Le stelle… non brillano oltre le nubi… ma ci sono
La metafora vuole rispecchiare quanto si è dovuto osservare a causa delle situazioni che hanno imposto cambiamenti e provvedimenti non prevedibili. Il proposito vuole rincuorare quanti si sarebbero attesi di essere coinvolti nella cerimonia di conferimento delle Stelle al Merito che, come ogni anno, avviene nella ricorrenza della Festa del Lavoro tradizionalmente celebrata il 1° maggio, ma che, a causa delle terribili difficoltà sofferte, si è reso necessario sospendere.
Mario Giambone
Maestro del Lavoro, Consigliere ALDAI-Federmanager
Questo non vuol dire che quanto fatto, da parte di tutti, debba essere vanificato e rinviato sine die, mentre il tempo corre veloce e altre circostanze si alternano a quelle precedenti. Per ora il Ministero competente si è riservato di fornire gli attesi chiarimenti in merito agli esiti riguardanti le candidature relative al 2019, pervenute nel corso dell’anno ed esaminate dalle competenti Commissioni territoriali, come previsto dalla legge 143, del 5 febbraio 1992.
Proprio in ossequio a tale norma, non viene tralasciato quanto debba essere predisposto per quello che riguarda l’anno in corso. Le relative candidature da parte dei soggetti in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa – come da scheda riportata in questo articolo – dovranno essere presentate entro il 31 ottobre del corrente anno.
Come tradizionalmente osservato da parte nostra, saremo disponibili a rappresentare eventuali candidature di nostri colleghi, a livello Lombardia, in occasione delle valutazioni che saranno svolte da parte della Commissione costituita presso l’Ispettorato Interregionale del Lavoro a Milano, dove CIDA è presente tra le Organizzazioni del lavoro.
A tale riguardo, sarà opportuno far pervenire una copia della documentazione presso i nostri uffici in via Larga a Milano, come indicato.
Non per divagare, ma proprio parlare di Lavoro, termine fatidico in questi particolari momenti, suscita non pochi imbarazzi. Argomentare su di un tema che deve apportare un giusto e corretto senso di soddisfazione a chi lo ha svolto, il vedersi valutato per la qualità e l’impegno con cui ci si è espressi, è certamente motivo di profonda soddisfazione. Ma lascia anche un’istintiva inquietudine in chi scrive, pensando a quanti non lo hanno ancora iniziato o che nutrono dubbi sul come continuare a mantenerlo.
Il Lavoro deve esser perseguito e sostenuto come un bene essenziale, come promulgato dalla nostra sofferta e ambita Costituzione, fatta da uomini che hanno creduto, si sono impegnati e hanno sofferto, sempre credendo in ciò che facevano. Bene quindi che è necessario perseguire e salvaguardare.
Per confidare in tali principi, specie poi se si è avvezzi ad affrontare difficoltà e problemi di vario genere, è giusto ritenere utile mantenere “accesa la lampada” che deve guidarci nel non perdere anche la consapevolezza del proprio operato e considerarlo come seme da cui far scaturire la pianta della fiducia in ciò che viene fatto, essere guida immancabile per non smarrire del tutto il sentiero che può guidare chi deve ancora percorrere il proprio cammino.
In uno Stato come il nostro, appunto ispirato costituzionalmente al LAVORO, risulta coerente che si mantengano in vita ricorrenze e iniziative atte a custodire i valori che identificano, in maniera densa di significati, le qualità espresse e messe al servizio del bene!
Quindi, proprio per mantenere alto il concetto di aver svolto con impegno ed entusiasmo il proprio compito e per la giusta valutazione da attribuire a quanti lo hanno meritato, il riconoscere la conseguente meritocrazia attraverso il conferimento di una Stella al Merito e la definizione di Maestro del Lavoro, è certamente giusto.
Tale tradizionale cerimonia, a sostegno dell’alto significato attribuito, viene svolta e celebrata con la dovuta attenzione e partecipazione, nelle rispettive Sedi regionali nazionali ogni Primo Maggio!
