Premiazione 2ª Borsa di Studio dott. Ennio Peccatori
Il 30 gennaio 2023, in Sala Viscontea Sergio Zeme, si è svolta la 2ª dizione della Borsa di Studio dedicata a Ennio Peccatori, riservata agli studenti delle Facoltà lombarde di Ingegneria
Luigi Napoli
Consigliere ALDAI
Renato Signoretti
Consigliere ALDAI e GES EDISON
Manuela Biti, Presidente ALDAI, ha aperto la cerimonia con un saluto istituzionale, esprimendo il suo ringraziamento a tutti i componenti della commissione esaminatrice e ai rappresentanti degli enti che hanno provveduto all’istituzione della Borsa di Studio (ALDAI, GES EDISON e famiglia Peccatori) rivolta a studenti triennali/magistrali delle Università lombarde per gli indirizzi di Ingegneria gestionale, elettrica, informatica e dell’automazione. Il Presidente ha sottolineato come l’evento, insieme alla Borsa Bonaiuti, consegnata a novembre scorso, rappresenti un segnale concreto dell’attenzione che ALDAI ha nei confronti dei giovani con esaltazione del merito e dell’eccellenza. È necessario lavorare per costruire le condizioni affinché possano svilupparsi e crescere sempre più numerosi talenti.
I manager debbono essere un punto di riferimento per i giovani, rappresentando un modello positivo e virtuoso, capace di innescare il seme del cambiamento. Il Presidente ha espresso al premiato, Singh
Balvinder, le proprie congratulazioni e gli auguri per il futuro professionale.
Il Direttore Divisione HR & ICT di EDISON, Giorgio Colombo, ha ringraziato tutte le organizzazioni con cui EDISON, tramite GES, condivide l’iniziativa. Ha ricordato che il GES ha una lunga tradizione nel gruppo Montedison, società che ha caratterizzato in modo significativo la storia industriale del nostro Paese e della cui eredità storico-
industriale e culturale Edison è oggi custode e testimone. Ha espresso la sua soddisfazione per il valore simbolico di queste Borse di Studio assegnate a giovani studenti, intitolate alla memoria dell’Ing. Bonaiuti e del dott. Peccatori. Questi due manager sono fra le tante persone che hanno attraversato l’azienda lasciando un segno professionale e umano che vive ancora oggi anche attraverso questa iniziativa. Quello che rimane e sopravvive nel tempo è come le persone hanno interpretato il loro ruolo in azienda e hanno dato sviluppo al loro talento. Il talento costituisce una virtù che va coltivata a partire dallo studio e dall’impegno, condizioni necessarie ma non sufficienti. È altrettanto importante, una volta entrati nel mondo del lavoro, continuare ad aggiornarsi e saper lavorare con gli altri, dentro e fuori l’Azienda. Altro aspetto importante e complementare è saper coniugare il proprio ambito professionale con la consapevolezza del ruolo di “cittadinanza attiva”. Bisogna essere capaci di dare un senso alla propria vita professionale associandola a un valore sociale utile anche per la collettività, e facendo del proprio lavoro un talento che vada oltre l’esercizio della professione e del ruolo aziendale, in quanto messo a disposizione della comunità e del territorio a cui si appartiene. Queste sono le qualità che hanno contraddistinto i colleghi alla cui memoria sono intitolate queste due Borse di Studio; sono i valori ai quali ispirare le giovani generazioni che costruiranno il futuro delle nostre imprese, e con esse lo sviluppo dei nostri territori e del nostro Paese.
Il Presidente GES, Giuseppe Merola, subentrato a Guido Satta protagonista in ALDAI dell’assegnazione di tante Borse di Studio, ha portato il saluto a tutti i presenti, dichiarandosi contento di presenziare alla premiazione di un giovane. Ha esposto l’operato del Gruppo Seniores Edison e ricordato che lo compongono 1.600 soci, generalmente ex dipendenti. Il GES si sta impegnando in un’attività che presenta analogie con l’assegnazione della Borsa, in quanto va nella direzione di portare “valore sociale” all’interno dell’azienda. Un esempio è costituito dalla creazione di un ponte intergenerazionale tra i nuovi assunti e coloro che hanno fatto un percorso molto lungo in azienda. Per la prima volta nella storia si è di fronte a un rapporto che può generare reciproci vantaggi fra queste due comunità. Merola ritiene che la premiazione di un giovane universitario nel campo dell’Ingegneria dell’automazione sia significativo di questa esigenza di creare ponti generazionali. Ha augurato a Singh di considerare che nel corso della carriera si confronterà con generazioni diverse con cui scambiare esperienze e competenze.
