolo della nostra galassia, 4,6 miliardi di anni fa, una vasta ma tranquilla nube di gas e polveri, venne sconvolta dall’improvvisa esplosione di una stella gigantesca giunta alla fine della sua vita, una supernova. La tremenda onda d’urto fece collassare la nube innescando la formazione di stelle e pianeti, compresa la nostra Terra. - 29 ottobre: “Le onde gravitazionali”
a cura di Alessandro Fumagalli: dopo la scoperta, il premio Nobel della fisica e la visione anche della controparte ottica, le onde gravitazionali aprono le porte ad un nuovo paesaggio celeste. Non solo onde elettromagnetiche a tutte le frequenze per scrutare i segreti del cosmo. Siamo solo all’inizio di una rivoluzione che amplierà le conoscenze umane sui fenomeni universali che avvengono in condizioni critiche di pressione/temperatura e che fra qualche decennio ci potrebbe far vedere anche il Big Bang!