Tanti auguri!
Al nuovo Governo
Tanti auguri al nuovo Governo e, in particolare, a Giorgia Meloni, prima donna
Presidente del Consiglio: perché possa
portare una nuova aria nel mondo della
politica governativa, dopo tanti anni di governi raffazzonati.
Mi viene alla mente una
intervista molto interessante che lessi, circa 30 anni fa, fatta a Diana Bracco, presidente della omonima e famosa azienda
farmaceutica Bracco.
Alla domanda della
giornalista su quali fossero le caratteristiche giuste per fare l’imprenditrice, rispose,
tra l’altro: cercare soluzioni nuove, avere
la capacità, più frequente nelle donne, di
andare controcorrente, avere il “pensiero
laterale”, cioè di affrontare i problemi da
un altro punto di vista (psicologo Edward
De Bono, 1933-2021).
Tanti auguri ai Ministri del Nordest: Carlo Nordio (TV) Giustizia, Adolfo Urso (PD)
Imprese e made in Italy, Maria Elisabetta
Alberti Casellati (RO) Riforme, Luca Ciriani
(PN) Rapporti con il Parlamento: …perché
possano portare in questi ministeri così
importanti per lo sviluppo e la sicurezza il
sano e realistico approccio, tipico di queste zone e, quindi, portare fuori la nostra
Nazione dal pantano di quasi stagnazione
economica di questi ultimi dieci anni.
Tanti auguri al Ministro dell’Ambiente e Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin: …perché possa trovare e mettere in atto
le corrette soluzioni per assicurare la convivenza dei due aspetti con un programma
realistico, scevro da aspetti ideologici che
così tanti danni hanno finora provocato, tenendo sempre presente le necessità delle
imprese e dei cittadini, i dati scientifici e i
dati dei consumi.
Il tema mi sta particolarmente a cuore, da cittadino e da chimico:
da tempo seguo giornali, riviste, convegni;
ho scritto varie volte su questa rivista (p.e.,
v.N.10-11-12 di Ott-Nov-Dic 2021).
Ho visto e sentito troppi, cosiddetti, esperti (poi
leggi i loro C.V. e resti basito), troppi interessi economici di parte (soprattutto stranieri), troppi interessi politico-ideologici, e
pochi (poco pubblicizzati, se non accusati
di negazionismo! o di essere terrapiattisti!!)
veramente addetti ai lavori e pragmatici
(danno numeri e date per conseguire il programma, compreso l’impegno economico).
Tanti auguri al Ministro dell’Università
e Ricerca, Anna Maria Bernini: …perché
possa, finalmente, mettere in atto un programma di accesso alle università adeguato alle necessità del Paese, con piani
di edilizia per le facoltà e per gli studenti,
abolendo gli esami di accesso che così
tanti danni hanno procurato, in particolare
per la facoltà di medicina.
La mia età e la
mia frequentazione dell’Università di Padova negli anni ’60 mi portano a sorprendermi di fronte all’ottusità di chi ha deciso e
continuato, per diversi anni, questa politica
autolesionistica.
Dovrei, forse, utilizzare la
famosa frase di Giulio Andreotti: …a pensare male si fa peccato, ma qualche volta
ci si azzecca…?
Ogni giorno sentiamo le
lamentele delle autorità sanitarie regionali
perché mancano medici e infermieri e il loro
conseguente ricorso a soluzioni estemporanee e molto costose, ricorrendo in qualche caso anche a medici stranieri.
Tanti auguri al Ministro delle Imprese e
Made in Italy, Adolfo Urso: …perché le Imprese ed il made in Italy (marchio conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo) vengano
adeguatamente apprezzati, sostenuti e valorizzati.
Il nuovo ministero intende, infatti,
promuovere e tutelare le produzioni delle
PMI italiane.
Tanti auguri al Ministro della Salute, Orazio
Schillaci: …perché possa, finalmente, dare
una svolta a tutto il sistema e, riconoscendo
le lacune passate evidenziate dal periodo
della pandemia da Covid-19 (mancanza di
piano antipandemia, mancanza di mascherine, tachipirina e vigile attesa…), possa riportare in nostro sistema ai livelli adeguati
ad una moderna sanità.
Infine, tanti auguri alle nostre associate e
ai nostri associati, e al personale della
nostra sede: Cinzia Di Maria, Paola Zangirolami, Daniela Cremonese, Giorgia
Mattiello e Sabrina Grimaldi.
Un doveroso grazie per tutto il lavoro fatto
quest’anno.
Desidero concludere con una frase di Cesare Pavese (scrittore 1908-1950): “L’unica gioia al mondo è cominciare. È bello
vivere perché vivere è cominciare, sempre ad ogni istante”.
01 dicembre 2022