Per un diritto soggettivo alla formazione

Si inizia dai banchi di scuola e si continua per tutta la vita. Ecco perché proponiamo che la formazione, al pari di altri strumenti di welfare, entri a pieno titolo nella contrattazione collettiva di lavoro.

Stefano Cuzzilla 

Presidente Federmanager
Riaprire le scuole, dopo un fermo lunghissimo dovuto all’emergenza Covid-19, costituisce la priorità: l’istruzione è l’unica via per il futuro. Ciò che si apprende sui banchi di scuola, poi, andrà rinverdito e proiettato in scenari futuri che oggi riusciamo a immaginare solo in parte. Viviamo infatti in un’era di cambiamento costante in cui alcuni fattori di accelerazione, come le tecnologie o la globalizzazione, impongono di continuare a formarsi per tutta la vita.

Educazione e formazione sono sorelle. La prima, come insegnava Kant, è il frutto della trasmissione del sapere da una generazione alla successiva. “L’uomo può divenire uomo solo mediante l’educazione: egli sarà quale essa l’avrà fatto”. Tuttavia non basterà, se gli eventi esterni, quelli su cui si costruisce il sapere dell’esperienza, non vengono affrontati, compresi e analizzati nell’andamento non lineare dell’esistenza.

Ecco perché, anche durante il lockdown, il sistema Federmanager non si è mai fermato e ha moltiplicato le occasioni formative. Partendo da Fondirigenti, che ha investito parecchi milioni di euro per indicare ai nostri manager ma anche alle giovani generazioni la strada virtuosa da seguire, passando per la nostra management school Federmanager Academy che propone percorsi formativi di eccellenza su temi di grande attualità con uno sguardo alla dimensione internazionale, fino ad arrivare alle importanti iniziative dedicate al mondo delle piccole imprese come il Fondo Dirigenti Pmi, Pmi Welfare Manager e la Fondazione Idi.

Alcune indagini sul management sottolineano l’esigenza che la formazione sia in linea con la velocità del cambiamento e la crescente complessità dei contesti di business. Credo sia quindi giunto il tempo di fare un salto speculativo: la formazione va considerata uno strumento di welfare. Al pari di protezione sanitaria o previdenziale, essa va trattata come una politica aziendale, che mette al riparo da obsolescenza delle competenze o da eventuali fuoriuscite dal mercato del lavoro. L’idea che la conoscenza e le competenze migliorino i salari, la produttività e la crescita dei paesi non è nuova; è dal 17esimo secolo che illustri economisti stabiliscono questa corrispondenza. Il vero elemento di novità implica che la formazione professionale entri a pieno titolo nella contrattazione collettiva di lavoro. È accaduto per il settore metalmeccanico già dal 2017, ma può essere esteso e portato a sistema.
Riconoscere il diritto soggettivo alla formazione nei contratti di lavoro rappresenta un investimento sul futuro, non solo del singolo e dell’impresa in cui opera, ma dell’intera società. Se il ritorno sull’investimento aziendale si misura in termini di produttività, quello sociale è sconfinato. Significa essere pronti al cambiamento, migliorarsi come collettività, dare a ciascuno la possibilità di offrire un contributo importante alla competitività del Paese.
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.

I più visti

Contratto Dirigenti Industria

La versione aggiornata del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) dei dirigenti industria 2025-2027, firmato il 13 novembre 2024, è riassunta nell'articolo per facilitarne la consultazione ai lettori registrati sulla rivista digitale.
01 gennaio 2025

Legge di Bilancio 2025: come le nuove revisioni Irpef incidono sui dirigenti

La Legge di Bilancio 2025 (con relative modifiche IRPEF) ha introdotto una serie piuttosto complicata di provvedimenti che impatterà sensibilmente sui redditi sopra i 50.000 euro
01 gennaio 2025

Contratto Dirigenti Industria 2019-2024

La versione aggiornata dell'accordo Confindustria Federmanager è sintetizzata nell'articolo "Contratto Dirigenti Industria". In questo documento è proposta la sintesi del precedente accordo 30 luglio 2019.
01 ottobre 2019

Premio Giovane Manager 2025: Silver Manager per Stefania Masina, Bonfiglioli Engineering

Assegnato a dieci promettenti manager del Nord Est il riconoscimento Silver Manager, attribuito nell’ambito del Premio Giovane Manager, istituito da Federmanager e dal suo Gruppo Giovani per potenziare il ruolo e il valore delle competenze manageriali. Tra i magnifici dieci anche Stefania Masina, financial manager alla Bonfiglioli Engineering di Ferrara, azienda parte di Tasi Group che progetta e produce sistemi automatici di ispezione e controllo qualità per il packaging al servizio di svariati settori: dal chimico al farmaceutico, dagli alimentari alle bevande e alla cura personale.
04 dicembre 2025

PCTO: un laboratorio per la formazione del futuro Dove imparare è più importante che insegnare

L’esperienza del PCTO – Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, promossa da Federmanager Bologna–Ferrara–Ravenna, rappresenta un modello virtuoso e concreto di collaborazione tra scuola e impresa.
04 dicembre 2025