Tempo, sostenibilità ed efficienza energetica. L'elettrodomestico che illumina il futuro!
Intervista a Mina Ivanovic, Direttore di Categoria per la divisione europea di Electrolux SpA, socia e membro del Consiglio Direttivo di Federmanager Friuli Venezia Giulia
Per il nostro appuntamento dedicato alle
donne di grande talento, ho il piacere di intervistare Mina Ivanovic, Direttore di Categoria per la divisione europea di Electrolux
SpA ed esperta di prodotto nel settore dei
grandi elettrodomestici.
Esploreremo l’evoluzione delle esigenze
dei consumatori nella scelta di un elettrodomestico, considerando i cambiamenti di
usi e tempi tra generazioni passate e attuali.
Vedremo come l’industria si sia adattata
a questi cambiamenti, offrendo soluzioni
innovative e sostenibili. Discuteremo l’importanza della sostenibilità, dell’efficienza
energetica e del ciclo di vita dei grandi elettrodomestici, fornendo consigli per decisioni informate e sostenibili.
Cara Mina, grazie per la tua disponibilità,
puoi descriverci brevemente il tuo background e la tua esperienza nel settore dei
grandi elettrodomestici?
Nel 1989, mentre lavoravo in Francia per
un’azienda di prodotti fitosanitari, ricevetti
un’offerta per diventare product manager
presso Electrolux a Reims. Fu un vero colpo
di fulmine e da allora sono rimasta fedele
all’azienda. Ho avuto diverse esperienze
nel settore degli acquisti e del brand, ma
il prodotto è sempre stata la mia passione.
Ora, come Category Director per le cappe,
il mio obiettivo è far progredire la categoria
e ottenere profitti.
Quali sono i principali fattori e le ultime
tendenze nel design e nelle funzionalità da considerare quando si sceglie un
grande elettrodomestico, come ad esempio una lavatrice un forno elettrico o un
frigorifero?
Quando si tratta dei prodotti per la cucina, il
vincitore indiscusso è “l’incasso”, che influisce sulle dimensioni degli elettrodomestici, specialmente per il frigorifero. Partiamo
dalle dimensioni del prodotto e aggiungiamo un design che si integri perfettamente
con gli altri elettrodomestici. Le funzioni dei
prodotti si sono evolute negli ultimi anni, ma
devono anche soddisfare le aspettative degli utenti. La silenziosità è importante, specialmente nelle cucine aperte o negli spazi
più piccoli. Assicurarsi che gli elettrodomestici siano silenziosi diventa essenziale. In
breve, la scelta dei grandi elettrodomestici
per la cucina si basa sulle dimensioni, il design, le funzioni avanzate e la silenziosità.
Quali sono i vantaggi di possedere un
grande elettrodomestico con un’etichetta energetica ad alta efficienza? Come
possono i consumatori capire meglio le
informazioni fornite?
Le lavastoviglie, lavatrici e asciugatrici moderne sono molto efficienti rispetto a 40
anni fa: utilizzano solo 0.6 kWh e 10 litri
d’acqua per lavare 14 coperti. Le lavatrici
si adattano al carico e ai tessuti, riducendo
il consumo di acqua e ottenendo risultati
impeccabili. Le asciugatrici più recenti utilizzano sistemi intelligenti per ridurre il consumo energetico. Anche i frigoriferi e i congelatori moderni consumano meno energia
grazie all’isolamento termico efficace e ai
controlli intelligenti della temperatura. Nel
2005, uno studio ha evidenziato che i dispositivi in modalità standby/off nell’Unione
Europea consumavano 50 TWh di energia,
con costi e emissioni significative, questi
consumi sono stati dimezzati. Le etichette
energetiche aiutano a fare scelte consapevoli per ridurre il consumo di energia e proteggere l’ambiente.
Come sono cambiate le caratteristiche
dei grandi elettrodomestici, nel corso
degli anni, per soddisfare le diverse esigenze dei consumatori, dalle generazioni
passate alle generazioni attuali?
I grandi elettrodomestici sono cambiati nel
corso degli anni per soddisfare le diverse
esigenze dei consumatori. La nostra vita
quotidiana è completamente diversa rispetto al passato! Chi sarebbe disposto a
tornare al bucato a mano? L’aspirapolvere
è un must in ogni casa. Ma ci sono molti
altri cambiamenti.
