Assemblea Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna: al centro sicurezza sul lavoro e Cybermanager
Si è svolta a Bologna martedì 18 giugno presso la sede di Fondazione ANT Italia Onlus l’assemblea annuale di Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna, durante la quale è stato firmato un importante documento finalizzato alla sicurezza sul lavoro, la Dichiarazione della Via Aemilia.
di Monica Dall'Olio
Dopo la parte privata dell’evento, durante la quale sono stati
approvati il Bilancio Consuntivo 2023 e il Bilancio Preventivo 2024, che ha
visto la partecipazione del vice presidente nazionale Valter Quercioli, ha
avuto luogo, a libero accesso, il convegno “Cybermanager.
Innovazione digitale e sicurezza sul lavoro nell’anno di NIS2”.
L'integrazione tra
sicurezza digitale e fisica è infatti centrale negli ambienti di lavoro, dove
l'intelligenza artificiale e le tecnologie digitali diffuse devono confrontarsi
con minacce sempre più complesse per la sicurezza delle persone, della
produzione e della gestione aziendale. I manager, al centro di questa svolta
epocale, guidano l'adozione delle necessarie strategie innovative e sono
protagonisti del cambiamento.”
Con la
direttiva europea NIS2 sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi
l'UE rafforza la sicurezza digitale richiedendo agli Stati membri un impegno
attivo entro ottobre 2024. Capacità manageriali e competenze tecnico
scientifiche sono due aspetti della medesima responsabilità verso questa sfida,
da affrontare anche attraverso alleanze strategiche nei settori della sicurezza
sul lavoro, delle relazioni internazionali e della ricerca.
Il programma
Il convegno si è concentrato su due
distinti momenti.
Il primo focus ha riguardato il ruolo dei manager per la sicurezza
informatica nelle aziende. La sessione è stata aperta da Vincenzo Colla, Assessore allo sviluppo
economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali della
Regione Emilia-Romagna, che ha dichiarato: “L’innovazione tecnologica che progredisce a una velocità incredibile,
ma ci rende anche sempre più dipendenti dai sistemi digitali, impone al nostro
ecosistema di adottare misure di sicurezza contro questi nuovi rischi della
rete. La Direttiva europea NIS2 richiede alle aziende uno sforzo importante per
adeguarsi alle nuove prescrizioni e i manager dovranno essere in grado di
guidare questo processo di trasformazione, dimostrando capacità e visione
strategica. Un'opportunità unica per rafforzare la resilienza e la
competitività del nostro sistema delle filiere, ampliando le competenze. Perché
è sempre dalle competenze che dobbiamo partire. Ricordo infatti che nel 2023
l’Emilia-Romagna è stata la prima regione ad avviare un corso di formazione
sulla cybersecurity per la pubblica amministrazione, che prossimamente sarà esteso
anche al privato."
A seguire gli interventi di Bruno Frattasi, Direttore Generale
dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) sulla Direttiva (UE)
2022/2555, o NIS 2 e di Alessandra
Poggiani, direttore generale CINECA, che ha parlato di cybersecurity e
supercalcolo, nonché del ruolo di CINECA per la sicurezza digitale europea. Per
Poggiani “la contaminazione di
competenze è una ricchezza difficile da ottenere e da far funzionare, ma è un
fattore cruciale per la trasformazione digitale di qualsiasi organizzazione. Una
contaminazione che può nascere solo grazie alla formazione continua, alla
curiosità, all’apertura delle persone.”
Il secondo focus è stato invece incentrato
sul progetto Lasia, LAbour Safety
Innovation Award, promosso dalla rete SIGN, Scienziati Italiani in Germania Network.
Hanno portato il loro contributo Massimo Melega, presidente Federmanager
Emilia Romagna, Giorgio Sbaraglia,
direttivo CLUSIT, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, Francesco Santi, presidente AIAS,
l’Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza, Emanuele Gatti, presidente ITKAM, Italian Chamber of Commerce for
Germany e founding member della rete SIGN e Giuliano Muzio, chief corporate relationship officer FBK Fondazione
Bruno Kessler, istituzione di ricerca multidisciplinare, specializzata nel
campo della tecnologia, dell’innovazione, delle scienze umane e sociali.
