Dante, il primo brand manager

Enrico Cerni ha presentato il suo libro “Dante per Manager” in una serata culturale molto apprezzata

Un leader e un grande creatore di un brand memorabile. È questo Dante Alighieri per Enrico Cerni, ospite graditissimo durante l’ultimo evento culturale della serie “Ciacole Colte”, organizzato da Federmanager Treviso e Belluno lo scorso 7 luglio presso l’Agriturismo “Al Redentor” di San Biagio di Callalta. Di fronte ad una platea attenta e incuriosita di manager e associati, Enrico Cerni, manager nella corporate university di Generali Italia e formatore di lunga data, ha presentato il suo libro intitolato “Dante per manager” pubblicato di recente dal Sole24Ore, spiegando come Dante, a 700 anni dalla sua morte, possa essere considerato una sorta di self branding builder, seppure primitivo, e abbia gettato le basi del marketing, della comunicazione e gestione di un’azienda, dimostrando quanto tutte le teorie e pratiche del thinking big fossero già in lui.

“Le aziende che funzionano meglio nel lungo periodo – ha detto Cerni – sono fortemente disciplinate. I leader e i manager capaci riescono a tenere insieme i tempi lunghi e il raggiungimento dei risultati nell’immediato. Dante da questo punto di vista è un ispiratore. Fin dai primi canti dell’Inferno, ci rivela come sarà il suo viaggio e quale sarà il percorso che andrà a compiere. Ecco la sua vision. Aveva in mente il quadro completo, possedeva il controllo del frame di riferimento e a partire da questo si avventurava con tenacia in ogni singolo, subordinandosi al vincolo degli endecasillabi e delle rime incatenate. Vincolo significa disciplina, ma è anche la precondizione per far sgorgare le idee migliori”.