La sera del 17 ottobre nelle belle Cantine Ferrari è andata in scena la semifinale del VII Premio Giovane Manager, l’iniziativa promossa dal Gruppo Giovani di Federmanager che punta alla valorizzazione del ruolo e delle competenze dei giovani manager, riconoscendo e premiando in particolare i migliori associati under 44 alla nostra Federazione.

Questa data ha un valore speciale per Federmanager Trento, perché è il giorno esatto del nostro compleanno: è stato proprio il 17 ottobre del 1945 che nell’Assemblea Costitutiva del Sindacato dei Dirigenti di Aziende industriali della Provincia di Trento presso via Manci 138 alle ore 10.00 il notaio dott. Aldo Rimer iniziò la redazione dell’Atto Costitutivo!

A maggior ragione emozionati, quindi, abbiamo premiato i 10 migliori tra i nostri giovani talenti che operano in Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Marche. Come tradizione è stata anche una preziosa occasione di networking e di dibattito: quest’anno il titolo della manifestazione è stato “NEXT - New Ethics for Transformation” e nel corso dell’evento, prima della premiazione, in una tavola rotonda con ospiti di rilevo è stato approfondito il nuovo modo di approcciare i temi etici alla luce delle trasformazioni imposte dalle nuove tecnologie digitali.

Moderati dall’avvocata Debora Esposito alla tavola rotonda hanno partecipato Alfredo Maglione, Vice Presidente Confindustria Trento, Lorenzo Ganzerla, Coordinatore Gruppo Giovani Federmanager Trento, Laura Pedron, dirigente generale provinciale del dipartimento Sviluppo Economico, Michele Andreaus, Professore Ordinario di Economia Aziendale Università degli Studi di Trento, Marco Merler, Economo Arcidiocesi di Trento e Alberto Pedrotti, Assessore Economia, Montagna e Azione per l’Età Sperimentale Comune Trento.

È emerso che in un’epoca segnata da cambiamenti radicali – tecnologici, ambientali, sociali – non basta più affidarsi a vecchi schemi di pensiero e invece serve una nuova etica della trasformazione oppure riformare i principi già esistenti: un insieme di principi capaci di guidarci nel costruire innovazioni che rispettino la dignità umana, promuovano inclusione e sostenibilità, e sappiano bilanciare progresso e responsabilità. Non si tratta solo di “adattarsi” al cambiamento, ma di orientarlo con consapevolezza, immaginando futuri in cui l’evoluzione tecnologica, culturale ed ecologica sia al servizio della vita e non viceversa.

Sono stati quindi premiati questi giovani brillanti manager: