Gli ultimi due numeri di Dirigenti Industria, quello attuale e ancora prima quello di aprile, sono tradizionalmente propedeutici ai lavori della prossima Assemblea Annuale, prima con la pubblicazione delle relazioni dei Servizi ALDAI da parte della Struttura, con prefazione a cura del Direttore, e a seguire, su questo numero, il bilancio dell’Associazione e la mia relazione introduttiva.

Inutile ricordare come la nostra Assemblea rappresenti da sempre uno degli appuntamenti cardine della vita associativa e non solo: è l’occasione per un momento di confronto e approfondimento sui principali temi di interesse per la Categoria, un dialogo con stakeholder e Istituzioni finalizzato a rimettere al centro l’industria e il suo management, vera spina dorsale del Paese e uno dei punti chiave se vogliamo ambire a una ripresa stabile e duratura. Più di tutto, però, è anche l’occasione per un contatto diretto, immediato, e da tutti noi di ALDAI particolarmente sentito e vivo, con la nostra base associativa: donne e uomini, dirigenti e quadri, che ci supportano e ci sostengono permettendoci ogni anno di migliorare e migliorarci nella tutela e nella rappresentanza della managerialità.

La tradizionale parte riservata ai Soci, a cui spetterà l’approvazione del Bilancio qui fedelmente riportato, quest’anno sarà preceduta dal convegno pubblico che abbiamo voluto dedicare a Milano e alla Lombardia, rispettivamente alla nostra città e al cuore pulsante dell’industria italiana, il motore economico del nostro Paese, come confermano anche i dati relativi al quarto trimestre 2022. Secondo l’ultimo approfondimento di Genio & Impresa, infatti, l’andamento della produzione manifatturiera e delle esportazioni lombarde rimane positivo anche a fine 2022, così come il mercato del lavoro, con la disoccupazione scesa al 4,9%. Ma non solo. L’indice della produzione in Lombardia continua a crescere con una variazione congiunturale del +0,8%, contrariamente a quanto avviene a livello nazionale, dove la variazione trimestrale risulta del -0,4%.

Nonostante dunque la complessità della situazione che tutti noi stiamo vivendo, con i timori di un conflitto nel cuore dell’Europa che purtroppo non accenna a volersi placare, Milano, e con lei la Lombardia, stanno conoscendo un momento di crescita, confermato da diversi trend come il già citato aumento dell’occupazione, complice  anche il determinante contributo di poli universitari di eccellenza, l’incremento delle retribuzioni con livelli mediamente doppi rispetto ad altre realtà italiane (rilevazione del Centro Studi Tagliacarne) e non ultimo, l’imminenza delle Olimpiadi invernali del 2026 con i numerosi progetti in cantiere che stanno entrando a regime.

In tutto questo, sentiamo l’assenza di una politica industriale mirata: servono infatti, a nostro avviso, misure urgenti che il Governo dovrebbe mettere in campo e a cui i manager, con le loro competenze, possono e devono dare un forte contributo. Ecco, dunque, perché vogliamo sentire in questa occasione anche la vostra voce, la voce dei manager che da sempre consideriamo i veri protagonisti della ripresa: attraverso la somministrazione di una survey chiederemo ai nostri Soci di esprimersi in merito alle prospettive che riguardano Milano e la Lombardia, dando anche la possibilità di evidenziare le aree che ritengono essere di miglioramento. I risultati del questionario saranno illustrati nel corso del convegno pubblico il prossimo 7 giugno e saranno oggetto di confronto nella tavola rotonda che si terrà a seguire. 

Invito quindi sin da ora a partecipare numerosi e darci il vostro contributo: costituirà un elemento prezioso non solo per i lavori della nostra Assemblea, ma anche perché, ne sono certa, rappresenterà una chiave di lettura molto utile per poter affrontare con successo e motivazione le prossime sfide che ci attendono.