Ivan Alekseevic Bunin, racconti come dipinti
Prosa di affascinante raffinatezza, grazie alla sua precisione il lettore “penetra” nella narrazione e ne diventa testimone
Mariagrazia Francesca Zanella
Ivan Alekseevic Bunin, premio Nobel della letteratura nel 1933, nasce come poeta, solo in seguito scriverà anche prosa, ma lui stesso affermava: “Io non separo i miei versi dalla mia prosa. Sia negli uni che nell’altra c’è la stessa ritmica (…) la differenza sta solo nella maggiore o minore forza della sua tensione”. Ne risulta una prosa di affascinante raffinatezza, nella quale l’artista riesce a creare determinate atmosfere tramite i suoni, gli odori e specialmente i colori: spesso, infatti, sembra di avere davanti a sé un dipinto. Grazie alla sua precisione nell’uso della lingua, il lettore “penetra” nella sua narrazione e ne diventa testimone.
La novella presa in esame, si intitola “I viali oscuri” che è anche il titolo del volume di una collezione di suoi racconti. In essa si narra dell’incontro casuale, avvenuto trenta anni dopo, tra due ex amanti, Nikolaj e Nadezhda, lui di famiglia aristocratica, lei allora una serva della gleba. Nadezhda gli racconta della sua vita, focalizzando l’attenzione su come lui l’abbia crudelmente abbandonata e, creando un certo imbarazzo a Nikolaj, sul fatto che, pur non avendolo mai perdonato, lei non si sia mai sposata e sia ancora innamorata. Lui, al contrario, si è sposato, ma il matrimonio è risultato infelice ed è anche scontento di tutta la sua famiglia. Per un momento Nikolaj ripensa agli attimi felici trascorsi con Nadezhda, e la immagina come padrona della sua casa a Pietroburgo, come madre dei suoi figli, ma infine scuote la testa. L’impossibilità di una felicità duratura, descritta con una delicata sensibilità, il rimpianto per qualcosa di meraviglioso che i protagonisti di questa e di altre novelle non hanno saputo e potuto riconoscere, è uno dei temi nostalgici che appare in esse.
SAVE THE DATE
L'incontro Ivan Alekseevic Bunin, racconti come dipinti si terrà in videoconferenza Zoom martedì 25 maggio 2021 alle ore 17.