Ambiente e Salute

Analisi di 29 tipologie diverse di malattie con approfondimenti su fattori di rischio, meccanismi d’azione che provocano l’insorgenza della malattia e i conseguenti studi epidemiologici. Infine, il rapporto medico-paziente e i comportamenti consigliati per ridurre i rischi

Maria Grazie Petronio 
AMBIENTE E SALUTE - Conoscere i fattori di rischio per prevenire le malattie infettive e cronico-degenerative  
Aboca S.p.A.
Pagine 424
Prezzo € 24
Disponibile online

Recensione a cura di Giovanni Sansò

Gruppo Dirigenti per l'Europa e Geopolitica



Un saggio formativo, edito nel 2020 da Aboca S.p.A. Società Agricola (AR) – www.aboca.com – con presentazione di Maria Grazia Petronio, Medico, Direttore UOC Igiene e sanità Pubblica dell’Azienda USL Toscana Centro e Docente presso l’Università di Pisa, e Introduzione di Gianni Tamino, Biologo, già docente presso Università di Padova e membro del Comitato Scientifico ISDE.

Mentre sono numerosissime le pubblicazioni scientifiche che trattano gli effetti sanitari legati all’esposizione alle varie nocività ambientali, è più difficile trovare revisioni su singole patologie che prendano in considerazione tutti i fattori di rischio ambientali, e – se esistono – rimangono nei circuiti degli esperti. Il Saggio, col favore dell’ISDE – Associazione Italiana Medici per l’Ambiente – e il lavoro di trentacinque autori scelti tra gli specialisti di ogni ramo della Scienza medica (docenti di Università, alti funzionari dell’Istituto Superiore di Sanità, noti scienziati), soddisfa questa esigenza presso il grande pubblico. 

Ormai tutte le principali agenzie internazionali che si occupano di ambiente e di salute – UNEP (United Nations Environment Programme), EA (Evaluation Authority),  OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), FAO (Food and Agriculture Organization) –, oltre alle più prestigiose riviste scientifiche (Nature, The Lancet ecc.), mettono continuamente in evidenza il gran numero di malati e di morti provocati soprattutto dalle alterazioni ambientali, causate per lo più dalle attività umane.

Le alterazioni ambientali, di cui l’inquinamento è l’aspetto più eclatante e subdolo, sono le diverse facce di un prisma multiforme: i problemi sollevati non sono solo quelli legati alle alterazioni climatiche, intese come mero incremento termico globale, ma sono ben più gravi e correlate intimamente tra loro, riguardano infatti la salute; l’economia delle Nazioni, il progresso delle stesse e le disuguaglianze; l’agricoltura, l’allevamento animale e la deforestazione; le migrazioni di interi popoli e le rivoluzioni; le scelte politiche sulle esigenze energetiche, i problemi geopolitici e le guerre; i disastri idrogeologici, la salute delle acque e dei mari … i costi stellari dei danni che ne derivano.

Il saggio Ambiente e Salute si occupa dell’aspetto sanitario. In 29 capitoli prende in esame una determinata malattia e tratta della sua specifica eziologia. Parte quindi dai fattori di rischio (stile di vita, ambiente, inquinamento atmosferico e sostanze nocive per quella specifica malattia, lavori che possono costituire fattori di rischio) per passare al meccanismo d’azione che provoca l’insorgenza della malattia e i conseguenti studi epidemiologici. Giunge poi al rapporto medico-paziente e ai comportamenti consigliati per ridurre i rischi traendo infine le conclusioni. Il tutto è corredato di migliaia di citazioni dei più importanti lavori scientifici, così che si possa approfondire il contenuto. E questo per 29 tipologie diverse di malattie, dai tumori alle malattie cronico-degenerative, alle epidemie infettive. Inoltre ci sono capitoli di approfondimento.

Lucia Migliore, biologa, Professore Ordinario di Genetica Medica, tratta un argomento molto interessante: l’Epigenetica, vale a dire lo studio delle modificazioni localizzate sopra la molecola del DNA (il codice della vita), che pur non alterandone la sequenza, influenzano l’espressione del gene interessato. Questo può provocare numerose patologie umane. Per me è un capitolo di grande interesse, in quanto, per i casi della vita, ho lavorato per lunghi anni proprio sulle sostanze citate, note pertanto già da molti anni, che sono alla base dell’insorgenza di alterazioni genetiche già allo stato fetale e che poi, nella vita, possono dare il via a numerose malattie.  

Il Prof. Alberto Mantovani, tossicologo di fama mondiale, pone l’attenzione agli “Interferenti Endocrini” (IE), sostanze che hanno la capacità di indurre effetti avversi sulla salute alterando il funzionamento del sistema endocrino, ovvero quella complessa rete di segnali che regola lo sviluppo e il funzionamento del sistema riproduttivo, nervoso, immunitario, osseo, ecc. Si tratta di una numerosissima classe di sostanze molto diffuse nel settore agricolo e alimentare, come pesticidi e conservanti, oppure nel settore animale, come i residui di ormoni e di antibiotici, o anche nei più svariati usi industriali, come i plasticizzanti, senza dimenticare le famosissime diossine, vasta classe di sostanze che si genera sempre nelle combustioni di fossili o di rifiuti urbani. Molti IE, pur assunti in dosi molto basse e apparentemente innocue, si accumulano in determinati organi del nostro organismo, fino a provocare l’insorgere di patologie.

Ho citato un pochino a caso, ma ognuna delle 424 pagine, ogni rigo del Saggio merita attenzione.

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