Relazione del Consiglio Direttivo, Bilanci ALDAI E ARUM

In preparazione dell'Assemblea

Buongiorno a tutte le Colleghe e a tutti i Colleghi, 
a nome mio e del Consiglio Direttivo

Quello che abbiamo di fronte è uno scenario senza dubbi complesso. 
La crescita dell'economia globale nel 2019 è scesa al 2,9%, risentendo delle persistenti tensioni commerciali internazionali e dei timori relativi alle modalità di uscita del Regno Unito dall'Unione 
europea (Brexit). Il commercio globale è cresciuto meno dell'1%. 
Nel 2019 il prodotto nell'area dell'euro è cresciuto dell'1,2%, ben al di sotto delle previsioni formulate un anno prima e ha rallentato in tutti i principali Paesi. Il settore industriale si è indebolito, in special modo in Germania, dove l'attività ha segnato una brusca diminuzione, in particolare nel settore automobilistico. Nel nostro Paese il PIL ha decelerato, registrando una crescita dello 0,3%. A livello territoriale, nel 2019, l'attività economica è cresciuta al Nord mentre si è  mantenuta sui livelli dell'anno precedente nel Centro e nel Mezzogiorno.  
Alla precedente Assemblea dicevamo: “L’economia italiana è prevista sostanzialmente in stagnazione nel 2019 e in esiguo miglioramento nel 2020”.  Ma da allora il COVID-19 ha cambiato il Mondo! Stiamo vivendo uno scenario fino a pochi mesi fa impensabile. 
L’epidemia di COVID-19 traslerà sulle economie europee, e non solo, un forte effetto recessivo. Scenario senza dubbio complesso e articolato, con molte nuvole all’orizzonte, dove regnano l’incertezza e la volatilità con tutti i riflessi che questa può portare nelle decisioni degli investitori.
Nel nostro Paese con le riaperture di maggio 2020 la produzione industriale recupera ma resta lontana dai livelli di un anno fa; la domanda resta debole, in particolare quella estera.
Quello che quindi stiamo vivendo nel 2020 è un momento molto delicato, difficile e complesso che comporta un grande sforzo collettivo di crescita e sviluppo e i Manager hanno l’energia e le idee per sostenerlo e alimentarlo.  La resilienza insieme alle altre soft skill sono oggi le caratteristiche più importanti che noi Manager dobbiamo possedere per confermarci figure essenziali, per traghettare le aziende fuori dallo stato di emergenza. 
Servono visione, leadership, capacità di analisi, di decisione e di gestione di situazioni delicate e conflittuali. Occorre dialogare con la politica e interfacciarsi con il territorio e con tutti gli stakeholder interessati. 
È necessario impegnarsi affinché il digitale diventi, prima di tutto, strumento di inclusione sociale e volano per il progresso economico, che il nostro Paese, in questa fase di necessaria ripartenza, non può più rimandare. Riavviare il motore della nostra economia non sarà semplice. Ma è proprio adesso che diventiamo ancor più figure essenziali per traghettare le aziende fuori dall’emergenza. Le PMI lo stanno capendo, stanno affrontando un cambiamento culturale e si stanno rendendo conto quanto sia necessaria una cultura d’impresa basata sulla managerialità.  
Abbiamo davanti a noi una grande sfida: trasformare i modelli di business pensando non solo alla sostenibilità economico finanziaria, ma anche a quella ambientale, la digital transformation – il digitale come protagonista, la riconversione delle produzioni, la sicurezza delle finanze dell'impresa e la salvaguardia del futuro dei  collaboratori. 
Tocca a noi Manager prendere in mano le redini del Paese. Dobbiamo farlo per il bene comune, per il bene delle nostre imprese e per il futuro del nostro Paese. Tutti insieme, con grande umiltà, ma con grande determinazione, essere all'ascolto e al servizio della categoria.
È un passaggio obbligato e uniti condividendo gli obiettivi potremo farcela!

Bruno Villani
Presidente ALDAI-Federmanager

SINTESI ATTIVITÀ 2019

In linea con gli Obiettivi programmatici del triennio indichiamo le principali attività svolte.

