Sulle Pensioni CIDA commenta il percorso indicato da Itinerari Previdenziali

La previdenza è sostenibile, mentre la spesa assistenziale è fuori controllo senza i risultati attesi.
A cura della segreteria CIDA 

Roma, 12 febbraio 2020. – “La riforma delle pensioni che il Governo vuole realizzare, deve tener conto sia delle istanze presentate dalle parti sociali, sia del contributo offerto dagli esperti: oggi il settimo rapporto di Itinerari Previdenziali dice chiaramente che la nostra spesa pensionistica è in linea con gli altri Paesi occidentali, mentre quella assistenziale è fuori controllo, senza migliorare il welfare, né ridurre le sacche di povertà. Ci auguriamo che il legislatore ne tenga conto”. Lo ha detto Mario Mantovani, presidente di Cida, la confederazione dei dirigenti e delle alte professionalità, commentando i dati elaborati dal centro studi presieduto da Alberto Brambilla. 

“Nel 2018 la spesa pensionistica ha raggiunto i 225,6 miliardi, sostanzialmente in linea con i 220,8 mld del 2017; sempre più insostenibile appare invece il costo delle attività assistenziali a carico della fiscalità generale: 105,6 miliardi di euro nel 2018, con un tasso di crescita annuo dal 2008 pari al 4,3%. Un attento monitoraggio della spesa assistenziale, anche attraverso l’istituzione di un casellario centrale, e il contrasto dell’evasione fiscale e contributiva – ha aggiunto il presidente di Cidaappaiono quindi fra le questioni più urgenti ai fini della sostenibilità del sistema".

“Altrettanto significativa è la critica rivolta a ‘Quota 100’, un meccanismo costoso, di durata limitata, indirizzato ad una platea ristretta, e destinato a lasciare una pesante eredità in termini di squilibri e diseguaglianze fra i lavoratori. Ecco perché come Cida insistiamo sulla necessità di intervenire sulla flessibilità in uscita dal lavoro e poter accedere alla pensione senza le rigidità della legge Fornero e con un’apertura verso il possibile utilizzo, nel mondo del lavoro, delle competenze e della professionalità dei pensionati. In questo modo si dà corpo e sostanza alla teoria della ‘silver economy’ senza relegarla a tema di convegni, ma rispettando la dignità delle persone e riuscire a trovare strade inedite di crescita del reddito complessivo del Paese."
 
“Condividiamo infine il richiamo, fatto da Itinerari Previdenziali, alla necessità di trovare adeguate forme di sostegno alle future pensioni dei giovani, alle prese con un mercato del lavoro fatto di carriere discontinue. Un sistema contributivo nuovo, che immaginiamo si colleghi sempre di più al ‘secondo pilastro’ della previdenza complementare che va rafforzato e reso più agibile anche a chi è da poco entrato nel mondo del lavoro”, ha concluso Mantovani.


CIDA è la Confederazione che rappresenta unitariamente a livello istituzionale dirigenti, quadri e alte professionalità del pubblico e del privato. Le Federazioni aderenti a CIDA sono: Federmanager (industria), Manageritalia (commercio e terziario), FP-CIDA (funzione pubblica), CIMO (sindacato dei medici), Sumai Assoprof (Sindacato medici ambulatoriali), Sindirettivo (dirigenza Banca d’Italia), FENDA (agricoltura e ambiente), FIDIA (assicurazioni), Federazione 3° Settore Sanità no profit, SAUR (Università e ricerca), Sindirettivo Consob (dirigenza Consob)
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.

I più visti

Contratto Dirigenti Industria 2019-2024

Il Contratto Nazionale di Lavoro dei dirigenti industria costituisce l’impegno fra le rappresentanze dei dirigenti e quelle datoriali sulla regolamentazione e gestione del rapporto di lavoro. Il documento Confindustria-Federmanager di 63 pagine, aggiornato con l'accordo del 30 luglio 2019, è riassunto di seguito per facilitarne la consultazione.
01 ottobre 2019

CCNL Dirigenti Industria. Confindustria e Federmanager firmano il rinnovo 2025-2027

Aumentano le retribuzioni e si rafforza il welfare. Nell'articolo il comunicato Federmanager sul rinnovo contrattuale e il testo dell'accordo accessibile agli iscritti Federmanager.
01 dicembre 2024

Rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro dei Dirigenti Industria

L'accordo firmato da Confindustria e Federmanager il 13 novembre 2024 è accessibile solo agli associati registrati sulla rivista digitale.
13 novembre 2024

Gli obblighi assicurativi previsti dalle fonti istitutive: siamo sempre sicuri che le polizze in essere siano a norma?

Cresce la necessità di acquisire maggiore consapevolezza sui rischi per lavoratori e aziende, ne parleremo il 29 novembre in un incontro dedicato alla conoscenza degli obblighi contrattuali e alla valutazione dell’adeguatezza delle coperture assicurative previste dall’art. 12 e dall’art. 15 del CCNL dirigenti industria
01 novembre 2022

Riforma fiscale: quanto gli italiani pagano più dei francesi?

La legge delega per la riforma fiscale, approvata dal Consiglio dei Ministri il 16 marzo 2023, apre un confronto sull'equità e sulla semplificazione tributaria. Un'occasione per un confronto con le politiche tributarie di altri Paesi europei che iniziamo - in questa prima puntata - con la Francia, per rilevare che una famiglia italiana con due figli e un reddito di 100mila euro paga 26mila euro di tasse in più rispetto all'analoga famiglia francese.
01 maggio 2023