Al di là del valore che viene espresso a tutti gli aspiranti in possesso dei requisiti previsti, per noi dirigenti, oltre ai risultati conseguiti in diretta risultanza con le individualità e specifiche competenze occorrenti, vuole simboleggiare un riconoscimento anche da parte della Società Civile.
Stella al Merito del Lavoro 2021
Termine ultimo di presentazione 31 ottobre 2020
A seguito dell’insorgenza e della rapida diffusione della nuova epidemia da coronavirus sono state adottate misure restrittive a livello nazionale che hanno impedito il 1° maggio scorso lo svolgimento della cerimonia di consegna dell’ambito riconoscimento della Stella al Merito, conferito dal Presidente della Repubblica, per l’edizione 2020.
Al momento non è ancora disponibile l’informativa in merito alla manifestazione e all’ufficialità dei nominativi dei nuovi Maestri del lavoro. Per consentire l’avvio della nuova procedura per il conferimento delle decorazioni delle “Stelle al Merito del Lavoro”, che saranno consegnate il 1° maggio 2021, le proposte di conferimento dovranno essere presentate alle Direzioni Regionali del Lavoro, competenti per territorio, sempre entro e non oltre il 31 ottobre 2020.
Le proposte avanzate per gli anni decorsi debbono ritenersi decadute e quindi dovranno, eventualmente, essere rinnovate per il conferimento delle decorazioni per il 2021.
MODALITÀ PER IL CONFERIMENTO ONORIFICENZA
Come previsto dalla legge 5 febbraio 1992, n. 143 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha trasmesso l’informativa relativa alle proposte di candidatura per la “Stella al merito del lavoro” (circolare del 31 agosto u.s. Prot. N. 12040/2020).
La candidatura dovrà essere corredata dall’interessato o dall’azienda proponente e completa dei seguenti documenti in carta semplice:
- autocertificazione relativa alla nascita e autocertificazione relativa alla cittadinanza italiana (D.P.R. 445/2000);
- attestato di servizio o dei servizi prestati presso una o più aziende fino alla data della proposta o del pensionamento indicando l’attuale o l’ultima sede di lavoro;
- attestato relativo alla professionalità, perizia, laboriosità e condotta morale in azienda;
- curriculum vitae;
- dichiarazione di presa visione delle informazioni rese dall’INL in materia di trattamento dei dati, ai sensi e per gli effetti del GDPR (n. 2016/679) pubblicate sul sito https://www.ispettorato.gov.it/it-it/Privacy/
- fotocopia della carta di identità o di documento equivalente e del codice fiscale;
- fotocopia del libretto di lavoro e/o estratto contributivo INPS;
Le attestazioni di cui ai punti 2) e 3) ed eventualmente il curriculum vitae di cui al punto 4) possono essere anche contenuti in un documento unico rilasciato dalla Ditta presso cui il lavoratore presta servizio.
Sono richieste inoltre le seguenti informazioni:
- residenza, ovvero il domicilio abituale, con indicazione del codice di avviamento postale;
- indirizzo di posta elettronica e recapito telefonico fisso e/o mobile.
PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
La documentazione in originale dovrà essere inviata o consegnata, direttamente dall’interessato, alla Direzione Interregionale del Lavoro, all’indirizzo sottoriportato, non oltre il termine tassativo del 31 ottobre 2020.
Una copia della documentazione dovrà essere inviata o consegnata ad ALDAI – Via Larga 31, 20122 Milano
Indicando sulla busta – Stella al Merito del Lavoro –
Un rappresentante CIDA sarà presente nella Commissione per l’istruttoria delle pratiche.
Le Sedi Federmanager della Lombardia potranno segnalare entro il 31 ottobre 2020 i nominativi dei loro associati intenzionati a candidarsi al conferimento.
Per la Lombardia le proposte
dovranno essere trasmesse al seguente ufficio:
ISPETTORATO INTERREGIONALE DEL LAVORO
Via Mauro Macchi, 7/11 – 20124 Milano
Contatti: tel. 02.667.973 – e-mail: IIL.milano@ispettorato.gov.it
posta certificata: IIL.milano@pec.ispettorato.gov.it
Le istruzioni sono reperibili unitamente alla relativa modulistica (fac-simile) sul sito internet www.ispettorato.gov.it
01 ottobre 2020