È attualmente in corso il settimo anno del percorso Manager tra Manager, organizzato dal Gruppo Giovani Manager di Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna, con l’obiettivo di fornire quelle competenze manageriali spesso trascurate nel percorso scolastico tradizionale, attraverso un mix di incontri in presenza e online, guidati da esperti (come psicologi e coach) che favoriscono il confronto e la condivisione tra pari. 

Questo progetto, che riprende una formula iniziata già nel 2019, si pone l’ambizioso scopo di creare una “casa del Manager” dove il confronto, la riflessione e lo sviluppo personale siano al centro. La partecipazione è gratuita per gli associati Federmanager e il coinvolgimento diretto dei partecipanti rende l’iniziativa non solo un’occasione formativa, ma anche un’esperienza di networking e crescita collettiva, come sottolineato nelle comunicazioni del coordinatore Nicola Gallazzi.

Il percorso 2025 è cominciato con una sessione online, incentrata sul potenziamento delle capacità di leadership e sull’arte della comunicazione assertiva. L’approccio teorico-pratico ha aiutato i partecipanti a esprimersi con chiarezza e a guidare i propri team con efficacia.

La prima sessione in presenza si è svolta a fine marzo presso lo Studio Samo. I manager partecipanti hanno approfondito il tema del campo semantico nel gruppo di lavoro. Sono state studiate le dinamiche linguistiche e relazionali all’interno dei gruppi di lavoro con l’obiettivo di sviluppare una migliore comprensione dei messaggi e del contesto comunicativo, essenziali per una gestione efficace dei team.

A metà aprile, il percorso è uscito dai confini di Bologna e ha fatto tappa presso la sede di Automobili Lamborghini spa a Sant’Agata Bolognese, per trattare il tema dello sviluppo personale e benessere corpo – mente. 

La giornata si è divisa in 2 parti: la mattina,  il gruppo si è riunito presso il parco creato e gestito da Automobili Lamborghini per eseguire una sessione più  pratica. Sono stati svolti esercizi a corpo libero e attività di team building come costruire una piramide umana che fosse in grado di muoversi per una decina di metri. Non sono comunque mancati gli approfondimenti teorici sulle tematiche legate alla motivazione, all’auto-consapevolezza e al benessere psicofisico. Nella seconda parte della giornata, il gruppo si è spostato all’interno della sede aziendale per continuare a lavorare sugli argomenti trattati durante la mattina e concludere la giornata con un approfondimento della realtà Automobili Lamborghini e con la visita al museo.

La quarta tappa del percorso si è svolta presso SITBRUSH, azienda italiana produttrice di spazzole industriali dal 1908. Il tema affrontato durante la giornata è stato  “Il manager di oggi: pretese e aspettative”.  

Un manager deve essere consapevole del proprio ruolo di raccordo tra scopi, visioni e realizzazione concreta attraverso il suo team. Senza questa consapevolezza, rischia di fallire nella sua missione. In un mondo in rapida evoluzione, dove le dinamiche lavorative si trasformano costantemente, la leadership non può più essere vista come un insieme di regole statiche. Il manager deve coltivare empatia, adattabilità e capacità di creare connessioni autentiche per tradurre i valori aziendali in azioni concrete. Solo così potrà ispirare e guidare team capaci di affrontare le sfide complesse del nostro tempo, costruendo resilienza e autonomia collettiva.

Come conclusione della prima parte del percorso Manager Tra Manager 2025, è stato organizzato il ritiro di approfondimento e formazione sul macro-tema “Il Manager-Coach”.  

Si tratta di un weekend intensivo con pernottamento presso Villa Berloni, a Pesaro, durante il quale i partecipanti approfondiranno temi interconnessi tra loro, come la guida basata sull’intelligenza emotiva, la gestione dello stress mediante tecniche di mindfulness, la relazione con i pari e lo sviluppo di resilienza, flessibilità e adattabilità. L’esperienza, particolarmente immersiva, mira a far vivere ai manager la necessità di integrare le competenze tecniche con quelle relazionali ed emotive.

Manager tra Manager andrà quindi in pausa per il periodo estivo e riprenderà da settembre con tre tappe molto interessanti, che promettono di ampliare ulteriormente il panorama formativo e le possibilità di networking per i partecipanti.

In un mondo in continua evoluzione, la formazione continua rappresenta un pilastro fondamentale per il successo di qualsiasi manager e azienda per cui lavora. Acquisire nuove competenze, aggiornarsi sulle ultime tendenze del mercato e sviluppare una mentalità aperta e innovativa sono elementi chiave per rimanere competitivi. Favorire lo scambio di opinioni, competenze e idee, rendono il percorso di crescita manageriale più dinamico e partecipato grazie alla condivisione delle esperienze personali e professionali rappresentando un'opportunità unica di crescita. Raccontare e ascoltare le storie di successi e fallimenti, di sfide superate e lezioni apprese, arricchisce il bagaglio di conoscenze e insegna a vedere le situazioni da punti di vista diversi. La creazione di reti di supporto, in cui i manager possono confrontarsi liberamente e senza giudizio, favorisce un clima di fiducia e collaborazione. La crescita personale e professionale passa attraverso il riconoscimento del valore dell'altro e la disponibilità a mettersi in gioco, condividendo il proprio percorso e apprendendo da quello degli altri.

Investire nella formazione significa investire nel proprio futuro. Questo è uno dei motivi che ha spinto il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia a organizzare un corso di General Management con la Bologna Business School, coinvolgendo i soci che partecipano al percorso Manager tra Manager del Gruppo Giovani Manager di Federmanager. 

Marco Moscatti, presidente dei giovani Confindustria Emilia, ha dichiarato: “Contribuire alla formazione della prossima generazione imprenditoriale è la missione del gruppo giovani Confindustria. È una fortuna poter contare sull’eccellenza della BBS, e svolgere questo percorso insieme ai giovani Federmanager arricchisce ulteriormente l’esperienza. La complessità di aziende e mercati esige una grande sinergia fra imprenditori e manager, e collaborazioni come questa contribuiscono a superare pregiudizi e a rafforzare i legami”.

Il passaggio generazionale è attualmente una delle tematiche cruciali per molte aziende, soprattutto quelle familiari. Assicurare una transizione armoniosa tra le diverse generazioni di manager è fondamentale per garantire la continuità e la sostenibilità dell'azienda. Il processo di successione deve essere pianificato con attenzione, considerando non solo le competenze tecniche, ma anche i valori, la visione e la cultura aziendale. Creare momenti di confronto e dialogo tra le generazioni permette di costruire un ponte solido tra il passato e il futuro, valorizzando le esperienze accumulate e integrandole con nuove idee e prospettive. La formazione aiuterà ad affrontare le sfide del passaggio generazionale perché facilita l’adattamento ai nuovi trend e alle nuove tecnologie, combinando l'esperienza dei veterani con le competenze tecnologiche delle nuove generazioni. Questo investimento assicura anche la continuità nella leadership e nella gestione aziendale, riducendo il rischio di interruzioni. 

Vai alla sezione del nostro sito dedicata a
Manager tra Manager. Quello che le scuole non insegnano,
il percorso del gruppo Giovani di Federmanager Bologna - Ferrara - Ravenna