Cambia il vento

La tecnologia digitale e il lavoro su piattaforma comportano una serie di innovazioni che porteranno il lavoratore e le organizzazioni a un livello di produttività, equilibrio e sviluppo continuo delle competenze senza precedenti.

Nicolò Boggian 

Managing Partner, Black Tie Professional
Se come immaginiamo la diffusione della modalità di lavoro Smart Working e su piattaforma sarà rapidissima (Marco Bentivogli segnalava come in Cina addirittura i minatori stiano iniziando a lavorare da remoto) altrettanto importanti saranno gli impatti.

Il primo i questi  l’abbiamo già visto e constatato tutti. Molte aziende possono risparmiare fino al 20% di costi operativi legati alla presenza continua dei lavoratori presso la sede aziendale. Affitti di sedi, mense, attrezzature, trasporti, si sono rivelati molto meno indispensabili di quanto si pensasse.

Personalmente conosco molto bene questo aspetto in quanto Black Tie Professional - la società che ho fondato nel 2015 - lavora senza sede dalla sin dalla sua costituzione.

Il secondo aspetto di innovazione consente di approvvigionarsi di molto più talento “just in time”. Se, infatti, i clienti possono essere ovunque nel mondo ed è possibile collegarsi in modo istantaneo , puntuale, preciso con moltissime persone con il talento e le competenze giuste, non si vede perché i collaboratori dobbano essere rintracciati solo all’interno di un perimetro molto più limitato, magari nella stessa città in cui si ha la sede operativa.

Il terzo aspetto evidenzia come, sempre più spesso, chi lavorerà su piattaforma o in organizzazioni così strutturate sarà a stretto contatto con il cliente e svolgerà mansioni che comportano un diretto rapporto con il fatturato aziendale, potendo - in modo abbastanza autonomo - decidere di erogare nuovi servizi, ampliare quelli esistenti, cambiarne la struttura.

Vi lascio immaginare gli impatti esponenziali sulla motivazione e sulla centralità del lavoro rispetto a quello che succede a chi oggi è all’interno di processi molto distanti dal punto di “scambio del valore” con il cliente.

Il quarto punto è legato allo sviluppo delle competenze. Una struttura su piattaforma consente a moltissimi di utilizzare fonti informative, formative, supporti consulenziali, per imparare e per svolgere mansioni e attività diverse e impegnative. Lavorando su piattaforma i limiti delle attività erogabili non sono dati dalle proprie competenze, ma da quelle rintracciabili nel nostro network.

Ultimo punto riguarda come viene retribuito il lavoro. Nelle organizzazioni tradizionali lo stipendio di un lavoratore viene normalmente collegato all’orario di presenza sul posto di lavoro.
All’interno di una piattaforma, invece, il contributo di una persona sarà sempre meno collegato alle ore in ufficio, e sempre più alla capacità di incidere su più tavoli di lavoro analizzando e generando dati di valore. Le attività su piattaforma sono infatti prevalentemente linguistico performative (vedi Giovanni Mari, "Libertà nel Lavoro") il cui valore non dipende dal numero di bit ma dal tipo di informazioni.

Si pensi alla differenza tra un libro di J.K. Rowling e un volantino di un centro commerciale. La differenza nel valore non dipende semplicemente dal numero di caratteri o dal tempo impiegato a scriverlo.

Queste innovazioni sono già presenti e rapidamente si diffondono sul mercato del lavoro. Le organizzazioni e il mercato richiedono infrastrutture del tutto nuove per utilizzare il lavoro in modo efficace sia a livello individuale che collettivo.

Il mondo del lavoro sta cambiando, basta guardare il sito Digital Work City 

L’errore che hanno fatto gli amministratori di azienda almeno negli ultimi 5 anni sul tema delle sedi di lavoro (addossando quasi 20 punti di costi non indispensabili alle proprie organizzazioni) verrà moltiplicato esponenzialmente sugli altri aspetti citati qui sopra, se non sapranno modificare radicalmente la struttura della propria organizzazione.

Il limite tra quello che si può fare e quello che si fa concretamente sarà sempre più determinato dalla visione che si è in grado di avere oltre che dalla capacità di esecuzione.

Chi prima vede questi cambiamenti come sempre prima ne usufruirà dei vantaggi.
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.

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