ALDAI e Fasi incontrano le RSA
MANAGER & RSA Sono ripresi, al rientro dalla pausa estiva, gli incontri ideati e organizzati da ALDAI-Federmanager per le RSA. Dopo gli appuntamenti di maggio, giugno e luglio, principalmente dedicati al contratto, lo scorso 15 settembre ha preso il via la seconda parte di questo primo ciclo formativo incentrata sui Fondi bilaterali. Riportiamo in rivista i contributi a firma di Previndai e FASI che ripercorrono i temi e quanto condiviso durante il webinar
a cura di Area Mercato Fasi
La giornata del 15 settembre ha rappresentato un importante momento di formazione e confronto tra ALDAI, Fasi e Previndai da un lato, e le Rappresentanze Sindacali Aziendali maggiormente rappresentative del territorio dall’altro.
L’evento si inserisce all’interno di un progetto voluto da ALDAI, avente come scopo quello di fornire un set di informazioni relative agli Enti Bilaterali previsti dal CCNL dei dirigenti industriali, che permetta alle RSA di supportare i propri colleghi sulle tematiche inerenti la sanità integrativa, la previdenza complementare, la formazione e le politiche attive del lavoro.
Durante l’incontro, svoltosi interamente online, il Fasi ha trattato le questioni relative al valore della tutela sanitaria garantita dal Fondo, e fornito alcuni dati quantitativi conseguenti all’attività di ascolto attivo intrapresa da giugno 2021.
Per quanto riguarda il primo aspetto, Francesco Belelli – Responsabile dell’Area Mercato Fasi – ha innanzitutto illustrato il percorso che il Fondo dei dirigenti industriali ha intrapreso e vissuto negli ultimi anni: partendo dal cambiamento strategico avviato nel 2017, ha proseguito illustrando le modifiche statutarie volte a perseguire la stabilità del Fondo nel medio-lungo periodo e presentato il nuovo modello operativo adottato dal Fasi con l’esternalizzazione dei processi amministrativi (ciclo attivo e ciclo passivo) alla società IWS - Industria Welfare Salute SpA.
Il Responsabile dell’Area Mercato ha poi parlato del ruolo sempre più importante che assume ai giorni nostri la prevenzione, presentando i pacchetti che il Fasi mette a disposizione della propria popolazione di assistiti e interamente gratuiti. Ha proseguito illustrando le nuove prestazioni sanitarie, introdotte negli ultimi anni e che hanno arricchito il Nomenclatore -Tariffario del Fondo, e trattato il tema della Non Autosufficienza, che negli ultimi anni rappresenta il fiore all’occhiello del Fasi, in quanto consente di dare reale supporto ai soggetti più fragili per il loro stato di salute.
Nella seconda parte del suo intervento, inerente i trend numerici dell’ultimo anno derivanti dal nuovo percorso strategico intrapreso, Belelli ha evidenziato un’importante crescita del numero dei dirigenti in servizio (in forza ed iscritti): più in particolare, per quanto riguarda i dirigenti in forza (ovvero i dirigenti presenti in azienda) l’incremento è stato di 2.500 (da 64.500 a 67mila), di entità simile all’aumento dei dirigenti in servizio (ovvero i dirigenti iscritti al Fasi) pari a 2.300 (da 57mila a 59.300).
Importante anche il dato relativo ai cosiddetti “prosecutori volontari” che ormai si consolida intorno alle 4mila unità. Infine, l’ultima rilevazione del numero dei dirigenti in pensione certifica un dato pari a 67.500. Complessivamente, pertanto, si è passati da circa 129mila iscritti nel mese di luglio del 2021 ai 132mila dello stesso mese del 2022; importante anche il conseguente aumento della popolazione assistita (da 294mila a 299mila).
I fattori che hanno determinato questo incremento sono da attribuire:
- all’aumento generale del PIL (il rapporto tra crescita del PIL e crescita dei dirigenti iscritti al Fasi rilevato dalla nuova Area Pianificazione Strategica è infatti pari all’86%);
- alle decisioni lungimiranti adottate negli anni precedenti dalle Parti Sociali del Fondo (la revisione della regola statutaria che consente l’iscrizione con contribuzione ridotta del dirigente in pensione, l’incremento del valore del contributo di solidarietà per le Aziende che prevedono per i dirigenti in servizio forme di tutela sanitaria sostitutive al Fasi, la costituzione della società di servizi IWS SpA);
- al nuovo modo di comunicare il valore della tutela Fasi attraverso un rapporto diretto con le Aziende, che ha riscosso in generale grande apprezzamento e in particolar modo da parte delle Aziende di medio-grandi dimensioni.
Concludendo il suo intervento, Francesco Belelli ha affermato che per garantire il mantenimento della leadership del Fasi all’interno del mercato della sanità integrativa, le prossime grandi sfide saranno realizzabili solo attraverso la capacità del Fondo di rispondere al-
le esigenze della popolazione assistita sia in termini di innovazione delle tutele che di miglioramento continuo finalizzato a rendere sempre più accessibili e fruibili i propri servizi.
01 novembre 2022