Segreterie Federmanager 2.0

Si occupa della parte più operativa dell’associazione

Ho iniziato a lavorare in Federmanager Trento nel 2007. Sinceramente all’inizio non sapevo assolutamente cosa fosse Federmanager, però si trattava di una supplenza (la collega sarebbe andata in maternità di lì a poco), pochi mesi in part time, un semplice lavoro di segreteria (posta, telefono, un po’ di contabilità) e quindi ho pensato: perché no?! 
Con il passare del tempo ho scoperto però che la cosa era più complessa di come mi era stata descritta, i compiti da svolgere erano (e sono) molti; il mondo Federmanager è molto variegato, si deve supportare il presidente e il consiglio direttivo nelle attività dell’associazione; curare i rapporti con il nazionale, gli enti collaterali; ci sono i progetti da seguire, i rapporti con gli associati, il servizio sindacale, la consulenza Fasi, Assidai e Previndai, la consulenza previdenziale, la contabilità… 
La segreteria si occupa della parte più operativa dell’associazione, cura il primo approccio con gli iscritti e si occupa delle consulenze, della burocrazia e della parte amministrativa e deve cioè garantire la continuità operativa della sede con tutte le incombenze, collaborando con il presidente, che riveste l’importante ruolo di indirizzo dell’associazione. 
L’obiettivo principale è l’associato e fornire i servizi e le attività che possono essere utili nella professione e vita privata del manager, Il rapporto che si crea con le persone, l’idea di essere utile, di essere di supporto e riuscire a risolvere un problema è, per me, la parte più importante di questo lavoro e lo spirito di servizio è l’elemento cardine nelle nostre associazioni. 
C’è voluto tempo per acquisire la consapevolezza del ruolo e le competenze necessarie, molte sono ancora da affinare e migliorare, ma una cosa che non è mai mancata è la solidarietà e l’aiuto delle colleghe delle associazioni vicine. 
Ho trovato e trovo sempre una porta aperta per ogni problema, dubbio, necessità; la collaborazione tra noi è massima. Condividiamo gli stessi problemi pur con le dovute differenze (associazioni con un maggior numero di associati hanno un’organizzazione diversa), ma conoscendoci, ci si confronta, ci si consiglia e ci si aiuta. 
Ho trovato persone incredibilmente preparate su argomenti davvero complessi (la previdenza ad esempio), pronte a supportare le colleghe. La collaborazione è fondamentale e credo che la condivisione e l’unione siano importanti per garantire a tutti gli associati (il fulcro del nostro lavoro) un servizio di livello a tutto tondo. 

Luisa Rizzi 
Federmanager Trento