Un autunno caldo
Parlare ai giovani quale possibile futura classe dirigente significa agire per difendere temi cruciali che riguardano il futuro della nostra Categoria. L’evento di CIDA a tema pensioni dello scorso 6 ottobre si pone proprio in questa prospettiva
Manuela Biti
Presidente ALDAI-Federmanager
Secondo l’Osservatorio AUB (Aidaf – Unicredit – Bocconi) 2023, il 65% delle aziende italiane familiari si è rafforzato negli ultimi anni complice soprattutto l’inserimento delle nuove generazioni all’interno dei board, vale a dire di giovani con meno di 40 anni, che, se ben preparati e introdotti in modo organico, possono rappresentare un elemento strategico di lungo periodo per rispondere alle crisi. Dall’altra parte, l’ultimo bollettino di Unioncamere e Anpal ha registrato ancora una volta le difficoltà, ormai strutturali, di reperimento di personale da parte delle imprese che riguardano oltre il 50% delle assunzioni programmate, in calo ad esempio nel settore manufatturiero con un meno 0,9% a ottobre sul 2022 e un meno 2,8% sull’intero trimestre.
Un’attenzione, quella al binomio giovani e competenze, che non è mai venuta meno all’interno di ALDAI e del mondo Federmanager. Ne sono una conferma i contributi presenti all’interno di questo numero di
Dirigenti Industria dedicati rispettivamente al lancio della nuova edizione dell’iniziativa Tutoring Next Generation riservata a figli e nipoti maggiorenni di Soci ALDAI, laureandi e laureati, che desiderano valorizzare il proprio potenziale, definire obiettivi e piani di azione per realizzarli, e alla quarta edizione di D20 Leader, il percorso formativo di eccellenza di Fondirigenti per formare giovani aspiranti manager.
Parlare ai giovani, tutelare quella a cui noi guardiamo come possibile futura classe dirigente significa anche e soprattutto agire quando vengono toccati se non lesi alcuni temi che riteniamo cruciali e che riguardano il futuro della nostra Categoria.
“Siamo tutti lavoratori: difendere le pensioni e riportare l’equità”, l’incontro pubblico organizzato da CIDA lo scorso 6 ottobre all’Auditorium San Fedele di Milano – a cui hanno aderito il Forum dei pensionati, l’Associazione nazionale magistrati in pensione e il Sinpref, l’Associazione dei funzionari prefettizi – ha avuto un grandissimo seguito, attirando centinaia di partecipanti.
L’evento si è aperto con la relazione del Presidente Stefano Cuzzilla, che ha affrontato importanti questioni relative alle pensioni e all’equità finanziaria e ha annunciato una petizione in difesa del sistema pensionistico del ceto medio. A questo tema continuiamo a dedicare ampio spazio anche in questo numero della nostra rivista: partiamo infatti dalla copertina per poi approfondire con un ampio focus che ripercorre i momenti salienti dell’evento e gli interventi dei principali protagonisti.
La nostra Associazione, che da subito si è fatta parte attiva e propositiva nel sostenere CIDA nelle diverse fasi organizzative dell’incontro, ha continuato a mantenere aperto il dialogo e il raffronto con la propria base associativa organizzando un successivo incontro del Comitato Pensionati ALDAI dedicato proprio all’evento CIDA, come ulteriore azione di rafforzamento nella linea di un confronto attivo e aperto con gli iscritti.
Mancano poche settimane alla fine di questo 2023 e molti sono i temi ancora sul tavolo: le sfide che ci aspettano sono molteplici, ma abbiamo dimostrato che insieme dobbiamo e possiamo far sentire la nostra voce. Ora è giunto il tempo di farlo. È nostro compito, come Associazione nei confronti della nostra base di rappresentanza, ma anche per tutti i giovani verso i quali abbiamo il dovere di lasciare il futuro di un Paese che sia esempio virtuoso di crescita e sviluppo.
01 novembre 2023