Il Presidente della Commissione Giudicatrice, Luigi Napoli, ha ricordato le fasi dell’attività di selezione, tenutesi nel periodo novembre/dicembre 2022, comprensive di un incontro in presenza con i singoli candidati. Ha sottolineato l’elevato profilo e il merito dei candidati per competenza e abilità e come la Commissione sia stata, in particolare, affascinata dalla storia di Singh. Iscritto al 3º anno di Ingegneria dell’automazione al Politecnico di Milano con una media esami di 29,5 punti, originario del Punjab, ha dimostrato di avere un forte attaccamento alla propria cultura d’origine, nei cui valori trova un forte aiuto per affrontare le difficoltà universitarie. Anche Napoli ha voluto evidenziare l’importanza dell’istruzione, citando Nelson Mandela: “L’istruzione è l’arma più potente che abbiamo per cambiare il mondo”.
Renato Signoretti, Consigliere GES, ha ricordato che EDISON finanzia in ALDAI – pro quota – due borse alla memoria: quella dedicata al dott. Peccatori e quella all’ing. Bonaiuti, persone meritevoli di essere ricordate in questa sede. Ha ribadito l’importanza della “memoria”, in quanto ricordare il passato dà alle persone e alle istituzioni “identità” e rappresenta la prefigurazione del futuro; va contrastata l’emergente “cultura della cancellazione”. Le persone di cui abbiamo parlato erano colleghi in Montedison ed entrambi dirigenti. Assieme ad altri costituirono nel 1982 l’associazione ASDAM per rappresentare sindacalmente, a livello aziendale, i propri colleghi e aiutare le loro famiglie. L’istituzione e il finanziamento parziale della Borsa Peccatori è stato possibile per effetto del lascito finanziario di ASDAM, confluita a fine 2017 al GES. Il dott. Peccatori ha svolto anche importanti incarichi in ALDAI: Consigliere e Presidente. Egli ha inoltre assunto l’importante incarico di Vicepresidente Federmanager per un triennio. Signoretti ha ringraziato per la partecipazione Silvano Tommaselli, ultimo Presidente di ASDAM, il nuovo Presidente GES, Giuseppe Merola, e i componenti della RSA Dirigenti EDISON presenti, fautori anch’essi della creazione di questa borsa.
Bruno Losito, Consigliere ALDAI e Past President Federmanager, ha ricordato come nell’azione di rappresentanza dei dirigenti abbia incrociato molte volte il dott. Peccatori, sia in ambito ALDAI che Federmanager. Ha ricordato come Peccatori sia stata una persona molto attenta e dedita ai problemi della formazione e delle borse di studio. Alla scomparsa di Bonaiuti nel 1991, Peccatori spinse molto con la Famiglia e con ALDAI per istituire la relativa Borsa di Studio, ora giunta alla 33esima edizione. L’ultimo incrocio fra Losito e Peccatori si verificò in INPDAI (Istituto Previdenziale dei Dirigenti) nel 1995. Peccatori ne era il Vicepresidente e Losito, allora Presidente Federmanager, fu obbligato ad assumerne la Presidenza per le ingenti perdite, attribuibili alla parte patrimoniale composta da 25.000 immobili. Lavorando in collaborazione e impiegando il censimento puntuale del patrimonio fatto da Peccatori, raggiunsero il pareggio di bilancio nell’ambito di un biennio. Losito ha concluso invitando Singh e i colleghi della sua generazione a costruire un mondo migliore.
