Confapi e Federmanager rinnovano il CCNL per dirigenti e quadri delle PMI

Confapi e Federmanager hanno sottoscritto il 12 gennaio 2017, per il prossimo triennio, il contratto collettivo per Dirigenti e Quadri superiori delle piccole e medie aziende produttrici di beni e servizi. Una firma che rafforza l'efficace sistema di relazioni industriali e i consolidati rapporti tra le parti.

 

Si è ovviamente tenuto conto della perdurante crisi, ma soprattutto della necessità di individuare percorsi che possano favorire l’inserimento di professionalità manageriali all’interno della piccola e media industria, chiamata alla sfida della globalizzazione e agli obiettivi di Industria 4.0.
Da una parte, quindi, si sono attualizzati strumenti già esistenti, dall’altra sono stati introdotti elementi innovativi.
È stato istituito, per esempio, il Fondo "Pmi Welfaremanager" che privilegerà le politiche attive rispetto alle prestazioni di sostegno al reddito, per Dirigenti e Quadri superiori involontariamente disoccupati, anche attraverso strumenti innovativi individuati da Confapi e Federmanager.
«Siamo molto soddisfatti del rinnovo – ha affermato Stefano Cuzzilla, presidente Federmanager – abbiamo stabilito un rafforzamento del Fondo di previdenza complementare al fine di favorire un miglior impiego delle risorse in favore e nell’interesse degli iscritti. Ma soprattutto abbiamo pensato a percorsi che favoriscano il reinserimento dei manager nel mondo del lavoro. Un CCCNL su misura – ha concluso Stefano Cuzzilla – per favorire lo sviluppo della presenza di figure manageriali, dirigenti o quadri superiori, nelle PMI».
«Anche in questo caso, da buoni imprenditori abbiamo pensato al futuro – ha sottolineato Maurizio Casasco, presidente Confapi – non ignorando le persistenti difficoltà del nostro sistema produttivo dovute anche alla stagnazione della domanda interna. Oltre alla salvaguardia degli attuali livelli occupazionali, abbiamo cercato e individuato nuove vie che favoriscano formazione, sviluppo e lavoro in un’ottica di ammodernamento competitivo».
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