Le prospettive di trasformazione sostenibile in Europa

La rilevanza strategica della sostenibilità ed ESG: i nuovi modelli di business delle imprese e le Iniziative Strategiche di Federmanager e Fondirigenti

Nella giornata di martedì 22 ottobre 2024, si è tenuta presso il MIB Trieste School of Management la conferenza “Le prospettive di trasformazione sostenibile in Europa”. Promosso da Deutsche Bank in collaborazione con DWS e Federmanager FVG, l’evento è stato un’importante opportunità di discussione sulle implicazioni della finanza sostenibile. Durante l’incontro, sono stati analizzati temi cruciali come trasformazione, transizione, innovazione e sostenibilità, partendo dalla situazione attuale dell’Europa, fino a considerare l’impatto di questi processi sui vari settori economici, tra cui quello del mare.

Ad aprire i lavori è stato Claudio Barbina di Federmanager FVG, che ha sottolineato il legame della serata con la quarta Iniziativa Strategica di Federmanager, finanziata da Fondirigenti. “Le I.S. sono incentrate su temi specifici che prevedono momenti di interazione e studio tra manager e imprenditori” ha detto Barbina. “Sono percorsi di studio, progettazione e interazione con il territorio, finalizzati alla messa a punto di modelli organizzativi e formativi, centrati su specifiche tematiche del mondo industriale”.

Una caratteristica identificativa delle I.S. è stata ed è quella di attivare imprenditori e manager in focus group e riunioni di approfondimento su argomenti mirati quali l’open innovation, la readiness d’impresa, le professioni del futuro e, da ultimo, l’economia e l’industria del mare: sono infatti questi i quattro temi sviluppati negli ultimi anni da Federmanager FVG e Confindustria Alto Adriatico, in collaborazione con il MIB School of Management di Trieste.

Siamo a Trieste ha detto Barbina: la città è attraversata da numerosi rivi d’acqua che dal Carso scendono al mare come un ventaglio. Si può pensare che rappresentino gli argomenti sulla sostenibilità che tratterà il dott. Stella ed i temi della nostra Iniziativa Strategica. Formano infatti un insieme armonico: quel ventaglio che stiamo aprendo questa sera.

Alessandro Stella, Coverage & ESG Specialist per DWS, ha preso la parola concentrandosi su due termini chiave presenti nel titolo dell’evento: “trasformazione” ed “Europa”. Stella ha affermato che “il termine ‘trasformazione’ è stata la parola più cercata su Google dal 2004 a oggi”, rimarcando così l’importanza crescente di questo concetto. Ha inoltre osservato che “l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha sollevato interrogativi fondamentali sulla sicurezza energetica e il ruolo geopolitico dell’Europa”. Proseguendo, Stella ha richiamato l’attenzione sull’urgenza di una trasformazione, citando un recente piano di rilancio dell’Europa di Mario Draghi. Ha aggiunto: “nasce un senso di urgenza nel portare avanti il concetto di trasformazione”, facendo notare come la globalizzazione stia assumendo connotati sempre più complessi e di difficile gestione.

L’intervento è poi proseguito approfondendo le dinamiche macroeconomiche della trasformazione sostenibile. Stella ha menzionato diversi fattori che contribuiscono a questa urgenza, come il cambiamento demografico e il livello di debito. Ha poi proseguito affermando che “la dipendenza strategica dell’Europa dalle materie prime estere e l’impatto della regolamentazione richiedono una risposta immediata”.

Dal punto di vista microeconomico, ha osservato che “dal 2007 a oggi gli utili delle aziende sono rimasti stabili, ma la capacità di generare ritorni di cassa è diminuita”. Stella ha dunque illustrato il ruolo attivo di DWS nel promuovere la transizione e l’innovazione, evidenziando l’importanza di mobilitare capitali privati per raggiungere obiettivi di trasformazione. Il suo intervento ha toccato i settori in trasformazione, sottolineando che “il processo di transizione è trasversale e coinvolge vari settori, attività economiche e aziende”. In particolare, ha menzionato il settore della mobilità e dei trasporti, affermando che “entro il 2030, l’80% delle nuove immatricolazioni dovrà essere di auto elettriche”, mentre in Italia, il dato attuale è solo del 4%. Ha discusso anche dei carburanti alternativi e dell’efficienza energetica nel settore immobiliare, che rappresenta il 40% del consumo energetico.

Infine, Stella ha presentato alcuni case study significativi legati all’infrastruttura, all’economia del mare e al settore della logistica. Ha spiegato che “le infrastrutture rappresentano l’impalcatura dell’economia globale”, citando Ferrovial e i suoi progetti di strade sostenibili. Riguardo l’economia del mare, ha sottolineato l’importanza di collaborazioni come quella con il WWF, mettendo in evidenza il valore economico degli oceani e il bisogno di pratiche sostenibili.
La presentazione si è conclusa con la proiezione di due video illustrativi delle iniziative di Deutsche Bank. Il primo ha riguardato il supporto all’Oasi di Policoro nel 2022, con la realizzazione di una sala operatoria per le tartarughe marine; il secondo, centrato su Casa Pelagos, ci ha mostrato il un museo immersivo realizzato nel 2023 in collaborazione con WWF Italia e la Regione Toscana nell’Oasi di Orbetello e Burano. Questi sono alcuni dei progetti mirati che dimostrano come finanza e sostenibilità possano coesistere. Alessandro Stella ha concluso con un forte messaggio: “La sostenibilità è una necessità imprescindibile per tutte le attività economiche”.

“La formazione dei nuovi manager, si costruisce anche con giornate come queste”, ha concluso Barbina, ringraziando il MIB che ha ospitato l’evento ed è stato presente in sala con il prof. Guido Bortoluzzi”. Un grande ringraziamento va anche a Cristiano Andrighetto di Deutsche Bank che ha promosso l’evento ed a Lorenzo Pieri di Federmanager FVG che ha dato la sua disponibilità nella realizzazione dello stesso.

Il “ventaglio” del pomeriggio si è chiuso con un rinfresco ed il consueto scambio di contatti.