Elena Peccatori ha ringraziato tutti e in particolare Michela Bitetti per il lavoro fatto per la Borsa. Ha ricordato che tutti i candidati di questa sessione avevano una media di voti molto alta ed erano molto preparati. Singh aveva, a suo giudizio, qualcosa in più: un aspetto sereno e solare, con una grande forza interiore a sostegno dei suoi obiettivi. “Siamo rimasti molto colpiti dal suo percorso”, ha affermato. Alla dedizione per lo studio aggiunge la volontà di recuperare le proprie radici, imparando a scrivere in panjabi, e di svolgere qualche breve lavoro che gli permette di contribuire, insieme alla famiglia, al suo sostentamento. Si è dichiarata felice di potergli consegnare il premio. Ha ringraziato anche Matteo Spiller, vincitore della scorsa sessione, invitandolo a raccontare quanto successo a valle della sua premiazione.
Emanuela Gatteschi, Amministratrice Delegata di Gaxa e Coordinatrice della RSA Dirigenti Edison, ha salutato tutti i presenti e fatto i complimenti a Singh e alla sua famiglia. La Commissione è rimasta molto colpita dalla sua esperienza e forza d’animo e dall’amore per la cultura del suo Paese, il Punjab, con lo studio della relativa lingua. Gli esaminatori sono stati fin da subito convinti che egli fosse il candidato giusto per l’assegnazione della Borsa di Studio. Gatteschi ha espresso le proprie congratulazioni per il premio e si è dichiarata certa che egli riuscirà nella vita a portare avanti qualsiasi progetto per il forte carattere e il cuore grande, peculiarità che fanno la differenza in qualsiasi situazione.
Il premiato Singh Balvinder ha ringraziato tutti per essere stato scelto come il candidato migliore, ritenendo fossero meritevoli anche gli altri partecipanti. Ha fatto presente che la sua forza d’animo scaturisce dai principi religiosi del Punjab che, come la relativa lingua, inizialmente ignorava. Dallo studio religioso ha capito la necessità di seguire 3 principi, che sono: impegnarsi in tutto quello che si fa; ringraziare ogni giorno Dio per quanto ricevuto; restituire la decima parte di quello che si è guadagnato/ottenuto, non soltanto in denaro ma anche aiutando il prossimo. Si ripromette di migliorare nell’applicazione di tali principi e ha ringraziato per la premiazione.
Matteo Spiller, premiato nella precedente edizione, ha ringraziato per l’invito a partecipare all’evento. Ha comunicato che l’assegnazione della Borsa ha avuto per lui un valore particolare in quanto gli ha permesso di investire su se stesso intraprendendo la carriera accademica. Ha iniziato a gennaio 2022 come ricercatore tramutando il percorso in dottorato presso il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano. Ha avuto modo di affrontare diversi temi, in particolare quelli relativi all’accumulo elettrochimico per il mercato dell’energia. Ha segnalato che in questo periodo le aziende stanno aiutando l’Università ad affrontare i temi della transizione energetica. Si è congratulato con Singh augurandogli il meglio per la sua carriera.
Raffaele Bonaiuti ha ricordato che anche la Borsa Bonaiuti ha avuto premiati di origine straniera: ne annovera infatti tre. Si associa all’intervento di Biti per quanto riguarda la necessità di un ponte generazionale nella trasmissione della conoscenza. Tale indirizzo, assieme a quello di “cittadinanza attiva”, di cui ha parlato Giorgio Colombo, ben si realizza nell’assegnazione delle borse di studio. La trasmissione del testimone fra generazioni parte da lontano e comprende, in primis, i dirigenti a cui sono dedicate le 2 borse alla memoria. Ha rivolto a Singh l’invito ad applicare il principio pangiabico che prevede la restituzione di un decimo di quanto ricevuto. Ha auspicato ai premiati presenti, una volta adulti e professionisti, di proseguire nel passaggio di testimone verso i giovani meritevoli delle future generazioni.
SAVE THE DATE
3^ Borsa di Studio Ennio Peccatori
Invio candidature entro il 14 luglio 2023
Per maggiori informazioni www.aldai.it o consultare Dirigenti Industria
01 maggio 2023