Iniziative per la formazione dei giovani
L’Associazione Nazionale Presidi ANP che aderisce alla Funzione Pubblica della Confederazione CIDA è direttamente impegnata a valorizzare il patrimonio scolastico per una didattica al passo con i tempi
Matteo Loria
Presidente ANP Lombardia
Silvio Bosetti
Presidente Associazione Costruire Scuole
Lo spazio scolastico, inteso in senso fisico, ha una rilevanza tale da poter influire su ben quattro tematiche: il valore pedagogico dell’ambiente come attore del progetto educativo, in grado di promuovere la socialità e stimolare conoscenza e creatività; la vivibilità, volta a garantire comfort e benessere a tutti i membri della comunità scolastica; la sicurezza come diritto e patrimonio di legalità e salute; l’educazione all’ecologia e al rispetto dell’ambiente, con l’obiettivo di introiettare e rispettare i principi della sostenibilità ambientale.
Nell’ambito delle scienze dell’educazione è ormai consolidato il concetto di “ambiente di apprendimento”, dovuto a un cambiamento di prospettiva in campo psico-pedagogico, che ha spostato la tradizionale visione incentrata sull’insegnamento ad una più efficace rivolta a favorire l’apprendimento, concentrandosi sulla figura dell’allievo e dei suoi processi cognitivi, in particolare sulle situazioni ambientali da creare affinché tale conoscenza avvenga in un contesto idoneo, organizzato in modo consapevole, facilitante per il benessere psico-fisico del docente e del discente.
Gli investimenti per il rinnovo e potenziamento dell’edilizia scolastica dovrebbero tener conto delle nuove esigenze didattiche e delle tecnologie disponibili con linee guida utili ad armonizzare e garantire risultati di lungo termine e garanza del ritorno degli investimenti: spazi, infrastrutture digitali, generazione di energia rinnovabile, laboratori fisici e virtuali che favoriscano la partecipazione attiva degli studenti.
Edilizia scolastica per la formazione dei giovani
L’Associazione Costruire Scuole ha stimolato un dibattito fra le rappresentanze scolastiche, le istituzioni, gli ordini professionali e gli esperti di architettura per delineare interventi di edilizia scolastica che possano rispondere alle nuove esigenze didattiche.
Il mondo della scuola ha bisogno di una nuova edilizia. Le ragioni sono molteplici, documentate e strategiche: obsolescenza del patrimonio edilizio, forme didattiche che sono modificate, demografie in decrescita con nuove forme di mobilità, contenimento delle spese energetiche e sicurezza delle strutture.
Non esiste futuro senza sicurezza, sostenibilità, innovazione e digitalizzazione. Il patrimonio edilizio della scuola italiana è oggi costituito da 52.000 strutture con un’età media superiore ai 60 anni. Molte di esse versano in uno stato di degrado avanzato, necessitano di adeguamento alle più recenti norme antisismiche e ambientali, sono inadatte alla digitalizzazione e alle nuove esigenze di sicurezza sanitaria evidenziate dalla crisi pandemica. Le strutture, destinate a ospitare oltre 1.000.000 di nuovi studenti l’anno, sono decisamente sovradimensionate per il flusso demografico attuale: nel 2020 i nuovi studenti sono stati 450.000, nel 2030 saranno 380.000.
Proponiamo l’obiettivo di rifacimento di almeno 2.000 scuole - con un piano realizzabile in 5 anni – da affiancare agli altri interventi di riqualificazione dell’esistente, sui quali coinvolgere gli utenti, i docenti, le imprese e le istituzioni nel segno di un’effettiva collaborazione tra pubblico e privato, per assicurare alle nuove generazioni un futuro educativo migliore.
Proponiamo di facilitare il processo attuando una governance complessiva che presieda all’intero processo di rinnovamento del patrimonio edilizio del settore educativo, che tenga conto delle esigenze effettive e che garantisca efficienza e tempi di esecuzione ragionevolmente brevi, nel rispetto di normative semplici e chiare istituendo un’apposita cabina di regia nazionale, sussidiaria e permanente, dedicata al tema, con compiti di indirizzo e monitoraggio.
Dobbiamo supportare finanziariamente gli Enti Locali nell’attuazione di iniziative di ristrutturazione o rifacimento delle strutture scolastiche che adottino modelli innovativi di implementazione delle nuove opere, coerenti con logiche costruttive di sostenibilità e di rigenerazione urbana. In questo modo apriamo la strada a possibili collaborazioni tra pubblico e privato, anche mediante l’eventuale alienazione delle strutture scolastiche vetuste e preesistenti in cambio della realizzazione di nuove strutture da parte del privato.
Analizziamo e interpretiamo l’entità e l’utilizzo degli spazi scolastici esistenti domandandoci come rispondere per il futuro alle necessità di cambiamento. Per questo ogni nostra proposta è capillarmente supportata dallo studio del nostro team di professionisti, in collaborazione con le Università e altri centri di ricerca, attraverso approfondimenti e studi periodici.
La scuola è il miglior investimento, per il futuro della nuove generazioni e del Paese
21 ottobre 2022