Settembre, Firenze, ingegneria chimica

Un’interessante proposta dell’AIDIC nel capoluogo toscano.

Giuseppe Ricci

Chief  Refining & Marketing Officer - Eni S.p.A.

Grazie all’AIDIC (Associazione Italiana Di Ingegneria Chimica), dopo 22 anni, finalmente nel 2019 ritorna a Firenze la Conferenza Europea dell’Ingegneria Chimica (ECCE 12), che si terrà congiuntamente a quella di Biotecnologia Applicata (ECAB 5) dal 15 al 19 settembre nella Fortezza da Basso.

Ce ne parla l’ing. Giuseppe Ricci, Presidente dell’AIDIC:
“Questi incontri, organizzati sotto gli auspici delle Federazioni Europee di settore, European Federation of Chemical Engineering (EFCE) e European Society of Biochemical Engineering Science (ESBES), costituiscono un importante appuntamento biennale noto in tutto il mondo e frequentato da scienziati, ricercatori, docenti, studenti, professionisti, operatori dell’industria, appaltatori e fornitori di tutti i continenti. 
Mai come in questo momento di crisi economica e di difficoltà in tutti i settori industriali, risulta opportuno rilanciare la ricerca, il confronto e lo sviluppo dell’ingegneria chimica, un settore che tanto ha prodotto nel passato e che tanto può ancora dare in un mondo in continua trasformazione. 
Non è casuale che il comitato organizzatore abbia previsto anche un Programma Studenti, per permettere ai giovani partecipanti di interagire, condividere, dibattere sui temi dell’ingegneria e chimica e su tutto quello che può essere di loro interesse e proiettato nel futuro. 
Per loro il comitato ha organizzato vari eventi specifici, tra cui la Process Simulation Cup (PSC), un Pub Quiz, Meet your Idol ed altri eventi tutti molto interessanti. 
L’EFCE rappresenta il più attivo foro dell’ingegneria chimica in Europa. Per più di sessant’anni ne è stato il riferimento multidisciplinare sia nell’industria che nel mondo accademico, favorendo proficue collaborazioni nel campo dell’innovazione e della ricerca. 
È utile ricordare che il primo congresso europeo di EFCE si tenne nel 1997 proprio a Firenze, organizzato anche allora da AIDIC, e che fu l’inizio di un grande cammino di crescita.
Quest’anno il tema del congresso sarà “Bridging Science with Technology: a Renaissance in Chemical Engineering”, cioè il collegamento tra la scienza e la tecnologia. L’auspicio è che il rinascimento dell’ingegneria chimica parta proprio da Firenze, il posto storicamente più adatto per svilupparlo.
I temi trattati dai Working Parties e dalle Sezioni delle due Federazioni sono centrali nell’ingegneria chimica e nella biotecnologia applicata e spaziano da quelli classici, come processo e reattoristica, a quelli più attuali e di forte impatto, come nanotecnologie, biocarburanti, biocatalizzatori, alimentazione. 
Sono previste 6 sessioni plenarie, 12 sessioni parallele, 3 sessioni poster, 6 simposi ed una sessione studenti.
Sul sito dedicato www.ecce12-ecab5.org sono riportate tutte le informazioni aggiornate, in particolare la lista completa degli argomenti delle conferenze, delle sessioni plenarie, dei plenary speakers, la registrazione alla PSC, ecc.
L’evento di Firenze, non è solo di potenziale interesse per gli addetti ai lavori in campo tecnico-scientifico (scienziati, ricercatori, docenti universitari, studenti, ecc.) ma, partendo da tematiche strettamente tecniche, rappresenta anche una finestra sul mondo per aree di business interessate allo sviluppo, alla ricerca di spunti per evolversi, trasformarsi e trovare opportunità sempre nuove e diverse.
Queste conferenze rappresentano un momento importante di confronto tra i manager impegnati a sviluppare un equilibrio tra le cosiddette “soft skills” manageriali e le competenze tecniche specialistiche. Ad essi oggi vengono richieste non solo capacità di leadership ma anche innovatività e coraggio di cambiare, qualità che non possono prescindere dal possedere adeguate competenze tecniche. 
 
Ultima considerazione: Firenze è sempre bellissima, come mancare ad un evento così a settembre?”.
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.

I più visti

Contratto Dirigenti Industria 2019-2024

Il Contratto Nazionale di Lavoro dei dirigenti industria costituisce l’impegno fra le rappresentanze dei dirigenti e quelle datoriali sulla regolamentazione e gestione del rapporto di lavoro. Il documento Confindustria-Federmanager di 63 pagine, aggiornato con l'accordo del 30 luglio 2019, è riassunto di seguito per facilitarne la consultazione.
01 ottobre 2019

Lavori in corso per il rinnovo del CCNL

Enti, ruolo del dirigenti, tutele legali, welfare e retribuzione: molti i temi affrontati nel primo ciclo di incontri con Confindustria
01 novembre 2024

Spunti e riflessioni in vista del rinnovo del Contratto Collettivo Dirigenti Aziende Industriali

Sintesi dell’incontro sul diritto del lavoro che ha visto la partecipazione di Federmanager e di esperti giuslavoristi
01 novembre 2024

Riforma fiscale: quanto gli italiani pagano più dei francesi?

La legge delega per la riforma fiscale, approvata dal Consiglio dei Ministri il 16 marzo 2023, apre un confronto sull'equità e sulla semplificazione tributaria. Un'occasione per un confronto con le politiche tributarie di altri Paesi europei che iniziamo - in questa prima puntata - con la Francia, per rilevare che una famiglia italiana con due figli e un reddito di 100mila euro paga 26mila euro di tasse in più rispetto all'analoga famiglia francese.
01 maggio 2023

Prossimi al rinnovo

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Dirigenti Industria scade a fine anno, a conclusione di un periodo di inflazione e perdita del potere d'acquisto da recuperare
01 settembre 2023