Le dimensioni delle famiglie e le abitudini
di vita sono diverse. Durante la settimana,
spesso pranziamo fuori e dobbiamo cucinare la cena in 30 minuti. Anche gli ingredienti
che usiamo sono cambiati. Non possiamo
più permetterci di fare tutto da zero come
facevano le nonne, usiamo cibi semi-pronti. Ma nel weekend, quando abbiamo più
tempo, ci piace sperimentare e preparare
menu completi. Ecco perché i forni e i piani
cottura moderni sono così versatili, e permettono di organizzare i tempi di cottura,
utilizzando funzioni avanzate come il timer
e la connettività.
Che dire del bucato? Possiamo lavare qualsiasi cosa, dalla camicia al piumone matrimoniale, grazie alle lavatrici che offrono
programmi specifici e capacità maggiori.
Non dobbiamo più lavare a temperature alte e possiamo persino sfruttare il vapore per
trattare i tessuti delicati. Anche i frigoriferi
si sono evoluti. Ora possono conservare la
spesa settimanale e mantenere gli alimenti freschi più a lungo grazie a tecnologie
avanzate e sistemi di controllo dell’umidità.
Insomma, i grandi elettrodomestici si sono
adattati ai nostri stili di vita frenetici, offrendoci praticità, versatilità e funzioni intelligenti.
Quali sono stati i principali sviluppi
tecnologici e innovativi nel ciclo di vita
dei prodotti nel corso degli anni, tenendo conto dell’aspetto della sostenibilità
ambientale? Quali strategie sono state
adottate per prolungare il ciclo di vita dei
prodotti e ridurre l’impatto ambientale?
Negli ultimi anni, abbiamo sviluppato elettrodomestici più efficienti dal punto di vista
energetico, riducendo i consumi di energia
e acqua. Abbiamo anche implementato
programmi di riciclaggio per lo smaltimento
responsabile degli elettrodomestici al termine della loro vita utile. Questi sforzi contribuiscono a preservare le risorse naturali e
a ridurre l’impatto ambientale complessivo
dei grandi elettrodomestici.
Come può un consumatore valutare
l’impatto ambientale complessivo di un
grande elettrodomestico, incluso il suo
ciclo di vita?
I consumatori possono valutare l’impatto
ambientale dei grandi elettrodomestici utilizzando le etichette energetiche e ambientali
dei produttori, che forniscono informazioni
sul consumo energetico. La durata del prodotto e la sua riparabilità sono importanti per
ridurre la necessità di sostituzioni frequenti.
Guide online indipendenti offrono valutazioni sull’impatto ambientale dei prodotti, aiutando i consumatori a fare scelte sostenibili.
Inoltre, è utile considerare le pratiche di
produzione dell’azienda, come l’uso di materiali riciclati o le politiche di responsabilità
sociale.
Electrolux, impegnata per l’ambiente da decenni, ha ottenuto numerosi riconoscimenti
per la sua sostenibilità, è nella lista Global
100 delle società più sostenibili al mondo.
Con una valutazione A- dal Carbon Disclosure Project, è nota per la riduzione delle
emissioni di gas serra e la produzione di
prodotti efficienti dal punto di vista energetico. Electrolux adotta politiche di responsabilità sociale e utilizza materiali riciclati
nella produzione dei suoi elettrodomestici,
contribuendo a un futuro più verde.
Come il settore dei grandi elettrodomestici affronta la sfida dell’obsolescenza
programmata? Ci sono sforzi per promuovere la riparazione, l’upgrade o il riciclo dei prodotti obsoleti?
L’avanzamento dell’elettronica impatta le
funzionalità degli elettrodomestici e consente l’integrazione di sistemi intelligenti e
funzioni sofisticate. L’uso diffuso di componenti elettronici permette un controllo personalizzato delle prestazioni.
L’elettronica è una materia in costante evoluzione, portando a miglioramenti continui
dei prodotti. E di conseguenza, i produttori
offrono sempre più soluzioni innovative per
personalizzare l’esperienza d’uso e ottimizzare l’efficienza energetica.
