In Lombardia un impatto da 21,7 mld per 5,99 di investimento nel patrimonio immobiliare pubblico
I risultati dello studio Nomisma – Rekeep sulla generazione di valore di interventi di riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare non residenziale
Per un investimento complessivo di 5,99 miliardi di euro, in Lombardia sarebbe possibile generare valore per 21,7 miliardi. Sono queste le proiezioni dello studio condotto a livello nazionale e regionale da Nomisma per conto di Rekeep, capofila del principale gruppo italiano attivo nell’integrated facility management che ha proiettato sulla realtà lombarda una possibilità di investimento negli interventi di riqualificazione energetica e sismica del patrimonio immobiliare non residenziale (uffici comunali e scuole territoriali) e la sua conseguente generazione di valore.
L’investimento lombardo stimato dalla ricerca è pari a circa 5,99 miliardi di euro da investire su un orizzonte pluriennale, una spesa sicuramente molto alta, ma non impossibile da raggiungere attraverso i molteplici strumento che pubblico e privato hanno ora a disposizione. Da un punto di vista economico, l’analisi evidenzia come una tale immissione di liquidità avrebbe un effetto moltiplicativo sul PIL italiano pari a 3,6 volte la somma investita: i 5,99 miliardi di euro impiegati per la riqualificazione del patrimonio lombardo potrebbero quindi generare un impatto complessivo quantificabile in 21,7 miliardi di euro. In una situazione complessa quale quella attuale, il progetto sarebbe in grado di impiegare, solo a livello locale, 133.048 mila nuovi occupati.
Non di secondo piano l’impatto sulla rivalutazione di valore fino a oltre il 30% del quale potrebbero goderne amministrazioni locali. Inoltre, la riqualificazione degli edifici rappresenterebbe per gli Enti Locali anche un risparmio in termini di manutenzione ordinaria e straordinaria, una voce di spesa che nel tempo può assumere un peso rilevante nei costi di gestione. La riqualificazione del patrimonio pubblico rappresenta anche un risparmio in termini di manutenzione ordinaria e straordinaria riducendo una voce di spesa che pesa in modo rilevante nei costi di gestione.
Altre notizie su Lombardia Speciale
17 dicembre 2020