Stelle al merito del lavoro
Istruzioni per le candidature - anno 2023
Come per gli anni precedenti, il 1° maggio 2023
saranno consegnate le decorazioni della “Stella al Merito del Lavoro”, previste dalla legge 5
febbraio 1992, n. 143.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con circolare n. 10492 del 18 luglio u.s. ha
precisato che le proposte di conferimento delle decorazioni possono essere inoltrate dalle
aziende, dalle organizzazioni sindacali ed assistenziali, nonché direttamente dai lavoratori
interessati e devono essere presentate alle
Direzioni Interregionali del Lavoro e alle Direzioni Territoriali del Lavoro aventi sede nei
capoluoghi di Regione diversi da quelli in cui
insistono le Direzioni Interregionali del Lavoro,
competenti per territorio, incaricate della relativa istruttoria, entro e non oltre il termine tassativo del 14 ottobre 2022.
Le stesse dovranno essere corredate dei seguenti documenti in carta semplice:
- Autocertificazione di nascita (L. 15.5.1997, n. 127);
- Autocertificazione relativa alla cittadinanza italiana (L. 15.5.1997, n. 127);
- Attestato di servizio o dei servizi prestati presso una o più aziende fino alla data della proposta o del pensionamento;
- Attestato relativo alla professionalità, perizia, laboriosità e condotta morale in azienda;
- Curriculum vitae;
- Autorizzazione da parte dell’interessato al trattamento dei dati personali (D. Lgs. 196/2003);
- Recapito telefonico e mail.
Le attestazioni di cui ai punti 3) e 4) ed eventualmente il curriculum vitae di cui al punto 5),
potranno essere contenute in un documento
unico rilasciato dalla Ditta presso cui il lavoratore presta servizio. In tal caso, se l’interessato ha
prestato servizio presso più aziende, occorre
allegare gli attestati dei servizi precedenti.
Possono essere insigniti i cittadini italiani che
abbiano compiuto 50 anni ed abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per un
periodo minimo di venticinque anni alle dipendenze della stessa azienda o di trent’anni alle
dipendenze di aziende diverse, sempre che il
passaggio non sia dipeso da demeriti personali. Per i cittadini italiani lavoratori all’estero,
che abbiano speciali meriti, non è previsto un
periodo minimo di anzianità alle dipendenze di
un’azienda.
L’onorificenza può essere conferita a lavoratori
e lavoratrici dipendenti da imprese pubbliche
e private, anche se soci di società cooperative, da aziende o stabilimenti dello Stato, delle
Regioni, delle Province, dei Comuni e degli Enti
pubblici, che si siano particolarmente distinti
per singolari meriti di perizia, di laboriosità e di
buona condotta morale.
La decorazione può essere concessa, senza
l’osservanza dei requisiti anzidetti, per onorare
la memoria dei lavoratori italiani anche residenti
all’estero, periti o dispersi a seguito di eventi di
eccezionale gravità determinati da particolari
rischi connessi al lavoro in occasione del quale
detti eventi si sono verificati.
Per ogni eventuale informazione, ci si può rivolgere direttamente alle Direzioni Interregionali
del lavoro competenti per territorio.
21 settembre 2022