  • Associati
    Dopo un anno circa dal nostro insediamento siamo particolarmente orgogliosi di riscontrare un dato: la stabilizzazione della tendenza del numero degli associati che vede un leggero incremento. Si è arrestata la perdita annuale in atto da ormai dieci anni. Un risultato questo veramente importante che desideriamo condividere, frutto dell'impegno e del lavoro a livello territoriale e nazionale.  
  • Sviluppo della visibilità e dell’immagine ALDAI–Federmanager Milano
    Le partnership e la proficua attività di comunicazione hanno contribuito a una nostra maggiore visibilità e legittimazione verso l’esterno. Nell’ottica della diffusione e accreditamento del brand ALDAI-Federmanager Milano (nel seguito ALDAI) e della sua valorizzazione abbiamo stipulato accordi con AHK – Camera di Commercio Italo Germanica – per la promozione di proposte di formazione manageriale di elevato livello e avviato una proficua collaborazione con il Comune di Milano, come testimoniato dalla partecipazione di ALDAI alla Milano Digital Week e agli Avvisi Pubblici finalizzati a proporre supporto manageriale a Imprese e Scuole dell’area milanese.
    Gli Accordi con le Business School del territorio (MIP, Sole 24Ore Business School, Fondazione Istud) sono stati estesi anche ai figli e nipoti degli associati e permettono l’accesso, a costi agevolati, a percorsi formativi di elevato livello.
    Inoltre è stato stipulato un accordo con il Politecnico di Milano che prevede per i nostri associati l’accesso a costi agevolati alla piattaforma “Osservatori Digital Innovation”.
  • Assemblea annuale: “Intelligenza collettiva e stakeholder”
    Nella prestigiosa sede Torre ALLIANZ a Milano abbiamo avuto una grande partecipazione e molti riscontri positivi interni ed esterni. L’evento più rilevante dell’Associazione ha riscontrato un notevole successo per l’attualità e significatività dei temi trattati, sintetizzabili in quattro concetti e messaggi chiave rivolti anche a tutti gli stakeholder: futuro – merito – intelligenza collettiva – sostenibilità. 
  • Organizzazione interna
    L’attività 2019, priva della figura del Direttore, è stata portata avanti con spirito di abnegazione e impegno e i servizi agli Associati sono stati garantiti ed erogati con competenza e professionalità. Un sentito ringraziamento a tutta la Struttura per l’impegno e la determinazione profusi. Per meglio finalizzare la ricerca della figura del Direttore, il Consiglio Direttivo ha costituito un Gruppo di Lavoro per l’elaborazione del profilo professionale del candidato e affidato il processo di selezione a una Società di Head Hunting. A seguito di un’accurata selezione, curata dalla Giunta Esecutiva e dalla Presidenza, è stato individuato il candidato, che dopo approvazione del Consiglio Direttivo, è entrato in attività a inizio 2020. 
  • Rinnovo CCNL
    Pur non ottenendo la completa soddisfazione delle nostre richieste, considerando il contesto globale, abbiamo raggiunto la positiva conclusione del rinnovo del CCNL per i Dirigenti di Aziende Produttrici di Beni e Servizi. Un importante traguardo ottenuto grazie al lavoro della Delegazione Federale che ha lavorato alacremente in costante raccordo con i territori per raccoglierne le istanze e raggiungere il miglior risultato possibile. Nella piattaforma contrattuale sono state introdotte due significative novità, in tema di Welfare (IWS) e di Politiche Attive (4.Manager). Sono stati rinnovati, inoltre, il CCNL per i Dirigenti e per i Quadri Superiori delle Piccole e Medie Aziende Produttrici di Beni e Servizi (Confapi) ed il CCNL Confservizi. 
  • Relazione con Assolombarda
    Il 2019 è stato un anno di consolidamento e prosecuzione della proficua sinergia con Assolombarda, in particolar modo per quanto riguarda la realizzazione di progetti con gli Enti Bilaterali del Sistema Federmanager. ALDAI è stato uno dei principali Partner per lo svolgimento di Progetti rilevanti per il territorio. Primo fra tutti, il Progetto DISKO, ambiziosa iniziativa promossa da Assolombarda e finanziata da 4. Manager. Il Progetto, rivolto ai Soci temporaneamente inoccupati, è stato realizzato con l’obiettivo di favorire la diffusione della cultura digitale nei manager Senior e ridurre il “digital divide” per potersi meglio inserire nelle Aziende. Sono stati coinvolti 58 manager, 5 hanno eseguito la progettazione operativa delle attività e sono stati retribuiti, 53 hanno usufruito di percorsi di formazione specifici.
