Anche nel 2024 il Gruppo Giovani di Federmanager Bologna – Ferrara - Ravenna offre ai soci la possibilità di acquisire competenze e abilità raramente affrontate nella formazione scolastica o professionale attraverso un percorso formativo basato sul confronto e lo scambio tra colleghi, con la collaborazione e il supporto dei professionisti di Homus.

Il percorso ha come obiettivo il dotare i manager di abilità e conoscenze necessarie per gestire efficacemente le sfide aziendali in un ambiente in continua evoluzione.

In questi anni sono stati affrontati diversi temi cruciali per lo sviluppo delle competenze manageriali che includono leadership, gestione delle persone, gestione del cambiamento, pianificazione strategica, gestione del tempo, sviluppo delle competenze tecniche, etica, responsabilità sociale, comunicazione e negoziazione, nonché innovazione e pensiero critico.  

Uno degli aspetti principali su cui si basa il percorso è la condivisione attiva delle esperienze dei partecipanti senza la paura di essere giudicati. Infatti, ogni incontro si basa sull’esplorazione collettiva degli argomenti, dando l’opportunità di costruire una propria mappa unendo, in modo pratico e profondo, professionalità e umanità. Questo favorisce la creazione di una rete di relazioni attraverso cui scambiarsi esperienze, consigli e opportunità. Nel corso di questi sei anni si è così formata una community che coinvolge più di cento persone fra manager e dirigenti, raggiungendo anche altre regioni come la Toscana, Veneto, Lombardia, Piemonte, Marche e Basilicata.

Nicola Gallazzi, coordinatore Gruppo Giovani Bologna - Ferrara -Ravenna: “I manager aziendali devono continuamente prendere decisioni strategiche che influenzano l’intera organizzazione in un contesto a volte molto difficile da interpretare. La capacità di pianificare efficacemente le attività dell’azienda diviene così fondamentale per il successo e la crescita, e passa attraverso una gestione consapevole delle risorse sia umane che economiche. I dirigenti sono oggi responsabili della creazione di un ambiente di lavoro positivo, che valorizzi le competenze dei dipendenti per guidare i gruppi verso il raggiungimento degli obiettivi. Devono essere in grado di adattarsi ai cambiamenti rapidi, dimostrando flessibilità e capacità di modificare le strategie in base alle nuove sfide e opportunità, perché il mondo del lavoro è dinamico e mutevole. La comunicazione e la leadership diventano così due aspetti fondamentali perché è essenziale trasmettere informazioni, obiettivi e aspettative all’interno dell’organizzazione.
Cosi in Manager Tra Manager lavoriamo per affinare una comunicazione e una leadership aperta e trasparente che crei un ambiente di fiducia e collaborazione tra i membri del team.”

Chiara Volpicelli, psicologa del lavoro e delle organizzazioni e partner di Manager tra Manager: “I temi che vengono trattati sono frutto di un confronto costante con gli associati che partecipano, con l’intento di presentare un programma che approfondisca argomenti il più possibile attuali e mantenga fede ai principi di flessibilità e condivisione. Quest’anno sono stati proposti oltre trenta temi diversi da cui siamo partiti per individuare le otto tappe del percorso: sindrome dell'impostore, comunicazione non violenta, diversity & inclusion, strategia organizzativa, leadership femminile e maschile, evoluzioni professionali, personal branding, role playing per lo sviluppo professionale. Il percorso prevede incontri online e in presenza, di durata variabile, in diverse sedi con la possibile presenza di ospiti esperti degli argomenti trattati."

Lorenzo Volta, coach professionista e partner di Manager tra Manager: “Dall’anno scorso abbiamo avuto l’opportunita’ di confrontarci in ogni tappa con i “futuri” manager aprendo il percorso anche ai ragazzi più giovani dell’associazione studentesca JEBO, una Junior Enterprise dell’Università di Bologna, fondata nel 2016 e gestita interamente da studenti universitari. Si tratta di un’associazione no-profit che offre servizi di consulenza manageriale in ambito Digital Marketing e Finance e che è parte di un network internazionale che conta più di 1200 Junior Enterprises in 44 paesi. Il confronto con le nuove generazioni potrà essere di grande utilità per creare legami, favorire la crescita reciproca e interpretare le possibili evoluzioni e sfide del mondo del domani”.

Alessio Favorite, membro promotore Open Badge nel gruppo Manager tra Manager: “Nel 2023 il percorso è diventato ‘digital’. Sono stati infatti introdotti gli “Open Badge”, immagini digitali che certificano le competenze acquisite. Ogni badge è associato a metadati che descrivono la competenza, il modo per verificarla, il soggetto preposto alla verifica e l’identità di chi l’ha acquisita. Questi badge possono essere riportati ufficialmente sul proprio curriculum e sono uno strumento utile per rappresentare i risultati della formazione, sia formale che informale. Per ogni tappa del percorso è stato realizzato un badge che descrive il tema e le competenze sviluppate dal partecipante a tale giornata.
A livello globale, gli Open Badges sono utili per studenti universitari, persone in cerca di lavoro e professionisti che vogliono dimostrare le loro competenze.
Per le Università e gli Enti di Formazione rappresentano l’opportunità di riconoscere il valore delle competenze acquisite e renderle spendibili sul mercato del lavoro.
Dato il successo dell’iniziativa, è stata rinnovata anche per il percorso di quest’anno la partnership con EXMachina Italia per la fornitura della piattaforma necessaria alla realizzazione degli Open Badge.”

Erik Pettinicchi, membro Consiglio nazionale Gruppo Giovani Federmanager: “Anche in questo 2024 siamo pronti a metterci in gioco per rendere sempre piu’ forte la nostra #community manageriale. Dopo aver avuto l’opportunita’ di confrontarci con stakeholder come la Business School di Bologna, l’obiettivo del 2024 è continuare a creare legami sul territorio con i Giovani Imprenditori di Confindustria”.