Indagine Reshoring

Presentati in ALDAI - Federmanager i primi risultati dell’indagine Reshoring in occasione dell’incontro del Gruppo Progetto Innovazione del 20 settembre, dopo due settimane dall’invito a compilare il questionario.

 

Vincenzo Da Dalt 

Socio ALDAI Federmanager e componente del Gruppo Progetto Innovazione
I lavori sono stati aperti da un rappresentante di Promos, Azienda Speciale per le Attività Internazionali della Camera di Commercio di Milano, Monza e Brianza e Lodi, che ha presentato ai partecipanti la valenza strategica della manifattura lombarda e i fattori rilevanti per favorire il rientro delle attività delocalizzate.
Marco Seregni – Dottorando del Manufacturing Group presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano ha quindi introdotto il fenomeno del Reshoring, come opportunità per le imprese di riportare nel Paese d’origine le attività delocalizzate, fornendo un visione generale del fenomeno a livello internazionale e nazionale.
Il centinaio di risposte al questionario Reshoring dei colleghi ALDAI e delle Associazioni Federmanager lombarde ha fornito informazioni coerenti con precedenti studi e ha messo in particolare evidenza la visione e le aspettative dei manager direttamente interessati ai fenomeni di delocalizzazione e Reshoring.
Le risposte sono pervenute prevalentemente da dirigenti di Grandi (45%), Medie (39%) e Piccole Imprese (16%) e per tipologia di impresa: da società italiane con proprietà italiana (42%), da filiali italiane di aziende estere (30%), da società italiane controllate da un gruppo estero (28%).
Le risposte confermano le motivazioni alle delocalizzazioni, con le seguenti priorità: riduzione del costo della manodopera, pressione competitiva, riduzione di altri costi di produzione, incentivi e riduzione delle tasse, strategia di crescita internazionale, ed altri meno rilevanti. 
I fattori che spingono a riportare le attività in Italia sono indicate nel grafico e primeggia fra tutti il valore del “Made in Italy”, il terzo marchio mondiale per valore economico dopo Coca Cola e Visa. “Made in Italy“ inteso in questo contesto come qualità percepita dal cliente.
Il successivo grafico evidenzia le principali attività oggetto di Reshoring: la produzione, il design di prodotto, la ricerca e sviluppo, etc.
Fra gli interventi Governativi le aspettative prioritarie riguardano: gli incentivi economici, i servizi a supporto delle imprese e il sistema Paese in termini di infrastrutture e certezza delle regole.
Continueremo nei prossimi mesi ad elaborare le informazioni che riceveremo e svilupperemo interviste ed incontri con i colleghi interessati a promuovere le iniziative Reshoring per il rilancio del lavoro in Italia.

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