Anche quest’anno Cida Veneto, Federmanager Veneto e Manageritalia Veneto hanno promosso l’evento “Le Giornate di Galileo” Concorso - Manager Anch’io!. Un’opportunità straordinaria per avvicinare giovani laureati alle carriere manageriali.

Questo prestigioso concorso è stato rivolto a chi ha conseguito una laurea magistrale o un dottorato in una delle Università del Veneto.

Nell’era della trasformazione digitale, mentre algoritmi sempre più sofisticati e sistemi sempre più autonomi ridefiniscono i confini del possibile, emerge con forza la necessità di un nuovo umanesimo che sappia integrare l’innovazione tecnologica con i valori fondamentali dell’essere umano. Per far sì che anche la tecnologia più avanzata possa restare strumento al servizio dell’uomo, mezzo per liberare le sue capacità creative e cognitive, non per sostituirle. È in questo delicato equilibrio tra progresso tecnologico e dimensione umana che si gioca la vera sfida del nostro tempo: costruire un futuro dove l’intelligenza artificiale e la robotica non solo potenzino le nostre capacità, ma preservino e valorizzino quegli aspetti unicamente umani – creatività, empatia, pensiero critico – che nessun algoritmo potrà mai replicare completamente. È per porre l’attenzione su questi aspetti – e scoprire come si declinano negli ambiti più specialistici del nostro sapere – che il 19 novembre 2024 si è tenuta presso l’Aula Magna del Palazzo del Bo a Padova l’ottava edizione delle “Giornate di Galileo”, un evento che ha posto al centro del dibattito il rapporto tra rivoluzione digitale e valori umani premiando le tre migliori tesi che affrontassero questo tema in profondità.

La giornata, iniziata con i saluti istituzionali della Prorettrice dell’Università di Padova, Monica Fedeli, seguiti dagli interventi di Antonio Girardi, Segretario regionale Veneto CIDA, Fabio Vivian, Presidente Federmanager Veneto, e Lucio Fochesato, Presidente Manageritalia Veneto, ha visto come momento centrale di riflessione la tavola rotonda dal titolo “Rivoluzione Digitale e Valori Umani” che ha beneficiato delle diverse prospettive dei partecipanti: dall’expertise legate al management nelle imprese di Carlo Bagnoli, professore ordinario di Management all’Università Ca’ Foscari e fondatore di VeniSIA e Marco Carniello, Chief business officer di Italian Exhibition Group, alle riflessioni di stampo filosofico della professoressa dello IUAV Simona Morini, passando per le competenze tecniche del professore di Intelligenza Robotica dell’Università di Padova Emanuele Menegatti e agli aspetti giuridici analizzati dalla docente di diritto commerciale Claudia Sandei, arricchite dall’esperienza sul campo di Fabio Vivian, ceo del Gruppo Fami.

La discussione si è articolata intorno a tre assi tematici fondamentali, gli stessi su cui dovevano vertere le tante tesi candidate al Premio: l’umanesimo digitale, con particolare attenzione al ruolo della cultura umanistica nell’innovazione tecnologica; l’intelligenza artificiale, analizzandone sistemi, governance e aspetti giuridici; e l’automazione e robotica, esplorando le potenzialità della collaborazione uomo-macchina anche e soprattutto in chiave di assistenza ad una popolazione sempre più anziana e meno autosufficiente. Poi il vero momento clou: la premiazione del concorso “Manager Anch’io”, durante la quale sono state presentate le tre tesi di laurea vincitrici. I tre nomi sono quelli di Davide Allegro, il cui lavoro svolto all’Università di Padova trattava il tema della collaborazione automatica hand-eye di una rete di telecamere per l’ottimizzazione e la sicurezza della collaborazione uomo-robot; e poi quello dell’alunno sempre dell’Università di Padova Daniele Evangelista, una tesi in inglese dal titolo: “Calibration and 3D Mapping for Multi-sensor Inspection Tasks with Industrial Robots”, e Veronica Paternolli, che ha lavorato sulla formalizzazione del concetto di equità algoritmica nel contesto giuridico laureandosi all’Università di Verona.

L’evento, ha confermato con la sua ottava edizione di essere piattaforma di dialogo tra mondo accademico, manageriale, imprenditoriale e istituzionale, offrendo spunti preziosi sulla gestione dell’innovazione tecnologica in chiave umanistica.si è concluso con un momento conviviale.