Da Eurobike 2022 parte il futuro della mobilità ciclistica
"Dalla bicicletta alla mobilità"
Mauro Nicoletti
Federmanager Verona
Con lo slogan “Dalla bicicletta alla mobilità” si
è aperta il 13 luglio scorso a Francoforte Eurobike 2022, la più importante manifestazione
mondiale del settore ciclistico, che ha visto
la presenza di oltre 1.500 aziende espositrici
provenienti da tutto il mondo, con una significativa presenza di aziende e start-up italiane.
Organizzata per la prima volta nella capitale finanziaria tedesca, la manifestazione si
è caratterizzata con una forte attenzione al
tema della mobilità ciclistica, urbana e non
solo, considerate le criticità e le opportunità
del contesto mondiale attuale.
I nuovi concetti di mobilità proposti strizzano
l’occhio, infatti, ad aspetti importanti quali la
sostenibilità, la digitalizzazione, l’innovazione tecnologica e hanno coinvolto noi visitatori sin dalla nostra accoglienza all’ingresso, con il messaggio “Hello Future”.
Il futuro al quale si dà il benvenuto è fortemente caratterizzato da uno spiccato spostamento dell’attenzione del mondo bike, in
tutte le sue componenti, da una sua prevalente destinazione sportiva a una funzionalità estesa alle varie esigenze di trasporto,
non ultima quella del cicloturismo, in costante e significativa crescita in Europa e in Italia.
Grande spazio espositivo è stato infatti destinato al mondo delle cargo bike, progettate e realizzate per soddisfare qualsiasi
necessità di trasporto, anche nelle versioni
triciclo e quadriciclo o realizzando telai allungabili – come le “long tail” della leader di
mercato Riese e Müller –, o addirittura con
“sidecar” per trasporto bambini o animali
domestici – come la Beach Vintage Side,
e-bike dell’azienda napoletana Bad Bike –.
Per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico
del settore, molte e interessanti sono state
le novità presentate alla manifestazione. Si
va da Bosch che, oltre a migliorare performance di potenza e durata delle batterie
per e-bike, ha presentato un innovativo ed
efficiente sistema di ABS per bici, supportato da una centralina molto piccola e leggera, a Shimano, che ha sviluppato un “rivoluzionario” sistema di cambio automatico con
deragliatore (pedal free shift), la cui centralina induce il rapporto più conveniente in relazione alla pendenza del percorso, alla velocità e alle caratteristiche della pedalata.
Novità interessanti anche negli stand destinati agli accessori, con la presentazione, da
parte di Prologo, di sistemi per l’individuazione della sella più adatta per ogni ciclista,
mentre Elastic Interface si è specializzata,
fra l’altro, nella fornitura di più confortevoli
guanti e fondelli per pantaloncini.
integrato con airbag, presentato da EVOC,
punta invece a migliorare la sicurezza in bici, soprattutto dei pendolari nei loro spostamenti quotidiani casa-lavoro.
In caso di malaugurata caduta infatti, un sensore aziona
l’immediato gonfiaggio dell’air bag con una
bomboletta di CO2 a esso collegata.
L’importanza della manifestazione è stata
esaltata dalla presenza di un imponente
stand del Ministero Federale Tedesco dei
Trasporti, dell’Edilizia e dello Sviluppo Urbano e dall’intervento del Ministro Volker
Wissing, che ha evidenziato con enfasi la
grande attenzione data dal Governo tedesco allo sviluppo della ciclabilità nel territorio, destinando un fondo di 12,5 milioni
di euro alla pianificazione della mobilità, al
fine di sviluppare la ciclabilità in ogni ambito territoriale, anche attraverso la formazione di esperti di ciclabilità e pianificatori
in grado di impostare e realizzare questo
ambizioso obiettivo.
Il successo della manifestazione, rappresentato dagli oltre 35.000 visitatori nei due
giorni di apertura al pubblico del 16 e 17
luglio, ha confermato il trend di crescita
dell’interesse verso forme di mobilità sostenibile, interesse ispirato da una maggior sensibilità collettiva ai temi del climate
changing, alla riduzione dei consumi di fonti energetiche fossili e al mantenimento di
più salutari stili di vita.
21 settembre 2022