In ricordo di Mario Giambone

Oggi 6 giugno 2024 ci ha lasciato a 90 anni il collega e amico Mario Giambone

Dirigente Olivetti, laureato in giurisprudenza, Mario Giambone ha ricoperto molteplici ruoli in ambito associativo: Tesoriere, e poi Vice Presidente ALDAI, Presidente Federmanager Bergamo, Presidente CIDA Lombardia, Consigliere e Presidente del Comitato Pensionati ALDAI fino al 2021. A livello nazionale è stato: Consigliere e componente della Giunta Esecutiva Federmanager e Presidente del FASI. 

Mario Giambone ha dedicato grande impegno nel mantenere compatta la categoria per sostenere la difesa dei diritti dei pensionati, difendendo l'aggregazione tra le generazioni e promuovendo il senso di appartenenza.

A Mario Giambone sono stati conferiti l'Ambrogino d’oro e la Stella al Merito del Lavoro. 

Di seguito i ricordi di amici e colleghi

Manuela Biti
"Ho avuto modo di conoscere Mario Giambone circa 14 anni  fa, all'inizio delle mia attività in ALDAI. È stato un faro per me, per l'energia, la simpatia, ma in particolare per sua capacità di coinvolgere i colleghi nell'impegno per la nostra associazione. Ci mancherà molto per la sua capacità di trasmettere serenità e infondere sicurezza. Mancherà non solo alla sua famiglia, a cui porgo le più sincere condoglianze, ma a tanti colleghi che ne hanno apprezzato le qualità umane. Riposa in Pace Mario."

Franco Del Vecchio
"Di Mario Giambone non dimenticherò la vitalità, la tenacia, l'energia; un esemplare miracolo della natura. Un padre e un amico generoso, un instancabile animatore, con la battuta sempre pronta in qualunque contesto, da "partenopeo verace". Lo conobbi in Olivetti negli anni '80 e mi disse: "Ma come, sei dirigente e non sei ancora iscritto all'ALDAI? E mi convinse ad iscrivermi. Sono qui grazie a lui, per restituire quanto di buono ho ricevuto. Mi chiamava regolarmente per "Un salutino ...". Grazie Mario, ti auguro di sbarcare nella terra del Padre e contaminare il "branco" che ritroverai, con la tua esuberante carica di simpatia e calore umano."

Antonio Dentato
Ho conosciuto Mario a Milano nel febbraio del 2017. Ci incontrammo nella sede di ALDAI. Mi regalò il suo libro” Salva i nostri figli". Ne feci un commento storico che Lui gradì molto per la comparazione che feci con altri testi scritti sugli eventi della guerra e le tragiche conseguenze su molte famiglie. In questi anni ci siamo incontrati qualche volta a Roma per attività di Federmanager. Nonostante la lontananza, siamo rimasti sempre legati da un’amicizia cordialissima. Ci sentivamo spesso per scambiarci informazioni su questioni di pensioni. Era vivace nel porre i problemi, per cercare soluzioni. Partecipava agli impegni civili con una forza che non facevano trasparire in nessun modo gli anni che aveva. La Sua dipartita lascia un grande vuoto. Mi mancheranno le Sue chiamate e gli inviti ai meeting che organizzava su piattaforme on-line. Mi rivolgo a te, Caro Mario: sei andato via ma ci resti sempre nel cuore. Alla famiglia, le più vive condoglianze.

Mario Garassino
"Ho conosciuto Mario Giambone circa 15 anni fa quando iniziai a interessarmi al Gruppo Cultura. Mario è stato una delle memorie storiche dell'associazione nella quale ha avuto incarichi di prestigio. Ero molto legato a lui che, con la sua esperienza riusciva sempre a trovare una spiegazione alle vicende ALDAI e Federmanager, permettendomi di conoscere fatti a me sconosciuti. Abbiamo molte volte discusso passeggiando insieme o sedendoci ad un caffè. Nel 2013 aveva scritto il libro "Salva i nostri figli" sugli anni della seconda guerra mondiale e sulle disavventure che capitarono a lui e ai suoi famigliari, specialmente ai suoi fratelli e a sua madre Maria, che di loro si occupò da sola quando il padre, ufficiale, fu costretto a lasciarli. Il libro è un tributo a questa donna forte e coraggiosa, è la storia di una famiglia che riesce a sopravvivere alla guerra con il legame intenso che la madre sa mostrare. Ricordo con piacere la presentazione che Mario fece del libro in ALDAI, alla presenza di colleghi e molti suoi parenti ed amici. Mi mancherà molto la sua insistenza tenace, ma, soprattutto, mi mancherà un amico sincero."

Silvana Menapace
“Caro Mario, grazie per il tuo impegno ma grazie soprattutto per la simpatia con la quale hai accompagnato il piacere di stare con noi"

Francesco Romano
“Apprendo con infinita amarezza la scomparsa di Mario compagno di tante iniziative tese a far riconoscere i "meriti" della nostra categoria. A me mancherà molto la sua amicizia, la sua innata simpatia e la sua notevole capacità organizzativa. Porgo le più sentite condoglianze alla famiglia." 

Mino Schianchi
“Sono molto addolorato per la perdita del caro amico Mario. Il suo impegno per la difesa degli interessi e dei diritti della dirigenza è stato costante ed esemplare. Abbiamo condotto assieme per molti anni, in piena sintonia, le rivendicazioni e la mobilitazione dei colleghi pensionati. Mi mancherà molto il suo entusiasmo e la sua saggezza, acquisita in tanti anni di militanza nelle istituzioni di Federmanager. Riposi in Pace."
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