Uniti per ripartire

Mentre scrivo queste righe il Paese si trova ancora in piena emergenza e si stanno delineando le prime linee guida per la fase 2 che auspico essere ormai a pieno regime quando questo numero della rivista entrerà nelle vostre case. Il rischio che i pensieri che seguono possano non essere allineati alla realtà che giorno dopo giorno si va dipanando è altissimo ma alcune riflessioni appaiono evidenti.

Massimo Brignolo 

Presidente Federmanager Torino APDAI
Oltre al drammatico tributo in vite umane, l’emergenza Coronavirus ha, come si paventava sin dalle prime avvisaglie, avuto una pesantissima ricaduta sul sistema produttivo e a pagarne le conseguenze è stata anche, se non soprattutto, la nostra categoria. La seconda edizione dell'indagine sugli effetti della pandemia da Covid-19 per le imprese italiane di Confindustria evidenzia un calo del 34% del fatturato delle aziende piemontesi e i molti casi di dirigenti in difficoltà nella difesa del loro posto di lavoro che il Direttore Roberto Granatelli sta gestendo in queste settimane lo testimoniano. Si tratta di colleghe e colleghi che stanno affrontando una situazione lavorativa senza precedenti e ci chiedono ausilio per gestire il rapporto di lavoro con imprese che stanno ridimensionando le attività o valutando la chiusura.

Da qui dovremo ripartire, da quella essenzialità che questa emergenza ha portato ognuno di noi a riscoprire anche nella vita quotidiana. Unirsi, lasciando da parte quelle dialettiche interne e quei personalismi che hanno rallentato la nostra azione, e concentrarsi sui servizi ai manager deve essere la priorità principale nei prossimi mesi. 

Dovremo concentrarci con maggiore forza sulla attività di rappresentanza e di tutela della dirigenza dove attraverso la CIDA è necessario porre le basi, a livello nazionale e locale, di un forte coinvolgimento del management nella ripartenza partendo dalla indispensabile presenza delle rappresentanze sindacali dei dirigenti ai tavoli di decisione in cui si fissano le linee-guida dei provvedimenti economici finalizzati alla ripresa.

La Federazione nazionale sta intensamente operando per potenziare i nostri enti bilaterali in campo previdenziale e di politiche attive del lavoro, nel campo dell’assistenza sanitaria e in quello della formazione, snodo fondamentale per rispondere con efficacia alla trasformazione di modelli e modalità alla quale il tessuto produttivo è stato repentinamente chiamato. 

Un chiaro messaggio abbiamo intercettato in queste settimane dalle vostre voci: la richiesta di vicinanza e di supporto da una Associazione che si ponga al servizio degli iscritti. Recuperare questi valori fondanti richiede di concentrare tutte le risorse umane e finanziarie e porta a delle scelte importanti sul nostro modo di essere. Eventi prossimi e futuri dovranno essere ripensati utilizzando questa cartina da tornasole  a partire dalla nostra Assemblea, posticipata per l’emergenza sanitaria, in merito alla quale avremo modo di parlare nei prossimi mesi. 

Saranno settimane intense che ci prepariamo ad affrontare con realismo ma sono certo che, con il supporto e il contributo di tutti gli iscritti, sapremo trovare le giuste risposte per il futuro della categoria e del territorio.

Articolo della rivista Federmanager di Torino