Allocazione ottimale delle competenze nelle organizzazioni
Organizzare la squadra esaltando i talenti dei partecipanti fa la differenza in termini di risultati e di soddisfazione del personale. Le metodologie e gli strumenti di matching sono stati presentati in ALDAI-Federmanager il 17 dicembre 2025.
In un mondo in cui il vantaggio competitivo è sempre più effimero, l'unica strada per superare costantemente i concorrenti è creare un'organizzazione basata sulle competenze, in cui le capacità individuali possano essere rapidamente riorganizzate e ridistribuite per cogliere nuove opportunità. Gary Hamel - Business Strategist and Author.
In occasione del 22° anno di attività del Gruppo di Lavoro Progetto Innovazione abbiamo condiviso il caso di una startup impegnata, per prima, sui temi più caldi del momento: “Mappare le competenze del personale tramite benchmark di settore e assessment AI-based, suggerendo percorsi di carriera e di sviluppo personalizzati per ogni dipendente”.
Il giovane collega manager Giacomo Marchiori ha presentato la sua esperienza e le opportunità offerte alle organizzazioni dalle nuove tecnologie abilitanti che modificano radicalmente processi e modelli di lavoro, offendo risultati impensabili solo pochi anni fa.
La partecipazione all’incontro ha permesso di conoscere i benefici della gestione efficace delle competenze:
- Le persone restano più a lungo perché vedono percorsi di crescita chiari e personalizzati
- Le competenze reali vengono allocate dove creano più valore, aumentando efficienza e risultati
- Maggiore coinvolgimento e senso di appartenenza grazie a sviluppo continuo e la mobilità interna
Di seguito il video della presentazione
Marchiori racconta la sua preparazione ingegneristica e manageriale, maturato inizialmente nel settore manifatturiero e automotive, poi nella consulenza strategica presso Bain & Company. Proprio all’interno di Bain, nel 2022, nasce l’idea di Talentware in occasione di un hackathon globale dedicato a soluzioni innovative in ambito “talent”. L’idea risulta vincente e viene incubata negli Stati Uniti, per sviluppare un primo MVP (Minimum Viable Product) e testarne l’interesse sul mercato internazionale.
Nel 2023 il progetto diventa una società indipendente con sede in Italia. Dopo un primo round di finanziamento pre-seed, Talentware lancia ufficialmente il prodotto nel giugno 2024. In poco tempo l’azienda cresce rapidamente: aumenta il numero di clienti, l’organico supera le venti persone e viene completato un ulteriore aumento di capitale.
Il problema di fondo che Talentware intende affrontare è la gestione ottimale delle competenze, del cambiamento continuo e della competitività.
La presentazione approfondisce il contesto economico e organizzativo in cui nasce Talentware. Le aziende operano oggi in un ambiente caratterizzato da cambiamenti rapidissimi, in cui le competenze diventano obsolete sempre più velocemente. Secondo il World Economic Forum cui circa il 40% delle competenze chiave di un ruolo cambierà nei prossimi cinque anni. A questo si aggiungono: la difficoltà crescente nel reperire competenze adeguate sul mercato; l’elevato turnover, soprattutto tra i giovani; la perdita di know-how aziendale dovuta a dimissioni, pensionamenti e riorganizzazioni. Tutto ciò mette a rischio la competitività delle imprese, che spesso non sanno quali competenze possiedono realmente al proprio interno, né dove esse risiedano.
Dal modello “role-based” al modello “skill-based”
Per rispondere a queste criticità, Talentware propone il passaggio da un’organizzazione basata sui ruoli a una basata sulle competenze. L’obiettivo è rendere visibili e misurabili non solo le competenze formali legate a una posizione, ma anche le cosiddette “hidden skills”, ovvero abilità sviluppate nel tempo e non sempre esplicitate dal ruolo ricoperto.
Un approccio presentato come vantaggioso sia per l’azienda sia per i dipendenti:
⢠l’azienda ottiene una visione chiara e aggiornata del proprio capitale umano;
⢠le persone possono valorizzare le proprie competenze e migliorare la propria occupabilità.
Come funziona la piattaforma Talentware
Talentware è descritta come una piattaforma AI-native che consente di mappare le competenze aziendali in meno di quattro settimane. Il sistema utilizza: dati interni (organigrammi, ruoli, livelli di seniority); benchmark di mercato; una skill ontology composta da oltre 50.000 competenze; modelli di machine learning e intelligenza artificiale proprietari.
Il risultato è la definizione di uno skillset ideale per ogni ruolo, confrontato poi con le competenze reali dei singoli individui. Da questo confronto nasce un indicatore chiamato Talent & Compatibility Score, che misura il grado di allineamento tra persona e ruolo.
Applicazioni pratiche e valore per le aziende
Grazie a questi strumenti, la piattaforma supporta numerosi processi HR strategici: valutazione dei talenti, pianificazione delle carriere, succession planning, decisioni di assunzione o mobilità interna, politiche di retention e riduzione dei costi legati a scelte poco informate.
Infine, vengono illustrati i diversi tipi di assessment offerti: autovalutazione, valutazione manageriale, feedback a 360 gradi e assessment basati su AI, personalizzati sul contesto aziendale e sul ruolo specifico. >p>
La sessione si conclude con un apprezzamento generale per l’approccio innovativo della piattaforma, riconosciuta come uno strumento capace di portare metriche oggettive e strutturate nella gestione del capitale umano, ambito tradizionalmente difficile da quantificare, ma sempre più importante per la competitività delle imprese.
01 dicembre 2025
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