Rendere più sostenibile la consegna delle merci in Milano
Le consegne giornaliere delle merci sono in continua forte crescita; ante pandemia superavano le 200mila consegne e i 500mila viaggi al giorno
Salvatore Crapanzano
Presidente della Commissione Infrastrutture e Trasporti Ordine Ingegneri Milano e dell’analoga Commissione della Consulta Regionale Organi Ingegneri Lombardia (CROIL)
Una soluzione innovativa per la distribuzione delle merci in Milano, nata nell'Ordine degli Ingegneri di Milano e subito sostenuta da importanti associazioni di categoria (Assologistica, Assoferr e Fer Cargo), è stata recepita da AMAT (Agenzia Mobilità Ambiente Territorio) e dal Comune di Milano, per partecipare al bando di C40 Cities “Zero Emission Urban Good Transportation Technical Assistance Programme” e così vincere un premio di 120mila dollari.
Le consegne giornaliere delle merci sono in continua forte crescita; ante pandemia superavano le 200mila consegne e i 500mila viaggi al giorno.
La proposta punta a sperimentare un diverso modo di consegnare le merci, non solo utilizzando mezzi a zero emissioni, ma attivando una strategia molto articolata sia a scala locale, sia per i potenziali significativi effetti a scala nazionale e internazionale.
Così Milano può offrire un quadro gestionale organico, senza limitarsi alle misure restrittive di orario, lunghezza, peso, caratteristiche dei veicoli – previsti in Area B.
La sperimentazione punta a verificare quanto possa essere competitivo (in termini di modalità, di tempi, di costi, di impatto) un nuovo sistema logistico che tenga in debito conto sia i costi diretti che quelli indiretti.
Le merci arrivano fino dentro Milano con la ferrovia invece che su gomma, di notte invece che di giorno, già consolidate quindi senza necessità di magazzini, caricate su furgoni elettrici che si trovano già in attesa davanti la stazione ferroviaria per iniziare di notte la distribuzione just in time.
La sperimentazione riguarda anche le diverse modalità di consegna, per incrementare le consegne notturne sia direttamente, sia organizzando appositi Transit point per cargo bike costruendo un sistema di distribuzione delle merci affidato a un soggetto terzo con condizioni di parità di trattamento nei confronti degli attuali operatori.
Coinvolgendo tutte le parti interessate puntiamo a dimostrare i benefici win win del sistema proposto (riduzione dei viaggi con poca merce, benefici ambientali, riduzione di congestione stradale e inquinamenti) utilizzando veicoli a zero emissioni e cargo bike.
I più beneficiati saranno i cittadini che, grazie alla riduzione di inquinamento atmosferico, congestione stradale, rumori, ecc. otterranno un miglioramento della qualità della vita.
Questa sperimentazione punta anche a dimostrare che l’intera catena logistica può diventare molto più rispettosa dell’ambiente, come richiesto dalla Comunità europea.
01 aprile 2022