Innovazione e Tecnologie per lo sviluppo delle Imprese
Le iniziative e le indicazioni della Commissione “Innovazione e Tecnologie” che fa parte degli organismi Federmanager di indagine, studio, indirizzo e supporto delle Politiche Industriali del nostro Paese.
Guelfo Tagliavini
Consigliere Federmanager e Coordinatore della Commissione Innovazione e Tecnologie
Credo di non poter essere smentito se affermo che, sui temi dell’innovazione tecnologica e di processo e sulle relative proposte, programmi e progetti presentati ai rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali, Federmanager può oggi vantare una posizione di assoluta leadership.
La nostra Commissione Nazionale ha fatto del tema Industria 4.0 poi Impresa 4.0, un suo cavallo di battaglia per affermare il ruolo centrale del dirigente industriale quale elemento fondamentale per indirizzare l’organizzazione aziendale nella scelta delle più idonee soluzioni destinate al miglioramento dei processi produttivi ed all’individuazione delle più adatte tecnologie abilitanti in grado di favorire lo sviluppo di nuovi modelli di business.
Un’azione costante ed incisiva che la commissione ha condotto sul territorio nazionale, in collaborazione con le strutture territoriali di Federmanager, orientata a promuovere una campagna di comunicazione, informazione e formazione sul tema della digitalizzazione dei processi. Adozione di processi innovativi che dobbiamo considerare come condizione indispensabile per lo sviluppo del sistema imprenditoriale nazionale caratterizzato prevalentemente da PMI combattute tra l’esigenza di innovare e modificare la propria dimensione aziendale e la tentazione di smobilitare con l’obiettivo di un rapido realizzo a favore di investitori a volte illuminati più spesso pronti a cogliere le difficoltà del momento con approccio speculativo.
Tre anni di attività intensa nel corso dei quali la commissione ha posto in cima alle numerose proposte quella della valorizzazione delle competenze del nostro comparto e dell’impegno nella costante opera di formazione e qualificazione dei profili professionali che sono chiamati a guidare i processi produttivi sempre più improntati all’introduzione di soluzioni e sistemi ad elevato contenuto tecnologico.
Vale la pena ricordare, al riguardo, l’accordo di programma stipulato tra Federmanager e Confindustria Digitale del febbraio 2015 ancor prima del varo del Piano Calenda su Industria 4.0.
Da allora sono state promosse una rilevante quantità di iniziative orientate verso i temi dei nuovi modelli di sviluppo, della sicurezza fisica e logica, dell’integrazione dei processi aziendali supportati dal Piano Industria 4.0, dell’intelligenza artificiale, della robotica e della domotica, delle reti di telecomunicazione di nuova generazione 5G, dell’internet delle cose. Sono stati inoltre affrontati con specifica attenzione i mutamenti del mondo del lavoro, la rivoluzione dell’introduzione crescente delle modalità di “smart working”, il fenomeno delle nuove professioni e delle problematiche legate alla “mortalità” dei lavori tradizionali.
Il lavoro condotto dalla commissione è stato determinante al fine di ottenere il riconoscimento ed il sostegno, da parte del Governo, di figure professionali che Federmanager ha creato e formato; ci riferiamo, in particolare ai profili dell’Innovation Manager del Temporary Manager così come a quello dell’Export Manager e del Manager di Rete. Figure fondamentali per la trasformazione delle nostre PMI la cui adozione, sostenuta e promossa dalla presente finanziaria, consentirà alle imprese di usufruire di particolari facilitazioni rendendo più agevole lo sforzo di investimento strutturale ed organizzativo.
In conclusione ritengo che questo impegno abbia messo a disposizione della Federazione una serie di contributi che hanno consentito di promuovere, nelle sedi nelle quali si decidono le strategie e le iniziative di politica industriale, una valida candidatura in termini di partecipazione e condivisione delle conseguenti scelte.
Sono certo che l’attività svolta, frutto dell’iniziativa di tanti colleghi impegnati in posizioni apicali in realtà industriali ai vertici di mercato, abbia aiutato la nostra Federazione a creare una più stretta collaborazione con Confindustria, collaborazione sfociata anche nella creazione dell’organismo bilaterale 4.Manager la cui attività non potrà non trarre supporto dal lavoro delle commissioni di settore organismi, varati da Federmanager, in grado di individuare le criticità del sistema produttivo nazionale ed elaborare le conseguenti proposte di intervento da mettere sul “piatto”.
01 giugno 2019