Servizio Sindacale, Previdenza e Fisco

Le richieste per le consulenze offerte dal Servizio Sindacale sono in costante aumento, solo i licenziamenti collettivi si attestano su un numero pari a quello del 2023 (le procedure gestite sono state 10) ma vi si rileva, invece, un numero di esuberi nettamente inferiore: circa 60 rispetto agli 80. 

Le conciliazioni in sede sindacale, anche in conseguenza di quanto sopra, registrano un lieve decremento: poco più di 500 (nel 2023 erano state 580) di cui indicativamente 470 aventi a oggetto la cessazione del rapporto di lavoro a vario titolo.

Il focus dell’anno 2024 è stato il rinnovo del CCNL Confindustria la cui sottoscrizione è avvenuta il 13 novembre 2024.
Le novità principali sono quelle inerenti all’adeguamento del TMCG – che per il 2025 è pari a 80.000 euro e per il 2026 a 85.000 – e alla previdenza complementare per la quale è stato previsto, a fronte del contributo complessivo versato al Previndai pari all’8%, un incremento del contributo a carico azienda – dal 4% al 6% – con la corrispettiva riduzione di quello del dirigente, ridotto al 2%. Sono stati inoltre revisionate altre voci quali: malattia, congedi parentali e assicurazioni*. 
A seguito del rinnovo – a fine 2024 – si è registrato un aumento delle richieste di consulenza in merito.

Sostanzialmente si attestano sul numero dell’anno scorso le consulenze previdenziali e fiscali di Salvatore Martorelli e Nicola Fasano (654), mentre sono in aumento le analisi individuali – effettuate dai colleghi del Servizio – inerenti al raggiungimento dei requisiti pensionistici con la relativa stima dell’importo di pensione e ai conteggi in merito a verifiche retributive e di spettanze di fine rapporto, che si sono attestate sulle 876 unità (nel 2023 erano state indicativamente 800).

Anche le procedure sindacali relative ai cosiddetti “trasferimenti d’azienda” sono aumentate: 89 rispetto alle 79 dell’anno precedente. 

Le Rappresentanze Sindacali Aziendali sono aumentate: dalle 26 del 2023 alle 30 del 2024 di cui 5 nuove, 12 rinnovi e 1 cessata. 
Per quanto riguarda la normativa in tema di previdenza, segnaliamo ulteriori interventi correttivi all’ormai nota Riforma Fornero. Sono state prorogate le modalità di accesso alla pensione già definite negli anni precedenti prevedendo alcune importanti novità sia per Quota 103 che per Opzione Donna
Altre novità riguardano i requisiti, il termine di decorrenza e la misura dei trattamenti pensionistici dei lavoratori con accredito pensionistico successivo al 31 dicembre 1995 (ovvero per i cosiddetti Contributivi Puri). 
Infine, anche il Computo in Gestione separata è stato rivisitato, sono infatti state applicate regole specifiche in merito al valore soglia e al valore massimo.

Le procedure di prepensionamento attivate dalle società per accompagnare i propri dirigenti nell’arco temporale massimo di 7 anni sono state 3. Uno di questi accordi è stato sottoscritto da una multinazionale farmaceutica che ha ritenuto opportuno iscrivere ad ALDAI tutti i dirigenti, considerando la quota di iscrizione come benefit. Con l’occasione è stato organizzato un incontro finalizzato a far conoscere le attività svolte dalla nostra Associazione con un focus specifico in tema previdenziale e, in particolare, un approfondimento sul cosiddetto riscatto di laurea light. 

Gli incontri con i dirigenti di altre aziende – organizzati spesso in collaborazione e con il contributo delle RSA – hanno ricalcato lo stesso format.

In materia di previdenza complementare è stato realizzato un incontro con i rappresentanti del Fondo.

La struttura continua la propria formazione partecipando a diversi corsi in base alle specifiche competenze. 
Le convenzioni con Enasco e Assocaaf permettono ai nostri Soci di avere consulenze rispettivamente per le presentazioni delle domande telematiche all’INPS e per le dichiarazioni dei redditi.

Cristiana Bertolotti

*Per tutti i dettagli relativi al nuovo CCNL Contratto Dirigenti Industria

Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.