Manager e PMI per la ripresa e lo sviluppo

È nei momenti di vera difficoltà che veniamo messi alla prova e diamo il meglio di noi stessi. La pandemia coronavirus ci ha duramente colpiti, ci ha messo alla prova, ci ha imposto di fare squadra facendo emergere il senso di responsabilità, l’impegno civico, i valori sociali e le competenze per impegnarci e vincere insieme, per il bene del Paese, la più importante sfida degli ultimi 50 anni.

Franco Del Vecchio

Presidente ARUM e responsabile del progetto Sviluppo PMI - info@sviluppopmi.it
Il documento programmatico “Patto per lo Sviluppo della Regione Lombardia” ha definito gli obiettivi, le strategie e le politiche che la Regione si è proposta di realizzare entro il 2023, per conseguire sviluppo economico, sociale e territoriale, con priorità: all’autonomia, all’innovazione, alla semplificazione e trasformazione digitale, alla sostenibilità, alla sicurezza e all’attenzione alle fragilità soprattutto in ambito sociale e socio-sanitario. Fra i programmi discussi con le rappresentanze sociali, nell’ambito del Patto per lo Sviluppo, sono risultati di particolare importanza quelli dedicati alla ricerca, all’innovazione e alla manifattura avanzata. Nonostante il clima di incertezza generato della pandemia coronavirus, la Lombardia dispone del capitale umano, delle infrastrutture, della cultura d’impresa e del lavoro per riprendere il percorso di sviluppo sostenibile.
Marco Bonometti Presidente Confindustria Lombardia: “La competitività globale impone di fare squadra aggregando competenze manageriali in grado di migliorare, con le nuove tecnologie, la competitività e favorire lo sviluppo delle imprese manifatturiere lombarde”.

Marco Bonometti Presidente Confindustria Lombardia: “La competitività globale impone di fare squadra aggregando competenze manageriali in grado di migliorare, con le nuove tecnologie, la competitività e favorire lo sviluppo delle imprese manifatturiere lombarde”.

Il macro obiettivo del Piano Strategico di Confindustria Lombardia “#Lombardia2030” propone di “Stabilire una strategia per l’intero territorio - inteso non più come somma di province e neppure come sola città metropolitana, ma come macroregione inserita in un contesto europeo – per sviluppare la manifattura d’avanguardia, in grado di trainare grandi e piccole imprese, e affrontare in maniera competitiva il passaggio all’Industria 4.0. Da qui è nata l’esigenza di impostare un Piano Strategico che metta a sistema e valorizzi tutto il bagaglio di idee e contenuti che il sistema Confindustria nel suo complesso esprime sul territorio e, pur nel rispetto delle singole specificità territoriali, integrando e incanalando le eccellenze e le peculiarità di tutti gli shareholder verso quattro macro temi declinati in progetti speciali: a) promozione della Cultura d’impresa, b) sviluppo e rinforzo dei Cluster lombardi, c) Capitale umano e Formazione professionale, d) Network europei e Internazionalizzazione”.

Mentre siamo impegnati a convivere e sconfiggere la pandemia dobbiamo prepararci al post Covid-19, perché nulla sarà come prima. Dovremo utilizzare in modo sempre più efficace le tecnologie abilitanti e gli strumenti Smart Working, appresi nei momenti di necessità, intensificando il lavoro di squadra e le capacità organizzative per riprendere il percorso di sviluppo sostenibile con un piano industriale condiviso. 

Oltre 37 mila le PMI lombarde che occupano più di 1 milione di addetti (media di 27) hanno l’opportunità di migliorare la competitività e crescere, adottando tecnologie digitali e sviluppando il business. 

Per riprendere il percorso di crescita dovremo offrire servizi utili agli imprenditori e alle imprese, che permettano di rifocalizzare la strategia partendo da un Check-Up realizzato con strumenti d’avanguardia e con il supporto di un manager competente in grado di individuare le nuove opportunità, sia in termini di efficienza e aumento della competitività, sia in termini di crescita del business.

Il turnover manageriale offre un patrimonio di competenze, che non può essere sperperato, e abbiamo l’impegno sociale di reinserire i manager nel ciclo produttivo con un articolato programma di orientamento, aggiornamento e matching per rispondere alle aspettative delle imprese con le migliori competenze.

Il “Global Competitiveness Report 2019-2020” del World Economic Forum ha rilevato criticità nell’efficienza del mercato del lavoro ponendoci al terz’ultimo posto tra i 27 membri dell’Unione Europea più l'UK e al 90° su 141 Paesi censiti nel mondo. La valutazione stimola lo sviluppo di proposte innovative per favorire l’incontro della domanda con l’offerta.

Per contribuire agli obiettivi di ripresa e sviluppo delle Piccole e Medie Imprese della Lombardia Confindustria e Federmanager hanno deciso di investire e realizzare, con risorse proprie attraverso l’associazione 4.Manager, un progetto sperimentale di trasferimento di competenze e collaborazione fra Manager e PMI denominato appunto “Sviluppo PMI”. Un programma basato sulle opportunità delle tecnologie digitali abilitanti, che possa costituire “banco di prova” e “modello di sviluppo” fra le parti sociali a beneficio delle imprese, dei manager e dello sviluppo economico e sociale più in generale.

Il progetto di Sviluppo PMI è il risultato dell’accordo di bilateralità fra Federmanager e Confindustria Lombardia annunciato l'8 luglio con l'articolo "Manager per la ripresa e lo “Sviluppo PMI” lombarde".

101 manager hanno comunicato la disponibilità a partecipare al progetto e l'11 settembre saranno completati gli incontri di preparazione per offrire in tutte le province lombarde il supporto alle PMI per il Test Industria 4.0.

Una seconda sessione di preparazione per altri manager è prevista il prossimo febbraio. Inviare una mail a info@sviluppopmi.it per manifestare l'interesse allegando il CV.

Le imprese lombarde possono segnalare l'interesse all'Associazione Territoriale Confindustria o contattare il Digital Innovation Hub Lombardia (info@dihlombardia.com).
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.

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