    ALDAI, attraverso la Commissione Bilaterale Fondirigenti costituita con Assolombarda, nel corso del 2019, ha proseguito nella mission di ricerca, progettazione e monitoraggio dei contenuti e delle modalità di realizzazione delle Iniziative Strategiche a favore del Fondo per la formazione manageriale, Fondirigenti. L’obiettivo è di restituire al Fondo una serie di feedback sui fabbisogni formativi nonché idee e progetti che rappresentino modelli virtuosi e replicabili su tutto il territorio nazionale. ALDAI ha e avrà la responsabilità di realizzare iniziative per dimostrare agli associati e non ancora soci di generare opportunità di lavoro. Risultati evidenti costituiranno anche esempi della leadership di ALDAI nei confronti delle altre associazioni territoriali e nei confronti di Federmanager nazionale. A tal fine nell’ambito delle attività per le Politiche Attive, un intenso lavoro è stato svolto per la preparazione e presentazione del progetto Sviluppo PMI in collaborazione con il DIH Lombardia. 
  • Attività della struttura, delle Commissioni Consultive e dei Gruppi 
    In considerazione della modalità da remoto si rimanda a quanto di recente pubblicato sulla rivista  Dirigenti Industri – Iink: https://dirigentindustria.it/aldai/servizi-agli-ssociati/sommario-attivita-aldai-2019.html
    Con l’occasione riteniamo doveroso e opportuno, evidenziare anche l’impegno e la proattività di VISES Gruppo di Milano che, in collaborazione con Istituzioni, Enti, Associazioni, Scuole, realizza progetti di solidarietà sociale ed intergenerazionale, educazione alla salute, nonché di formazione e sviluppo delle competenze nella solidarietà. Un grande grazie per l’impegno e la disponibilità.
    Un grande grazie va comunque a tutti i Gruppi, Comitati, Commissioni, a tutti i Colleghi e Colleghe che con grande impegno e passione dedicano molto del loro tempo alla nostra associazione, garantendo una costante attività di sviluppo della vita associativa e dell’immagine, oltre che di stimolo e di crescita dell'ALDAI. 
  • Pensionati - Ricorsi «pilota» contro provvedimenti legge n. 145/2018 
    Il 30 dicembre 2018, la legge n. 145, ha introdotto due nuove misure riduttive delle pensioni: un nuovo meccanismo di perequazione e riduzione della pensione alla base. Contro queste ennesime operazioni sottrattive delle pensioni, hanno preso posizione le nostre Organizzazioni di Rappresentanza con iniziative politiche e giudiziarie.
    Il 18 aprile 2019 il Consiglio dei Presidenti di CIDA ha deciso di passare alle vie giudiziarie contro questi provvedimenti del governo e ha dato mandato all’avvocato Massimo Luciani di intraprendere alcuni ricorsi «pilota».
    Questi ricorsi sono certamente un atto dovuto nei confronti dei pensionati iscritti alle federazioni aderenti a CIDA, ma rappresentano anche un’azione politica per riaffermare la certezza del diritto. La finalità dei ricorsi è quella di far sì che un giudice ordinario (o la Corte dei conti a livello territoriale) ritenga dubbia la costituzionalità delle norme e le rinvii al giudizio della Consulta. Se la decisione della Consulta sarà a noi favorevole, la stessa si applicherà a tutti i pensionati toccati da questi provvedimenti. Tra i ricorsi intentati due riguardano soci ALDAI e le cause sono in corso presso il tribunale di Milano.
    La prima, significativa vittoria nell’azione giudiziaria è stata ottenuta con l’ordinanza del 17 ottobre 2019 della Corte dei conti, sez. giurisdizionale per il Friuli-Venezia Giulia, la quale ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dei provvedimenti legislativi che hanno determinato l’ennesimo blocco della perequazione e il prelievo straordinario sulle pensioni di importo medio-alto. Il 20 ottobre 2020 ci sarà la discussione e decisione alla Consulta del ricorso avverso trattenute – quinquennali – su pensioni dirigenziali decorrenti dal primo gennaio 2020 disposte in Legge di bilancio 2019. Auspichiamo che la Corte costituzionale, recependo le motivazioni delle ordinanze di rimessione, voglia porre fine, una volta per tutte, a provvedimenti continuativi e vessatori contro i pensionati. 

