Eurobiohitech 2022

Il Presidente di Federmanager FVG, Daniele Damele, e il consigliere nazionale Federmanager sempre per il FVG, Fulvio Sbroiavacca, sono intervenuti a Trieste a EuroBioHighTech 2022

Il Presidente di Federmanager FVG, Daniele Damele, e il consigliere nazionale Federmanager sempre per il FVG, Fulvio Sbroiavacca, sono intervenuti a Trieste a EuroBioHighTech 2022 Damele ha parlato di come “sarà l’innovazione tecnologica a farci uscire dalla crisi così come, in passato, lo fu l’edilizia. Innovare significa trainare nel futuro puntando al progresso, ovvero allo star meglio della popolazione”. 

Citando Pasolini, poi, Damele ha evidenziato che “è proprio al progresso cui si deve guardare e non allo sviluppo in quanto questi è il potenziamento di una dimensione e non la crescita collettiva della collettività determinata solo dal progresso”

Successivamente Damele ha ammonito sul fatto che “occorrerà, sempre più, prestare attenzione al fatto che bisogna tornare al primato della politica anche su economia e risorse tecnologiche in quanto quest’ultime sono indifferenti all’Uomo mentre è proprio l’Uomo che va messo al centro al fine di permettergli di lavorare e raggiungere un operoso benessere”

Dal canto suo Sbroiavacca, parlando nella sessione plenaria dedicata al digital biohightech, ha presentato l’innovativo concetto del “Life Data Paradigm”. Una visione olistica dei dati che concorrono a determinare lo stato di benessere nel senso più generale. La pandemia ha reso evidente il ruolo centrale delle tecnologie digitali nella società dell’informazione: mai come ora siamo coscienti dell’importanza di prendere decisioni di qualità, precise e consapevoli, in tempi rapidi. 

Il nuovo paradigma, nel mondo sempre più complesso, dell’interconnessione tra sistemi fisici e digitali, delle analisi in real-time attraverso i Big Data, dell’Intelligenza aumentata, artificiale, del Digital Twin, pone al centro la capacità di attuare decisioni data-driven, basate su insiemi di informazioni interdisciplinari, sempre aggiornate, tracciabili, accessibili e trasparenti. 

“I Life Data - ha concluso Sbroiavacca - consentono di utilizzare algoritmi, Intelligenza Artificiale, Machine Learning per garantire una visione complessiva ma nello stesso tempo fattuale, dettagliata e specialistica per ogni necessità informativa rilevante per il nostro benessere ed il miglioramento delle nostre condizioni di vita".