Il progetto DISKO
Iniziativa nata dalla volontà di promuovere un reskilling delle competenze nella prospettiva digitale quale requisito necessario per supportare l'innovazione e per migliorare la gestione del digital divide generazionale in azienda.
Silvia Romagnoli
Responsabile Servizio Orientamento e Formazione ALDAI-Federmanager
Origine e finalità del progetto DISKO
Il progetto DISKO – DIgital SKills for Older manager and cOmpanies – è stato promosso dalla partnership tra Assolombarda, Confindustria Alto Milanese e ALDAI-Federmanager nell’ambito delle iniziative relative alle Politiche Attive e ha avuto in ECOLE, il soggetto attuatore e in 4.Manager, il finanziatore con uno stanziamento di risorse pari a 400.000 euro.
Il Progetto ha visto il coinvolgimento di 274 manager di cui: 5 hanno preso parte alla realizzazione delle attività del progetto; 13 hanno partecipato al laboratorio sul Self Digital Branding; 11 sono stati coinvolti nel laboratorio con il Politecnico su Assessment Digital Transformation nelle PMI; 65 hanno partecipato agli Study Tour; 60 hanno fornito riscontro alla survey sulla diffusione delle tecnologie digitali nelle PMI e 120 hanno compilato il Self Assessment sulle competenze digitali.
L’iniziativa è nata dalla volontà di promuovere un reskilling delle competenze nella prospettiva digitale quale requisito necessario per supportare la transizione verso la trasformazione digitale e per migliorare la gestione del digital divide generazionale in azienda. Le ricerche condotte su questo tema, infatti, evidenziano che la maggior parte dei giovani lavoratori nelle aziende ritiene di avere competenze maggiori dei propri superiori in tema di digitale.
Dall’altra parte, i manager senior (definibili come risorse ultra-cinquantenni con funzioni direttive), soprattutto quelli operanti nelle piccole e medie imprese, ammettono di non avere le competenze necessarie a cogliere tutte le opportunità offerte dalle tecnologie e a tradurre operativamente le strategie aziendali di trasformazione digitale.
In questo scenario, emerge con forza come il reskilling delle competenze risulti necessario non solo per i manager senior attualmente operanti in contesti aziendali investiti dalla trasformazione digitale, ma anche per manager attualmente inoccupati che dovranno apprendere queste nuove competenze per avere maggiori opportunità di reimpiego.
In relazione a questo contesto, il progetto ha inteso pertanto favorire la diffusione di una cultura digitale nei manager senior, sia occupati che inoccupati, promuovendo l’identificazione dei gap di competenze in relazione alle tecnologie digitali rilevanti e maggiormente diffuse nelle imprese, l’assessment delle conoscenze e lo scambio di esperienze e know-how per l’apprendimento delle capacità di e-leadership, che consentano una “messa a terra” delle strategie digitali definite dai vertici aziendali.
Il progetto, infine, in una logica di sostenibilità e di sostegno alla rapida evoluzione dei fabbisogni delle imprese e dei manager nel campo delle competenze digitali, ha previsto la realizzazione di una libreria digitale che rende disponibili una serie di materiali e risorse inerenti la trasformazione digitale delle imprese.
Per raggiungere questa finalità il progetto DISKO ha portato avanti le seguenti attività su un campione di 60 PMI:
- Analisi delle tecnologie rilevanti nelle imprese associate e loro grado di diffusione;
- Mappatura del digital skill gap nella popolazione dei manager e quadri senior – occupati e inoccupati – nei territori di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Legnano;
- Workshop laboratoriali finalizzati al trasferimento di competenze per l’assessment dei processi di trasformazione digitale nelle PMI;
- Confronto e condivisione delle best practice attraverso study tour in realtà innovative;
- Rafforzamento della capacità di self branding attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali;
- Creazione di una biblioteca multimediale permanente;
- Study Tour – realizzato in virtuale mode – in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Germania.
Gli obiettivi verso cui era orientato il progetto nella fase iniziale si pongono in una logica di coerenza con i risultati raggiunti e con la rilevanza conferita alle dimensioni di:
- Rafforzamento della cultura d’impresa che oggi deve tenere in considerazione delle sfide dell’innovazione tecnologica.
- Self-assessment per l'analisi, il bilancio e la mappatura delle competenze digitali. Lo strumento di autovalutazione favorisce la consapevolezza del digital skill gap e la conseguente implementazione di piani di autosviluppo. Tale strumento rimarrà a disposizione delle imprese anche a progetto concluso e potrà essere utilizzato per un’autovalutazione strutturata e permanente e costituire la base da cui le imprese possono partire per strutturare programmi integrati di assessment e valutazione delle risorse con visione strategica e sistemica.
- Creazione di una biblioteca multimediale permanente per l’aggiornamento professionale dei manager.
- Work experiences: attraverso uno study tour in realtà nazionali ed europee che stanno affrontando con efficacia sia la trasformazione digitale si favorirà il trasferimento di nuove competenze e la condivisione di buone pratiche.
Il gruppo di lavoro
Il gruppo di lavoro è stato composto da risorse ECOLE e da Temporary Manager certificati e selezionati da ALDAI-Federmanager.
Nello specifico, la suddivisione delle attività è stata la seguente:
- Caterina Carroli (ECOLE): progettazione e coordinamento del progetto;
- Luca Quaratino (ECOLE e IULM): supervisione scientifica del progetto;
- Vito Failla – Roberto Ferrari – Elena Galletti – Francesco Marzollo – Marco Villa (Temporary Manager): elaborazione e somministrazione del questionario relativo alla diffusione delle tecnologie nelle PMI; somministrazione del questionario di self-assessment sulle competenze digitali e analisi dei dati. ?
01 luglio 2021