CENNI SULLE ATTIVITÀ DEL 2020

In un anno non facile, abbiamo fatto molto, molto c’è ancora da fare. A partire dalla revisione del nostro Statuto oltre a rafforzare la nostra posizione di protagonisti del cambiamento. 
È necessario e fondamentale “rimboccarci le maniche” e, con grande capacità di confronto e di ascolto, trasformare le diversità in opportunità. Recepire il cambiamento significa non avere paura di affrontare il “nuovo” e predisporsi per accogliere le sfide del futuro rinnovando la percezione di ALDAI nella realtà politica ed industriale. 
Anche per le attività relative ai nostri obiettivi programmatici, dopo una fase di avvio molto positiva, hanno trovato qualche difficoltà a causa delle misure restrittive imposte dal Covid-19. Le stesse non ci hanno consentito, purtroppo, di procedere alla velocità che desideravamo. Dobbiamo lavorare insieme: Aziende, Associazioni, Enti-Istituzioni, Università, Manager, …, puntando all’intelligenza collettiva come fattore critico di successo. 
Lavorando per l’interesse della categoria e il bene comune e con la volontà di attrarre nuovi associati, in particolare dirigenti in servizio, vero aspetto critico, per far crescere la nostra Associazione. 
In quanto principale Organizzazione Federale a livello nazionale, ALDAI dovrà esercitare una forte azione di stimolo e proposta (a partire dalla revisione dello Statuto) verso la Federazione, contribuendo al miglioramento continuo e modernizzazione del nostro Sistema in ottica di modalità di funzionamento, relativamente alla crescita e allo sviluppo della rappresentatività e del ruolo del Manager. 
Più in generale, è nostra intenzione contribuire fattivamente al cambiamento che i tempi attuali richiedono e impongono, con valorizzazione del merito e delle competenze. Dobbiamo operare per giocare un ruolo sempre più importante e portare ALDAI ad essere il punto di riferimento del Sistema federale.

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

La pandemia di Covid-19 ha modificato profondamente le prospettive dell'economia per l'anno in corso e per gli anni a venire rispetto a quanto ci si poteva attendere sulla base degli andamenti del 2019. La situazione ha e avrà comunque inevitabilmente ripercussioni anche sulla nostra attività e sui nostri programmi.
Non possiamo nasconderci che ci aspetta un periodo particolare e critico, sotto tanti punti di vista. Dobbiamo operare per essere in grado al più presto di adottare una strategia condivisa da declinare in azioni concrete per far fronte efficacemente a una probabile emorragia di dirigenti dalle imprese, e per giocare in anticipo rispetto a una tendenza che in termini associativi potrebbe impattare negativamente. Dobbiamo essere positivi e fiduciosi che anche in questo particolare momento sapremo innovare la nostra Associazione per renderla adeguata alla sfida.
Dovremo cambiare, senza paura di farlo, con coraggio e determinazione. E in questo senso, il processo di riforma dello Statuto rappresenta un percorso obbligato. Dobbiamo definire le priorità e impegnarci per il raggiungimento degli obiettivi. Grazie a tutti per la fattiva collaborazione e per il tempo dedicato alla nostra Associazione. Ci piace concludere con l'auspicio che le aspettative non vadano deluse. 

E ora avanti tutta!
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.