Prime evidenze dai percorsi di outplacement sviluppati con il supporto di 4.Manager
L’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del virus Covid-19 ha messo a dura prova l’Italia, non solo per quanto riguarda la salute pubblica ma anche più complessivamente per la tenuta sociale ed economica del Paese
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a cura della Redazione di 4.Manager
Imprenditori e manager insieme stanno affrontando un periodo difficile che non può essere superato senza un lavoro di squadra, mettendo a disposizione le proprie esperienze e competenze.
Bisogna rafforzare l’employability dei dirigenti per non disperdere il loro bacino di competenze e creare le migliori strategie per prevenire gli impatti negativi della pandemia sull’occupazione e sulla produzione.
È necessario un impegno costante del mondo associativo per impedire il depauperamento del patrimonio di competenze manageriali, indispensabile per la tenuta e il rilancio dei nostri territori.
Federmanager e Confindustria sono state quindi lungimiranti quando - nel rinnovo del CCNL dei Dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi del 30 luglio 2019 - hanno previsto la possibilità di favorire politiche attive concrete.
In pratica, 4.Manager concorre alla copertura del costo del percorso di outplacement del dirigente (fino a un massimo di 3.000 euro ciascuno), sostenuto da imprese interessate da processi di ristrutturazione/riorganizzazione aziendale o che, comunque, intendano risolvere il rapporto di lavoro per fondati motivi.
Il percorso deve essere realizzato esclusivamente avvalendosi di società convenzionate con 4.Manager, selezionate per garantire elevati standard di affidabilità e qualità (l’elenco è pubblico e consultabile sul sito 4.Manager) e deve avere un costo non inferiore a 7.000 € + IVA.
In particolare, sono previsti la realizzazione di 9 incontri, la produzione di 8 output e lo svolgimento di almeno 3 colloqui del dirigente con imprese in linea con le esigenze emerse nel percorso. Fra i punti di forza dell’iniziativa, la strategia di ricerca di nuove opportunità professionali, la rapidità, la qualità delle attività, la creazione di un network solido e monitorato. Inoltre, il percorso vuole avvicinare i manager in uscita ad altre aziende potenzialmente interessate ad acquisire le loro competenze.
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La procedura avviata da 4.Manager rappresenta una novità importante nell’ambito del panorama nazionale delle politiche attive del lavoro.
L’attività è partita di recente e al 20 aprile sono stati già attivati 49 percorsi. I primi 15 si sono conclusi, a valle dei quali 13 Dirigenti sono già impegnati in nuove attività (contratto a tempo indeterminato, autoimprenditorialità, consulenza) e 2 proseguono nell’attività di ricerca.
È evidente che il progetto è in una fase di startup ed è in corso una situazione delicata di incertezza dovuta alla terza ondata della pandemia, ma comunque l’opportunità che offre 4.Manager è immediatamente e facilmente attivabile.
Dal punto di vista imprenditoriale, oltre al vantaggio economico previsto dal contributo di 4.Manager, il percorso si delinea come uno strumento di welfare aziendale e i benefici per un’impresa dall’utilizzo dell’outplacement sono molteplici. Ad esempio, l’impresa riscontra benefici in termini di Corporate Social Responsibility e in termini reputazionali. Risulta essere una scelta eticamente ed economicamente responsabile alla quale sempre di più guardano i consumatori e il mercato. Può creare una gestione positiva sul clima aziendale e sul contesto sociale dell’azienda.
Per i manager che stanno affrontando il delicato momento di uscita dal contesto aziendale l’attivazione di tale percorso incrementa le probabilità di trovare una nuova posizione professionale; fornisce supporto psicologico per il superamento della situazione di crisi lavorativa; potrebbe ridurre i tempi di ricerca di un nuovo lavoro; sostiene l’analisi delle proprie competenze e prevede eventuali gap da colmare; aggiorna i manager sui possibili canali di ricollocamento; mette a disposizione supporti logistici e strumenti tecnici.
Infine, un ulteriore aspetto qualificante del percorso è quello di sostenere il territorio nella continua managerializzazione del suo tessuto produttivo per contare su quelle competenze necessarie ad uno sviluppo sostenibile e resiliente della comunità ora e in futuro.
4.Manager è impegnata quotidianamente con una serie di iniziative per promuovere il percorso di outplacement anche con azioni mirate sul sistema delle imprese e dei manager attraverso incontri e webinar finalizzati a sostenere la diffusione di queste opportunità.
Diffondere e conoscere il percorso di outplacement fa parte anche dell’impegno per una nuova cultura d’impresa e delle politiche attive che veda nella valorizzazione delle competenze manageriali una leva di sviluppo competitivo.
Ogni attore di questa iniziativa devono farsi parte attiva nel promuovere e favorire l’utilizzo dei percorsi di outplacement, al fine di proteggere e migliorare i livelli di occupazione e produttività.
In particolare, per poter attivare il sostegno di 4.Manager, è fondamentale che il percorso di outplacement sia previsto negli accordi di conciliazione.
Creare sinergie costanti e strutturate sulle politiche attive, e più in particolare sull’outplacement, può contribuire a uno sviluppo armonico, inclusivo e partecipativo di tutti gli operatori coinvolti per favorire la coesione e il progresso dei territori e dell’intero Sistema Paese.
01 maggio 2021