Assemblee ordinaria e straordinaria Federmanager Torino

Tornato finalmente in presenza l’appuntamento annuale della nostra associazione con i propri iscritti, arricchito questa volta da una parte straordinaria per esaminare e approvare alcune modifiche allo statuto suggerite dall’evoluzione dei tempi

Massimo Rusconi 

Presidente Federmanager Torino
Alla fine di giugno 2021 si tenne la seconda Assemblea online della nostra associazione dopo quella del 2020, Assemblea necessariamente in tono minore, non tanto per gli argomenti, ma certamente per numero di partecipanti e per l’impossibilità del confronto in presenza, sempre più efficace e gratificante.

Intanto erano in corso le elezioni per il rinnovo degli organi statutari, sciolti con un leggero anticipo anche per allineare le nostre scadenze elettorali con quelle della Federazione, per cui, ad inizio luglio, si sono costituiti i nuovi organi, il Consiglio direttivo e i Collegi dei probiviri e dei revisori, con un buon numero di nuovi ingressi, che a loro volta hanno eletto i rispettivi presidenti e la Giunta esecutiva.

Finalmente quest’anno, considerata la migliore situazione, si è deciso di tornare ad una certa normalità e perciò con grande piacere terremo la nostra Assemblea in presenza; anzi le Assemblee saranno due, perché, oltre alla ordinaria, vi sarà anche una parte straordinaria per l’approvazione di alcune limitate modifiche allo Statuto. 

Sarà un ritorno alle vecchie e piacevoli abitudini, pur con tutte le cautele che la pandemia ancora ci suggerisce, ovvero una limitazione numerica delle presenze, con conseguente distanziamento, e la rinuncia al solito spettacolo di intrattenimento e cena formale (ma un rinfresco rinforzato ci sarà!). In autunno poi, se ci saranno le condizioni, faremo una Festa sociale come si deve.

Quando leggerete queste note saremo a ridosso della data scelta (il 30 giugno) ed avrete a vostra disposizione sia i dati di bilancio sia la relazione del Consiglio direttivo nonché la proposta delle modifiche allo Statuto, ma permettetemi comunque di fare qui alcune considerazioni ancorché sintetiche.

Come tutti sappiamo i tempi non sono stati e tuttora non sono facili per nessuno, considerando i problemi energetici, quelli di carenza di materie prime, la invasione dell’Ucraina con conseguenze tuttora imprevedibili: fatti che preludono a cambiamenti strutturali accelerati della società, dei sistemi economici e finanziari e degli assetti politici mondiali. La nostra vita e quella della nostra associazione non potranno essere esenti da conseguenze, ma noi dobbiamo guardare avanti con fiducia, anche alla luce di quanto fatto lo scorso anno e nel primo semestre di quello attuale.

Negli ultimi 12 mesi vi è stata una sostanziale stabilità operativa oltre ad una ritrovata unità di azione del consiglio direttivo e della giunta. Abbiamo, in particolare, discusso e stabilito le Linee guida strategiche per il prossimo triennio, che prevedono un rilancio delle nostre attività di rappresentanza, tutela e servizi per gli associati, da realizzare gradatamente e con atteggiamento flessibile ed adattabile ad eventuali fenomeni esogeni non direttamente controllabili.

Intanto abbiamo rafforzato la nostra vicinanza alle iniziative della Federazione, che ha svolto e sta svolgendo una intensa attività anche nei confronti delle istituzioni e dei nostri enti collaterali, ove si è riusciti, con un opportuno sistema di alleanze, a fare eleggere un buon numero di nostri associati in posizioni anche di assoluto rilievo. Ciò non è di poco conto perché la nostra rappresentanza era ridotta, mentre ora possiamo dire che finalmente si è positivamente iniziato un percorso di riposizionamento di Federmanager Torino nel suo ruolo naturale di terza associazione nazionale sulle 55 della Federazione, ruolo in tempi recenti un po’ sacrificato.

Massimo Rusconi

Massimo Rusconi

Per quel che riguarda i servizi agli associati non solo non ci sono stati rallentamenti, ma addirittura si è raggiunta una maggiore efficienza grazie al consolidamento, divenuto ormai prassi, dell’interazione online con gli associati, che in gran parte manifestano il loro gradimento per questa modalità di fruizione dei servizi.

La nostre posizioni economico/finanziarie e patrimoniali sono solide, mentre dal punto di vista del numero dei soci siamo in sostanziale stabilità, nonostante continuino le “uscite” dalle aziende e le nuove nomine di dirigenti non siano certo quelle di un tempo. Ciò è segno che la nostra categoria vede in Federmanager veramente la “casa comune” che la rappresenta e tutela, una sede dove si può “fare rete” con colleghi ed aziende, oltre che contribuire alla crescita della società. 

L’Assemblea straordinaria, dedicata allo Statuto, merita più di un accenno. È a tutti evidente che la situazione pandemica ha radicalmente modificato le abitudini lavorative, introducendo in modo ampio lo smart working e imponendo per la gestione delle riunioni collegiali la sola partecipazione in collegamento da remoto, che peraltro si è dimostrata soluzione particolarmente efficiente ed efficace. Il legislatore, per consentire di operare in tale modalità anche dove non contemplato dagli statuti (come nel nostro caso), ha previsto nei vari decreti anti Covid specifiche autorizzazioni transitorie (l’ultima delle quali decadrà a luglio 2022).

Visto che l’esperienza è stata positiva, il Consiglio direttivo ha ritenuto indispensabile introdurre nello Statuto la possibilità di tenere le riunioni degli organi anche in collegamento da remoto tramite video/tele conference inserendo nelle “Linee guida per il triennio 2021-2024”, un apposito punto.

Nello sviluppo di questa direttiva, si è ritenuto opportuno anche:
  • prevedere di poter effettuare da remoto anche le votazioni, attraverso sistemi informatici sicuri, come ormai consolidato in tutti gli ambiti pubblici e privati;
  • allineare, laddove opportuno e possibile, i contenuti dell’attuale nostro statuto all’ultima versione dello statuto di Federmanager nazionale, approvata nel 2021;
  • allineare lo schema dell’attuale Statuto agli schemi più moderni, sviluppati dalla dottrina e dalla prassi societaria, degli enti e delle associazioni, anche con riferimento ai richiami sui contenuti dei bilanci e del patrimonio.
È stato dunque costituito un Gruppo di lavoro snello, i cui membri avessero conoscenze sia della nostra operatività associativa sia delle previsioni normative e della dottrina, coordinato da un membro di giunta e comprendente due consiglieri, il Direttore, il Presidente del Collegio dei probiviri, nonché un avvocato esterno particolarmente esperto in materia. Il lavoro è stato approfondito ed ha prodotto una proposta di nuovo Statuto coerente con gli obiettivi definiti, e anche più allineato agli intervenuti cambiamenti operativi e di prassi dottrinale, con una diversa strutturazione dei singoli articoli. Tale proposta, approvata da Giunta e Consiglio sarà posta all’approvazione anche della assemblea dei soci, dopo un’opportuna illustrazione.
Insomma, per l’insieme degli argomenti che affronteremo, il 30 giugno sarà un momento importante della vita della nostra associazione e spero perciò di vedervi numerosi, per quanto possibile di persona, ma anche online, per coloro che non potessero partecipare in presenza.