In memoria di Giorgio de Varda

Lo scorso 8 febbraio ci ha lasciato il collega classe 1939 già Consigliere di ALDAI Federmanager attivo sostenitore d'innovazione digitale

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Franco Del Vecchio

Segretario CIDA Lombardia - lombardia@cida.it

Giorgio de Varda, nato a Rovereto (TN) nel ‘39, si era laureato a Milano nel ’63 in ingegneria elettronica. Entrato nella R&S Italtel, allora Siemens Telecomunicazioni, è stato co-autore, animatore e organizzatore del “progetto Proteo” (2000 anni uomo) che ha portato gradualmente Italtel all’affermarsi sui mercati internazionali nel settore della commutazione elettronica. Autore di numerose pubblicazioni e brevetti, si è occupato anche di pianificazione strategica e ha avuto come hobby il “futuro”.

Ha dedicato con passione molti anni ad ALDAI Federmanager: come consigliere dell'associazione; componente della Commissione Studi, creando il Centro Analisi Dati Dirigenti (CADD), e come membro del CDA di Previndai.

Tenace sostenitore delle consulte telematiche, fu fra i fondatori del Gruppo di Lavoro Progetto Innovazione, nel 2004, contribuendo con la sua esperienza nella ricerca e sviluppo, nell'innovazione dei prodotti e con l'ardente desiderio di futuro.

Co-autore del libro Dirigere L'Innovazione scrisse le sezioni sulla Previsione Tecnologica, il Diritto d’Autore e la Tutela Del Software, sostenendo la correlazione esistente tra investimenti in ricerca e sviluppo e fatturato industriale in quanto le tecnologie in rapida evoluzione migliorano in modo drammatico il rapporto costi/benefici e quindi la competitività aziendale.

Ricordo insieme al Co-autore del libro Marcello Puccini anche il lato umano e il suo entusiasmo, la sua apertura e dedizione totale che sempre dimostrava in ogni attività che proponeva e ha svolto in ALDAI

Di seguito i ricordi dei colleghi che hanno avuto il privilegio di conoscere Giorgio.

Manuela Biti

Giorgio De Varda è sempre stato vicino alla nostra Associazione e fino all'ultimo ha contribuito lasciandoci molti spunti e attività da proseguire. Grazie Giorgio da parte di tutti noi.

Alberto Cantoni

Desidero ricordare il saluto che Giorgio fece a tutti noi riuniti per l'incontro sulla Pace del 18 gennaio in collegamento on line. Disse che il tema della Pace era l'ultima possibilità di fare qualcosa di buono "in questo mondo".

Francesco Dindo

Conserverò ricordi importanti della nostra comune partecipazione alla Commissione Studi e del contributo che Giorgio ha dato ad ALDAI. Sempre razionale ma nello stesso tempo sempre appassionato ed impegnato nel portare avanti i suoi temi. Se era convinto della bontà di una proposta non mollava mai, ma era anche sempre attento alle proposte altrui. La passione che Giorgio metteva nelle cose, ricordo il suo ultimo intervento in videoconferenza per il ciclo sulla pace, ci possa essere di ricordo e di esempio.

Marilena Ganci

Mi spiace molto era una bella persona.

Mario Garassino

Il 18 Gennaio Giorgio aveva partecipato da remoto ad una videoconferenza finale della serie di incontri sulla Pace, tema nel quale era coinvolto fin dall’inizio del ciclo. Giorgio è stata una delle prime persone che ho conosciuto in ALDAI più di quaranta anni fa. Giorgio ha sempre avuto una grande fiducia nella ragione umana con la quale trattava ogni argomento. Spesso diceva “ siamo dirigenti, cerchiamo di essere anche e soprattutto razionali”. Ciao Giorgio, sono stato felice di aver sempre discusso con te, perché ogni volta ne uscivo con qualcosa di importante a cui non avevo fatto caso prima. Giorgio, grande collega e amico, di una sincerità eccezionale. Mi mancheranno molto le telefonate e le discussioni con te. Riposa in pace.

Roberta Lovotti

Mi spiace tanto. La sua energia e la voglia di migliorare il mondo lo hanno caratterizzato fino alla fine.

Fabio Pansa Cedronio

Mi dispiace molto, siamo stati insieme nei Gruppi di Lavoro per tanti anni!!

Silvana Menapace

Mi dispiace. Era un personaggio, da sempre tra i protagonisti di ALDAI.

Vladimiro Sacchetti

Mi spiace molto perché era diventato un riferimento per la Commissione Studi. Sempre molto attento, arguto e combattivo. Ci mancheranno i suoi interventi alle nostre riunioni.