Giorgio Sbaraglia, Information & Cyber
Security Advisor, Comitato Direttivo Clusit, l’Associazione Italiana per la
Sicurezza Informatica: "La Direttiva Europea NIS2 sulla cybersicurezza,
entrata in vigore 17 gennaio 2022, dovrà essere recepita dagli stati membri
entro il 17 ottobre 2024. A differenza della precedente, la NIS1, che ha
coinvolto 465 aziende, questa riguarderà secondo stime Clusit dalle 12 alle
16mila aziende italiane. Sono interessati 18 settori ed è stata abbassata la
soglia dimensionale. Sarà per l'Italia una vera e propria rivoluzione in quanto
prevede l'adozione di misure di sicurezza informatica molto stringenti che le
aziende saranno obbligate ad adottare ed avrà un impatto critico, in quanto la
NIS2 ha aumentato significativamente, rispetto alla precedente NIS1, le
sanzioni per chi non adempie agli obblighi.
Sottoscritta Dichiarazione della Via Aemilia
“Oggi abbiamo dato il via a
un'alleanza strategica il cui scopo è eliminare
attraverso la cultura della sicurezza e l’innovazione scientifica e tecnologica
gli incidenti mortali o gravi nei
luoghi di lavoro”, ha sottolineato Massimo Melega, presidente di
Federmanager Bologna – Ferrara - Ravenna ed Emilia Romagna, che ha proseguito:
“Parte di questo impegno è migliorare la sostenibilità in tutti i contesti nei
quali si possono riscontrare infortuni.”
L’iniziativa è aperta al
contributo di tutte le organizzazioni e le persone appartenenti agli ambiti
associativi e operativi di ciascuno dei promotori, ma anche a chiunque -
istituzioni, associazioni, privati - abbia a cuore il problema. Obiettivo comune è promuovere e migliorare la condivisione di
conoscenze e di esperienze al fine di individuare le migliori tecniche
applicabili per la prevenzione degli incidenti negli ambienti di lavoro,
con promozione di iniziative, elaborazione di documenti, organizzazione di
attività formative e mediante l’attivazione di un tavolo tecnico condiviso.
“Insieme abbiamo individuato i
due ambiti prioritari di azione – spiega Francesco Santi, presidente
AIAS, Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza -, ovvero la cultura della sicurezza e della prevenzione, con iniziative di comunicazione e formazione e la
ricerca e sviluppo scientifico e tecnologico per la sicurezza e la
prevenzione. Il nuovo
contesto regolatorio in materia di intelligenza artificiale offrirà una
linea guida per ulteriori azioni.”
“Dalle attività messe in campo –
spiega ancora Emanuele Gatti, presidente ITKAM, Camera di
Commercio Italiana per la Germania – che vedranno un’intensa collaborazione
in particolare in ambito bilaterale italo-tedesco, tenuto conto della rilevanza
degli scambi per il territorio dell’Emilia Romagna, prevediamo di istituire un
premio da assegnare a qualificati progetti di innovazione per la sicurezza sul
lavoro, il LAbour Safety Innovation Award, ed è già in preparazione il
bando per la prima edizione”.
“Il primo atto della nostra
alleanza – dichiara Giuliano Muzio, chief corporate relationship
officer di FBK Fondazione
Bruno Kessler – è
quello di istituire un tavolo tecnico finalizzato all’elaborazione di
documenti tecnici, scientifici, formativi, informativi, e alla proposta di
azioni ed eventi per dare continuità alla collaborazione.”
“L’iniziativa – racconta Roberto Sammarchi, avvocato specialista in diritto dell'informazione, comunicazione digitale
e protezione dei dati personali, che si occupa di tecnologia e di rapporti
bilaterali fra Italia e Germania, tra i membri fondatori del primo nucleo di
lavoro - è
stata ispirata da un primo incontro avvenuto nell’ottobre 2023 in Ambasciata
d’Italia a Berlino, nel quale di comune accordo abbiamo espresso la volontà di
collaborare sui temi di innovazione e sicurezza sul lavoro nell’ambito della rete
SIGN, Scienziati Italiani in Germania Network.”
Da un punto di vista operativo,
si procederà ora alla designazione di un coordinatore del tavolo
tecnico, il quale, avvalendosi della struttura di Federmanager Emilia Romagna e
di AIAS, si impegnerà a facilitare lo sviluppo dei programmi comuni e
l’efficace condivisione dei risultati.