Tuttavia, ciò non implica obsolescenza programmata. Anzi! Molte aziende progettano
elettrodomestici durevoli, riducendo la necessità di sostituzioni frequenti. Inoltre, fornendo supporto post-vendita, come pezzi
di ricambio e servizi di riparazione, si promuove la durabilità dei prodotti e una gestione sostenibile delle risorse.
Quali sono le misure che un consumatore può adottare per ridurre l’impatto ambientale dei suoi grandi elettrodomestici,
ad esempio durante l’uso quotidiano o lo
smaltimento?
L’impatto ambientale degli elettrodomestici
è principalmente legato alla loro utilizzazione; quindi, è essenziale adottare misure significative per ridurlo. L’utilizzo dei cicli eco
proposti dagli elettrodomestici, che sono
progettati per essere efficienti dal punto di
vista energetico, è consigliabile. Ricordiamoci che, come nelle auto, più piano si va,
meno carburante si consuma. Inoltre, una
manutenzione regolare degli elettrodomestici è importante per mantenerli in buone
condizioni e prolungarne la durata.
Quali sono le tendenze future che prevedi
nel settore dei grandi elettrodomestici?
Nel settore dei grandi elettrodomestici, le
tendenze future prevedono avanzamenti tecnologici con funzionalità “intelligenti”,
sensori e connettività IoT. L’attenzione alla sostenibilità guiderà la progettazione di
apparecchi più efficienti ed ecologici, con
interconnessione e personalizzazione per
adattarsi alle preferenze dei consumatori. In
sintesi, le tendenze future includono tecnologia avanzata, sostenibilità, interconnessione
e personalizzazione degli elettrodomestici.
Sulla base delle tue diverse esperienze
lavorative in molti paesi europei, hai osservato differenze culturali nell’approccio manageriale tra i diversi paesi?
Sulla base delle mie esperienze lavorative in
diversi paesi europei, ho notato delle differenze culturali nell’approccio manageriale.
Ad esempio, i tedeschi tendono ad essere
molto orientati alla pianificazione e all’organizzazione, attribuendo grande importanza
alla precisione e all’efficienza. Gli italiani,
d’altra parte, mettono molta enfasi sulle relazioni interpersonali e sull’aspetto umano
delle dinamiche aziendali, valorizzando le
connessioni personali per raggiungere gli
obiettivi comuni. Nei paesi nordici, invece,
ho osservato un forte focus sull’uguaglianza e sulla condivisione del potere decisionale, promuovendo un ambiente di lavoro
collaborativo.
Tuttavia, nonostante queste differenze culturali, l’obiettivo finale rimane sempre il successo aziendale.
In base alla tua esperienza, quali sono le
principali competenze chiave che le giovani donne manager dovrebbero sviluppare per eccellere nella leadership?
Le giovani donne manager possono eccellere nella leadership sviluppando competenze chiave senza dover imitare modelli
maschili. È importante mantenere un ambiente di lavoro positivo, con umorismo, rispetto reciproco e prestando attenzione alle
esigenze del team; superando i dubbi sulle
proprie capacità e credendo in sé stesse,
possono mostrare autenticità e sfruttando
multitasking ed empatia, possono guidare
il team in modo efficace ed efficiente.
Affrontare la sfida di conciliare la vita professionale e familiare è particolarmente
rilevante per le donne manager e madri,
cercando un equilibrio che permetta loro di
coltivare sia la carriera che la vita personale
Le giovani manager possono eccellere nella leadership senza dover imitare modelli di
leadership maschile, ognuna con la propria
unicità e autenticità può guidare con successo senza doversi conformare a stereotipi predefiniti.
Mina Ivanovic è una donna dal percorso internazionale, nata in Iugoslavia, cresciuta in Francia e residente
in Italia dal 1995. Laureata in European Business Studies tra Reims e Londra, ha iniziato la sua avventura
nel gruppo Electrolux 34 anni fa, in Francia, nutrendo
una passione innata per il product management. Oggi
ricopre il ruolo di European Category Director.
Ama organizzare grandi feste a casa ed è fermamente convinta che si possa risolvere qualsiasi cosa tra
persone di buona volontà.
04 luglio 2023